Il "Recovery fund" non è dietro l'angolo.

Discussioni riguardanti la politica europea
Avatar utente
Sara
Connesso: No
Messaggi: 144
Iscritto il: 27 dic 2020, 18:14
Ha Assegnato: 11 Mi Piace
Ha Ricevuto: 36 Mi Piace

Re: Il "Recovery fund" non è dietro l'angolo.

Messaggio da leggere da Sara »

Grazie, magari avevo frainteso. Sì, gli argomenti mi interessano e l'ambiente appare per così dire animato. Capirò con calma le dinamiche interne...
Ci vediamo Bye
Non il possesso della conoscenza, della verità irrefutabile, fa l'uomo di scienza, ma la ricerca critica, persistente e inquieta, della verità.
K. Popper
Avatar utente
Sara
Connesso: No
Messaggi: 144
Iscritto il: 27 dic 2020, 18:14
Ha Assegnato: 11 Mi Piace
Ha Ricevuto: 36 Mi Piace

Re: Il "Recovery fund" non è dietro l'angolo.

Messaggio da leggere da Sara »

Ecco un aggiornamento sulle richieste di Renzi per il Recovery plan: "Più soldi alla sanità e spinta sui cantieri (...) Con il bilancio Ue le risorse arrivano a 310 miliardi"(ansa)
A quanto scrive "Repubblica", Il leader di Iv nelle ultime settimane ha spuntato la retromarcia sull'istituto degli 007 e fondi in più per il trasporto sostenibile. Continua il pressing sul Mes in attesa della resa dei conti in Consiglio dei Ministri.
La spinta sulla sanità mi sta bene, quella sui cantieri meno: vedremo riproporre il ponte sullo stretto!
Quanto al MES sanitario, si tratta di un prestito a tasso bassissimo da destinare esclusivamente al questo settore che sembrerebbe molto conveniente e non va neppure, se non sbaglio, ad aumentare il debito. Tuttavia, non ho capito se per timore dei controlli sull'impiego corretto dei fondi o altro, finora nessun paese l'ha chiesto. Qualche ragione ci sarà...
Non il possesso della conoscenza, della verità irrefutabile, fa l'uomo di scienza, ma la ricerca critica, persistente e inquieta, della verità.
K. Popper
Holubice
Connesso: No

Re: Il "Recovery fund" non è dietro l'angolo.

Messaggio da leggere da Holubice »

Sara ha scritto: 30 dic 2020, 17:28 ...
A quanto ritrovo in rete, nel periodo 2014​-20 l'Italia ha avuto 44.8mld di fondi e ne abbiamo spesi non più del 38% con incapacità di spesa record delle regioni con più necessità (peggio di noi solo la Croazia).
Inoltre quei soldi dovranno almeno in parte essere restituiti, con le modalità previste dai "meccanismi" europei.

Niente di nuovo sotto il Sole...

CON FONDI NON SPESI DA NOI, AUTOSTRADE IN IRLANDA

Immagine

"... Forse anche a voi sarà capitato di fantasticare sui mille colori che i cieli di Irlanda assumono da Dublino fino al Connemara. Quello che probabilmente non sapete è che quello stesso tragitto tra la capitale irlandese e le bellissime scogliere sull’Atlantico da pochi anni può essere percorso grazie ad una comoda autostrada costruita con soldi italiani. Davvero. “Italian Highways” è l’ironico appellativo con cui da quelle parti ci si riferisce alle strade costruite utilizzando i fondi europei destinati all’Italia e da noi rispediti indietro per “manifesta incapacità” di spesa..." (CONTINUA NEL LINK)

Lo sai quale è il vero problema? E' che se i nostri amministratori locali decidessero di fare qualche opera utilizzando quei soldi, dopo capita che qualche controllo l'Europa lo fa, e becca chi cerca di inqquattarsi una parte del denaro. Non hanno nessun interesse a percorrere quella strada: troppi rischi...


Immagine
Avatar utente
Sara
Connesso: No
Messaggi: 144
Iscritto il: 27 dic 2020, 18:14
Ha Assegnato: 11 Mi Piace
Ha Ricevuto: 36 Mi Piace

Re: Il "Recovery fund" non è dietro l'angolo.

Messaggio da leggere da Sara »

Buono l'articolo e simpatico il blog dei giovani sanniti.
Questo il meccanismo ordinario del MES (l'articolo è del '16)
come siamo finiti con il pagare le autostrade agli irlandesi? Semplice. Per certificare il corretto andamento dei programmi, le autorità di gestione devono periodicamente sottoporsi ad una verifica da parte delle autorità europee. Le spese per le quali viene certifica la coerenza con il programma approvato sono rimborsate dalla Commissione Europea. Purtroppo, un destino assai peggiore coinvolge le risorse che non risultano certificate entro i termini prestabiliti. Per queste è previsto il disimpegno automatico, terribile locuzione che comporta la riduzione del finanziamento comunitario che, ovviamente, sarà indirizzato a paesi più bravi nel saper spendere.
Lo conoscevo, ma per il sanitario i controlli sono molto più blandi e la domanda sul perché nessun altro paese lo chieda rimane.
Quanto a noi, forse "ci coglie" questo articolo: https://www.fanpage.it/economia/sul-mes ... a-da-fare/ la cui conclusione ci riporta alle autostrade irlandesi...
quel che nessuno chiede a Conte è altro. Ad esempio, se l’Italia ha o meno un piano di investimento nella sanità pari al 2% del Pil da finanziare, con risorse proprie o con i soldi del Mes poco importa. Glielo chiedesse, scoprirebbe che la risposta è no. Come giustamente ha osservato il professore Massimo Bordignon dell’Università Cattolica di Milano su Lavoce.info, “La Nadef 2020 stima in 5,4 miliardi di euro le risorse in più stanziate dal governo nel 2020 sulla sanità per affrontare la crisi epidemica; ma in assenza di altri interventi, queste diventano solo 1,2 miliardi in più nel 2021 (rispetto agli usuali 120 miliardi di spesa), curiosamente esattamente lo stesso incremento annuale nel finanziamento riconosciuto al Ssn dai governi in periodi precedenti la pandemia”. Non solo: “Le linee guida del governo sull’uso dei fondi NextGenerationEu – continua Bordignon – contengono una missione dedicata alla salute, ma si tratta solo di petizioni di principio, senza contenuti concreti, che ricalcano esattamente quanto già suggerito in campo sanitario dalle “raccomandazioni” della Commissione al paese”. In altre parole, non chiediamo i soldi al Mes perché non sapremmo come spenderli. E Mes o non Mes, il fallimento dell’Italia sta tutto qua.
Non il possesso della conoscenza, della verità irrefutabile, fa l'uomo di scienza, ma la ricerca critica, persistente e inquieta, della verità.
K. Popper
Holubice
Connesso: No

Re: Il "Recovery fund" non è dietro l'angolo.

Messaggio da leggere da Holubice »

La comica (ma anche tragedia) è che i nostri vicino continuano a chiamarlo NextGenerationEu, mentre noi ci incaponiamo a chiamarlo Recovery Found. Insomma, è una cosa che è stato stanziato per le prossime generazioni, non per attappare buchi di bilancio del prossimo mese... E sì che ce lo hanno scritto anche a caratteri cubitali...

Immagine



"Chiamare le cose con il loro nome è l'inizio della saggezza"
(Confucio)


Immagine
Rispondi