Digitalizzazione

[carletto3]

Continuano a pigliarci per il culo...e tutti zitti!
IL Grande Equivoco che inchiappetta tutti è che la digitalizzazione non dovrebbe riguardare il cittadino ,ma solo le amministrazioni pubbliche e private.Per qualsiasi operazione non dovrei aver fatto un corso superiore di informatica ,ma dovrei solo inserire un sì o un no sulla tastiera o al massimo un password...volete un esempio di imbecillita' cronica statale?
Avevo chiesto tempo fa e avevo scritto la mia odissea per averlo alle Poste...per un piccolo errore fatto dall'impiegata che aveva scritto una I al posto di un 1 si era bloccata tutta la procedura....avrei dovuto sbloccarla prendendo due appuntamenti via mail rigorosamente alla Posta...poi un altro appuntamento sempre via mail per riscrivere il modulo,poi ancora un altro appuntamento per il ricevimento dello spid sempre per mail.
Avevo rinunciato....
Sabato nella regolare comunicazione mensile sulla mia disastrosa situazione pecunaria della mia banca, la BNL ho letto che anche loro potevano farmi lo spid alle poste...ha scritto al cellulare alla banca ,riempiendo un piccolo e semplice modulo,e in tre minuti le pratiche erano gia' arrivate alle Poste e dopo un giorno mi è arrivato lo spid tramite mail dalle Poste .....senza appuntamenti e seghe varie.La Banca aveva certificato tutti i miei dati che erano anche in loro possesso...In dieci minuti ho risolto un probleme che andando per appuntamento alle Poste avrebbe richiesto tre o quattro mattinate di parcheggi e bestemmie...
Ringraziamenti incondizionati alla mia banca BNL Paribas...che gli Dei facciano loro fare tanti soldini.
Meditate fanciulli attempati...meditate...
PS:le amministrazioni pubbliche ci pigliano per il culo e per sfinimento.

[Crossfire]

Il problema è semplice: lo hai voluto fare alle poste. Io con le poste avevo solo la PostePay anni fa, abbandonata per una prepagata della banca con cui sono ora. Mai avuto un servizio peggiore delle poste.

[Benx]

Strano, ..io con le poste non ho avuto mai problemi anzi ho senpre trovato tutto molto semplificato, pec compresa.

Ha volte bisogna essere fortunati di trovare allo sportello qualcuno sveglio/a disposti ad aiutare,
stessa cosa nelle banche, dipende molto dall'impiegato.

[Leno Lazzari]

Continuano a pigliarci per il culo...e tutti zitti!
IL Grande Equivoco che inchiappetta tutti è che la digitalizzazione non dovrebbe riguardare il cittadino ,ma solo le amministrazioni pubbliche e private.Per qualsiasi operazione non dovrei aver fatto un corso superiore di informatica ,ma dovrei solo inserire un sì o un no sulla tastiera o al massimo un password...volete un esempio di imbecillita' cronica statale?
Avevo chiesto tempo fa e avevo scritto la mia odissea per averlo alle Poste...per un piccolo errore fatto dall'impiegata che aveva scritto una I al posto di un 1 si era bloccata tutta la procedura....avrei dovuto sbloccarla prendendo due appuntamenti via mail rigorosamente alla Posta...poi un altro appuntamento sempre via mail per riscrivere il modulo,poi ancora un altro appuntamento per il ricevimento dello spid sempre per mail.
Avevo rinunciato....
Sabato nella regolare comunicazione mensile sulla mia disastrosa situazione pecunaria della mia banca, la BNL ho letto che anche loro potevano farmi lo spid alle poste...ha scritto al cellulare alla banca ,riempiendo un piccolo e semplice modulo,e in tre minuti le pratiche erano gia' arrivate alle Poste e dopo un giorno mi è arrivato lo spid tramite mail dalle Poste .....senza appuntamenti e seghe varie.La Banca aveva certificato tutti i miei dati che erano anche in loro possesso...In dieci minuti ho risolto un probleme che andando per appuntamento alle Poste avrebbe richiesto tre o quattro mattinate di parcheggi e bestemmie...
Ringraziamenti incondizionati alla mia banca BNL Paribas...che gli Dei facciano loro fare tanti soldini.
Meditate fanciulli attempati...meditate...
PS:le amministrazioni pubbliche ci pigliano per il culo e per sfinimento.

Se non ce la fa questo governo a domare la bestia, la burocrazia dello stato, allora
non ce la faranno mai e poi mai i partiti .





.......temo però che sia una battaglia ardua da vincere

[Shamash]

La digitalizzazione è fondamentale oggi, soprattutto nella Pubblica Amministrazione dove si vive di disboscamento di foreste da decenni...
Tuttavia, il problema centrale, anzi i due problemi centrali sono proprio questi:

Per qualsiasi operazione non dovrei aver fatto un corso superiore di informatica ,ma dovrei solo inserire un sì o un no sulla tastiera o al massimo un password...

bisogna essere fortunati di trovare allo sportello qualcuno sveglio/a disposti ad aiutare,
stessa cosa nelle banche, dipende molto dall'impiegato.

Bisogna saper creare siti in modo logico (ossia "user friendly") senza essere ingegneri informatici per poter navigare e compiere le più semplici operazioni e soprattutto serve competenza e voglia di lavorare da parte degli impiegati. A proposito di difficoltà, avete mai provato a divertirvi all'interno del sito dell'Agenzia delle Entrate? Credo sia l'esempio perfetto di come non si debba creare un sito...

Anch'io ho fatto lo SPID alle Poste, per "praticità". La prima volta ho dovuto desistere e attendere 30 giorni affinché si annullasse la richiesta, perché nonostante avessi compilato io (correttamente) i moduli online, l'impiegato allo sportello ha inserito il codice fiscale errato. Un calvario!
La seconda volta, andato tutto liscio, ripresentando tutta la documentazione.

[giaguaro]

Continuano a pigliarci per il culo...e tutti zitti!
IL Grande Equivoco che inchiappetta tutti è che la digitalizzazione non dovrebbe riguardare il cittadino ,ma solo le amministrazioni pubbliche e private.Per qualsiasi operazione non dovrei aver fatto un corso superiore di informatica ,ma dovrei solo inserire un sì o un no sulla tastiera o al massimo un password...volete un esempio di imbecillita' cronica statale?
Avevo chiesto tempo fa e avevo scritto la mia odissea per averlo alle Poste...per un piccolo errore fatto dall'impiegata che aveva scritto una I al posto di un 1 si era bloccata tutta la procedura....avrei dovuto sbloccarla prendendo due appuntamenti via mail rigorosamente alla Posta...poi un altro appuntamento sempre via mail per riscrivere il modulo,poi ancora un altro appuntamento per il ricevimento dello spid sempre per mail.
Avevo rinunciato....
Sabato nella regolare comunicazione mensile sulla mia disastrosa situazione pecunaria della mia banca, la BNL ho letto che anche loro potevano farmi lo spid alle poste...ha scritto al cellulare alla banca ,riempiendo un piccolo e semplice modulo,e in tre minuti le pratiche erano gia' arrivate alle Poste e dopo un giorno mi è arrivato lo spid tramite mail dalle Poste .....senza appuntamenti e seghe varie.La Banca aveva certificato tutti i miei dati che erano anche in loro possesso...In dieci minuti ho risolto un probleme che andando per appuntamento alle Poste avrebbe richiesto tre o quattro mattinate di parcheggi e bestemmie...
Ringraziamenti incondizionati alla mia banca BNL Paribas...che gli Dei facciano loro fare tanti soldini.
Meditate fanciulli attempati...meditate...
PS:le amministrazioni pubbliche ci pigliano per il culo e per sfinimento.

Purtroppo recentemente mi sono accorto anch'io di questa difficile situazione. Anche a me è successo la stessa cosa alle poste. Non solo, ma non avendo avuto supporto da parte degli impiegati postali, nonostante abbia il c/c proprio alle Poste, non sono riuscito a collegare la mia carta BancoPosta con il "Cashbeeck", pur avendo scaricato tutte le APP necessarie fin dal 13 dicembre 2020, e di conseguenza non ho ottenuto nessuno sconto sulle spese effettuate nè per il mese di dicembre, nè per il 1°semestre del 2021. Sembra che ormai abbiano chiuso questo tipo di sostegno antivirus, per cui non mi sto più preoccupando di effettuare il collegamento. Comunque logicamente mi dovrei rivolgere ad una persona competente a pagamento.

Purtroppo la situazione da te segnalata ormai si è estesa a tutti i servizi pubblici. Poichè non riuscivo a completare il 730 pre-compilato, qualche settimana fa mi sono recato negli uffici dell'Agenzia delle Entrate per chiedere spigazioni del motivo che mi impediva di effettuare le opportune operazioni per completare la dichiarazione, nonostante seguissi con attenzione quanto disposto nella loro guida di oltre cento pagine. L'usciere mi ha detto che, per poter essere ricevuto bisogna prenotarsi. Ho chiesto di essere prenotato, ma mi ha detto che dovevo farlo tramite internet, come disposto in un volantino che mi ha consegnato dopo un'attesa di circa mezz'ora.
Logicamente non sono riuscito neppure ad effettuare questa prenotazione, per cui mi sono predisposto un pro-memoria per chiedere assistenza a un esperto di computer che, tempo fa, mi aveva dato le prime nozioni a 15 euro l'ora. Quando però gli ho parlato per telefono, anche lui mi ha detto che non mi può garantire di poter risolvere tutti i miei problemi.

Purtroppo, come dice l'amico Shamash: "Bisogna saper creare siti in modo logico (ossia "user friendly") senza essere ingegneri informatici per poter navigare e compiere le più semplici operazioni e soprattutto serve competenza e voglia di lavorare da parte degli impiegati."

Ma per un povero incompetente come me la cosa è irrisolvibile. Credo che in Italia attualmente i cittadini del mio livello di competenza siano ancora la maggioranza.
Speriamo in un futuro migliore .... ma ci conto poco. Ormai tutto viene scaricato sulla groppa dei poveri ignoranti.

[Crossfire]

La digitalizzazione è fondamentale oggi, soprattutto nella Pubblica Amministrazione dove si vive di disboscamento di foreste da decenni...
Tuttavia, il problema centrale, anzi i due problemi centrali sono proprio questi:

Per qualsiasi operazione non dovrei aver fatto un corso superiore di informatica ,ma dovrei solo inserire un sì o un no sulla tastiera o al massimo un password...

bisogna essere fortunati di trovare allo sportello qualcuno sveglio/a disposti ad aiutare,
stessa cosa nelle banche, dipende molto dall'impiegato.

Bisogna saper creare siti in modo logico (ossia "user friendly") senza essere ingegneri informatici per poter navigare e compiere le più semplici operazioni e soprattutto serve competenza e voglia di lavorare da parte degli impiegati. A proposito di difficoltà, avete mai provato a divertirvi all'interno del sito dell'Agenzia delle Entrate? Credo sia l'esempio perfetto di come non si debba creare un sito...

Anch'io ho fatto lo SPID alle Poste, per "praticità". La prima volta ho dovuto desistere e attendere 30 giorni affinché si annullasse la richiesta, perché nonostante avessi compilato io (correttamente) i moduli online, l'impiegato allo sportello ha inserito il codice fiscale errato. Un calvario!
La seconda volta, andato tutto liscio, ripresentando tutta la documentazione.

Ti farei provare il sito dell'ASL da me. Ho fatto prima a mandare una mail al Sindaco che fortunatamente è un'ottima persona (e si è circondato di buoni aiutanti) per avere le informazioni che cercavo.

[carletto3]

Il problema è semplice: lo hai voluto fare alle poste. Io con le poste avevo solo la PostePay anni fa, abbandonata per una prepagata della banca con cui sono ora. Mai avuto un servizio peggiore delle poste.

Che risulti a me lo fa solo la Posta...infatti la mia Banca ha mandato tutte le informazioni alle Poste...
CRoss ...o così o Pomi'...

[Crossfire]

Il problema è semplice: lo hai voluto fare alle poste. Io con le poste avevo solo la PostePay anni fa, abbandonata per una prepagata della banca con cui sono ora. Mai avuto un servizio peggiore delle poste.

Che risulti a me lo fa solo la Posta...infatti la mia Banca ha mandato tutte le informazioni alle Poste...
CRoss ...o così o Pomi'...

Ti risulta non male, ma bensì malissimo. C'è scelta, vasta.

POSTE ID
SIELTE ID
TIM ID
LEPIDA
NAMIRIAL ID
INFOCERT ID
ARUBA.IT ID
INTESA ID
SPIDITALIA

[carletto3]

Il problema è semplice: lo hai voluto fare alle poste. Io con le poste avevo solo la PostePay anni fa, abbandonata per una prepagata della banca con cui sono ora. Mai avuto un servizio peggiore delle poste.

Che risulti a me lo fa solo la Posta...infatti la mia Banca ha mandato tutte le informazioni alle Poste...
CRoss ...o così o Pomi'...

Ti risulta non male, ma bensì malissimo. C'è scelta, vasta.

POSTE ID
SIELTE ID
TIM ID
LEPIDA
NAMIRIAL ID
INFOCERT ID
ARUBA.IT ID
INTESA ID
SPIDITALIA

Gratis come alle Poste?

[Vento]

Compro tanti libri su Amazon ma mi dispiace e ogni tanto provo sul sito di qualche editore italiano. Ultimo Le Monnier: penoso. Non sono riuscito a portare a termine l'operazione di acquisto, anche se ho chiesto aiuto e gentilmente mi hanno seguito. Ma no, non voleva proprio funzionare. Immagino non vendano niente e forse non gliene frega niente? Boh.
Ho progettato software in passato e capisco che quei malfunzionamenti sono dovuti a menefreghismo. Non rivedono le procedure per vedere dove si bloccano e soprattutto non si mettono al posto dell'utente. La qualità del software non è questione tecnica, ma etica. Non vogliono rendere facili le cose e allora che falliscano. Dispiace vedere Amazon monopolista, non tanto per suoi meriti, quanto per inettitudine degli altri.

[Crossfire]

Che risulti a me lo fa solo la Posta...infatti la mia Banca ha mandato tutte le informazioni alle Poste...
CRoss ...o così o Pomi'...

Ti risulta non male, ma bensì malissimo. C'è scelta, vasta.

POSTE ID
SIELTE ID
TIM ID
LEPIDA
NAMIRIAL ID
INFOCERT ID
ARUBA.IT ID
INTESA ID
SPIDITALIA

Gratis come alle Poste?

Sielte ID gratis, è quello che ho io quindi posso dirlo con certezza. Gli altri non saprei.

Edit:
A seguito di ricerca rapida su quella cosa strana chiamata motore di ricerca
Lepida gratis
SpidItalia gratis

Gli altri ci sarebbe da leggere, alcuni sono a pagamento per le P.IVA altri, tipo TIM, fanno pagare il riconoscimento se fatto online ma gratis in presenza.

[Holubice]

Strano, ..io con le poste non ho avuto mai problemi anzi ho senpre trovato tutto molto semplificato, pec compresa.

Ha volte bisogna essere fortunati di trovare allo sportello qualcuno sveglio/a disposti ad aiutare,
stessa cosa nelle banche, dipende molto dall'impiegato.

Non pensate che le procedure della pubblica amministrazione siano stupidamente farraginose. C'è del metodo in quel casino... Mi spiego meglio con un esempio: le anagrafi dei cittadini italiani, detenute negli 8.000 sportelli anagrafe dei comuni italiani che non vogliono mollare l'osso (ed andarsene a casa).



Ci hanno provato decine di governi a far partire la famosa ...

Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente

... ovvero un semplice server, piazzato a Roma, che contenga le residenze e lo stato civile di tutti i 60 milioni di stronzi che siamo. Oggi giorno è pazzesco che queste informazioni siano disseminate in 8.000 computer diversi (magari aggiornati a Windows XP).

Non ti puoi immaginare quanti casini produca questo sistema, quanti disallineamenti, quanti atti giudiziali recapitati ad un indirizzo errato. Ma il sistema, la burocrazia, vince su tutto, e può disattendere anche le leggi dello Stato. Pur di preservare la sua esistenza.
__________________________________

Colao: il 93-95% dei server della pubblica amministrazione non è sicuro

"... "Abbiamo il 93-95% dei server della Pubblica amministrazione non in condizioni di sicurezza", ha dichiarato ieri il ministro per l'Innovazione tecnologica e la Transizione digitale Vittorio Colao. Forse non sarà calato il gelo durante il Festival dell'Economia di Trento, ma c'era bisogno di una presa di coscienza soprattutto considerati i rischi nazionali crescenti. "Qui nessuno è sicuro e non possiamo andare avanti così, abbiamo bisogno di cloud più sicuri perché i dati sensibili dei cittadini e quelli meno sensibili siano tenuti in sicurezza", ha proseguito.
Il primo appuntamento strategico non a caso è proprio la creazione del Polo strategico nazionale, un cloud pubblico oggetto di bando che fa gola a molti operatori del settore. Al momento i più accreditati per la vittoria sono Fincantieri-Amazon AWS e Leonardo-Aruba..."

[Holubice]

Il buon Piercamillo Davigo, quando gli rinfacciarono le lentezze della macchina giudiziaria, disse che un pò tutta la struttura dello Stato è pazzoide. Ad esempio, per un secolo siamo stati costretti a richiedere in comune un Atto di Nascita, ad esempio per iscriverci a scuola, ovvero un documento che riportava il giorno in cui eravamo nati, sebbene quell'informazione fosse già presente sulla nostra Carta di Identità, sulla nostra Patente, sul Passaporto ma, ciononostante, eravamo comunque obbligati a recarci in Municipio, al famigerato Ufficio Anagrafe, provvisti di marche da bollo per farci rilasciare un documento che, anche all'epoca, non aveva nessun senso. Se non il poter dar senso ad un paio, nei municipi più grandi, anche a decine di impiegati comunali.



Se vi documentate, scoprirete che per decenni i pensionati sono stati costretti a farsi rilasciare il Certificato di Esistenza in Vita ogni sei mesi, pena la sospensione della loro pensione, da consegnare ogni volta all'Inps. A parte il fatto che quel documento diveniva obsoleto nell'attimo esatto in cui il vecchietto lo ritirava (nel caso gli pigliasse un coccolone proprio in fila allo sportello) va notato che solo da pochi anni i comuni hanno iniziato a comunicare telematicamente all'ente pensionistico tutti quelli che stiravano le cuoia, esentando i vecchietti da questo inutile rituale.

Il buon Davigo, nell'intervista, confidò di aver compreso la Pubblica Amministrazione Italiana quando vi ebbe per la prima volta a che fare, ovvero quando era furiere e militare nell'Esercito, e il suo maresciallo gli confidò che la filosofia era:

"Rendere difficile il facile attraverso l'inutile"

[nerorosso]

Il buon Piercamillo Davigo, quando gli rinfacciarono le lentezze della macchina giudiziaria, disse che un pò tutta la struttura dello Stato è pazzoide. Ad esempio, per un secolo siamo stati costretti a richiedere in comune un Atto di Nascita, ad esempio per iscriverci a scuola, ovvero un documento che riportava il giorno in cui eravamo nati, sebbene quell'informazione fosse già presente sulla nostra Carta di Identità, sulla nostra Patente, sul Passaporto ma, ciononostante, eravamo comunque obbligati a recarci in Municipio, al famigerato Ufficio Anagrafe, provvisti di marche da bollo per farci rilasciare un documento che, anche all'epoca, non aveva nessun senso. Se non il poter dar senso ad un paio, nei municipi più grandi, anche a decine di impiegati comunali.



Se vi documentate, scoprirete che per decenni i pensionati sono stati costretti a farsi rilasciare il Certificato di Esistenza in Vita ogni sei mesi, pena la sospensione della loro pensione, da consegnare ogni volta all'Inps. A parte il fatto che quel documento diveniva obsoleto nell'attimo esatto in cui il vecchietto lo ritirava (nel caso gli pigliasse un coccolone proprio in fila allo sportello) va notato che solo da pochi anni i comuni hanno iniziato a comunicare telematicamente all'ente pensionistico tutti quelli che stiravano le cuoia, esentando i vecchietti da questo inutile rituale.

Il buon Davigo, nell'intervista, confidò di aver compreso la Pubblica Amministrazione Italiana quando vi ebbe per la prima volta a che fare, ovvero quando era furiere e militare nell'Esercito, e il suo maresciallo gli confidò che la filosofia era:

"Rendere difficile il facile attraverso l'inutile"

Mica solo la pubblica amministrazione. Dove lavoro io è una multinazionale della GDO, ma vige lo stesso principio…