"...In quegli anni De Michelis abita in un appartamento dal valore di un miliardo e mezzo di lire a San Samuele, con vista sul Canal Grande. A Roma invece dorme e riceve le sue amanti al Plaza, con una suite personale che gli costa 370mila lire al giorno solo di extra. Quando il Plaza nel 1993 gli manda il conto degli ultimi tre anni ammonta a 490 milioni di lire. In un’intervista, alla domanda “Onorevole, è meglio comandare o fottere?,” lui risponde con un sogghigno: “Non credo che una cosa escluda l’altra”...
"...In quegli anni De Michelis abita in un appartamento dal valore di un miliardo e mezzo di lire a San Samuele, con vista sul Canal Grande. A Roma invece dorme e riceve le sue amanti al Plaza, con una suite personale che gli costa 370mila lire al giorno solo di extra. Quando il Plaza nel 1993 gli manda il conto degli ultimi tre anni ammonta a 490 milioni di lire. In un’intervista, alla domanda “Onorevole, è meglio comandare o fottere?,” lui risponde con un sogghigno: “Non credo che una cosa escluda l’altra”...
Comandare e fottere ?
.........alla faccia dell'onestà intellettuale
La politica è l’arte d’impedire agli avversari di fare la loro
albatros ha scritto: ↑17 giu 2021, 23:33
Ma perché prendersela con lui? E' un personaggio dei fumetti, mica un politico.
Pensa che molti ritengono sia il più intelligente dei 5*!
Io lo avevo inquadrato al suo apparire in occasione del crollo del ponte Morandi.
Sovranità al Cittadino. Non abbiamo un pianeta B
In onore dei pennuti heyokani: Non ereditiamo la terra dai nostri antenati, la prendiamo in prestito dai nostri figli.
Toninelli ha tolto la concessione Autostrade ai Benetton. Ricordo ancora che, con il Ponte Morandi ancora fumante e appena crollato, i vari Salvini, Renzi, e tanti altri si appellavano alla Magistratura, e avrebbero voluto aspettare il terzo grado di giudizio. Per me questo era solo un pagare pegno agli sponsor, un voler negare la evidenza di una struttura che non ha mai ricevuto la dovuta manutenzione, in cui tutti si sono voltati dall'altra parte, grazie a mazzette miliardarie che li ha resi ciechi per decenni.
Un altro si sarebbe voltato dall'altra parte, avrebbe cincischiato quel tanto per far rimanere tutto come era. E si sarebbe assicurato il denaro sufficiente a star bene tutta la vita. Sua, e fino alla settima generazione.
Sei sicuro di quello che dici? A me pare che siano ancora i Benetton i proprietari all'80% della Società Autostrade.
Sovranità al Cittadino. Non abbiamo un pianeta B
In onore dei pennuti heyokani: Non ereditiamo la terra dai nostri antenati, la prendiamo in prestito dai nostri figli.
"...In quegli anni De Michelis abita in un appartamento dal valore di un miliardo e mezzo di lire a San Samuele, con vista sul Canal Grande. A Roma invece dorme e riceve le sue amanti al Plaza, con una suite personale che gli costa 370mila lire al giorno solo di extra. Quando il Plaza nel 1993 gli manda il conto degli ultimi tre anni ammonta a 490 milioni di lire. In un’intervista, alla domanda “Onorevole, è meglio comandare o fottere?,” lui risponde con un sogghigno: “Non credo che una cosa escluda l’altra”...
Giusto, ora sono tutti onesti.
Sovranità al Cittadino. Non abbiamo un pianeta B
In onore dei pennuti heyokani: Non ereditiamo la terra dai nostri antenati, la prendiamo in prestito dai nostri figli.
Valerio ha scritto: ↑22 giu 2021, 10:26
Sei sicuro di quello che dici? A me pare che siano ancora i Benetton i proprietari all'80% della Società Autostrade.
"... ll consorzio guidato da Cdp (Cassa depositi e prestiti), controllata dal Ministero dell’economia, ha raggiunto l'accordo con Atlantia per l'acquisizione dell'88,06% del pacchetto azionario di Autostrade per l'Italia S.p.A. (Aspi).
A comunicarlo è una nota del Consorzio. L'acquisizione - si legge ancora nel documento - sarà fatta attraverso Holding Reti Autostradali S.p.A. (Hra), una nuova società di diritto italiano di proprietà di CDP Equity (51%), Blackstone Infrastructure Partners (24,5%) e dei fondi gestiti da Macquarie Asset Management (24,5%)..."
Quello che non mi va è che il passaggio creerà un enorme plusvalenza per i Benetton. Quei denari andrebbero quanto meno congelati, e nel caso tolti a titolo di risarcimento per il crollo del ponte, e per le centinaia di manutenzioni dovute da contratto, e mai fatte.
Ma è già qualcosa che gli venga tolta la greppia...
Si, gli annunci li ho sentiti. Ma anche l'articolo che riporti è coniugato al futuro.
Concretamente, a tutt'oggi, mi pare sia tutto fermo.
Sono d'accordo che il pagamento venga congelato fino alla piena soddisfazione di tutti gli impegni. Incluse le manutenzioni non effettuate.
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