Paradosso di un paese paradossale.........

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Leno Lazzari
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Paradosso di un paese paradossale.........

Messaggio da leggere da Leno Lazzari »

......un paese il nostro che da quasi ventanni sta assistendo a un'emorragia di giovani volenterosi, dal lavapiatti a laureati molto apprezzati che pur di realizzarsi se ne vanno a vivere all'estero . E l'ho già scritto, uno più o uno meno secondo il momento ci sono figli-e di amici che quì ben difficilmente torneranno più, o almeno, alle attuali condizioni .

Per contro, e quì sta il paradosso, sento da due-tre giorni notizie di ISTAT e programmi radio e TV che trattano l'argomento delle imprese italiane che NON TROVANO DIPENDENTI GIOVANI E PREPARATI .

......"Sul banco degli imputati Luppi manda la scuola e la famiglia. Partiamo dalla scuola."......, cosa di cui sono convinto da tempo .

Non si trovano più operai. Le aziende cercano i giovani

https://scaligeraformazione.it/content ... i-giovani
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carletto3
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Re: Paradosso di un paese paradossale.........

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leno ha scritto: 12 mag 2021, 21:39 ......un paese il nostro che da quasi ventanni sta assistendo a un'emorragia di giovani volenterosi, dal lavapiatti a laureati molto apprezzati che pur di realizzarsi se ne vanno a vivere all'estero . E l'ho già scritto, uno più o uno meno secondo il momento ci sono figli-e di amici che quì ben difficilmente torneranno più, o almeno, alle attuali condizioni .

Per contro, e quì sta il paradosso, sento da due-tre giorni notizie di ISTAT e programmi radio e TV che trattano l'argomento delle imprese italiane che NON TROVANO DIPENDENTI GIOVANI E PREPARATI .

......"Sul banco degli imputati Luppi manda la scuola e la famiglia. Partiamo dalla scuola."......, cosa di cui sono convinto da tempo .

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Ma non ti chiedi perche' l'interesse dei politici è quello di avere un popolo di giovani ignoranti e non pensanti?
Mi dici chi ascolterebbe piu' le stronzate che dicono i sinistri?Ma ti pare che un popolo giovane laureato ascolti in Toninelli,un Di Maio,Una Raggi,un Bonafede ,una Moretti,una Serracchiani...ecc...ecc.... una risata le seppellirebbero subito.
Non par loro vero che i giovani intelligenti e preparati se ne vadano...
Vogliono un popolo di sardine non di squali....non c'è nulla da fare.
La realta' è solo un'allucinazione dovuta a carenza di alcol (...un saggio)
"Gli è tutto sbagliato....gli è tutto da rifa'"
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Re: Paradosso di un paese paradossale.........

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carletto3 ha scritto: 13 mag 2021, 19:52
leno ha scritto: 12 mag 2021, 21:39 ......un paese il nostro che da quasi ventanni sta assistendo a un'emorragia di giovani volenterosi, dal lavapiatti a laureati molto apprezzati che pur di realizzarsi se ne vanno a vivere all'estero . E l'ho già scritto, uno più o uno meno secondo il momento ci sono figli-e di amici che quì ben difficilmente torneranno più, o almeno, alle attuali condizioni .

Per contro, e quì sta il paradosso, sento da due-tre giorni notizie di ISTAT e programmi radio e TV che trattano l'argomento delle imprese italiane che NON TROVANO DIPENDENTI GIOVANI E PREPARATI .

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Ma non ti chiedi perche' l'interesse dei politici è quello di avere un popolo di giovani ignoranti e non pensanti?
Mi dici chi ascolterebbe piu' le stronzate che dicono i sinistri?Ma ti pare che un popolo giovane laureato ascolti in Toninelli,un Di Maio,Una Raggi,un Bonafede ,una Moretti,una Serracchiani...ecc...ecc.... una risata le seppellirebbero subito.
Non par loro vero che i giovani intelligenti e preparati se ne vadano...
Vogliono un popolo di sardine non di squali....non c'è nulla da fare.
Il PD a questa cosa ci sta lavorando da anni . Dalla scuolanozionistica ai redditi di cittadinanza ai monopoattini e l'immigrazione di massa, cosa quest'ultima, che farà abbassare ulteriormente i salari .
E dire che c'é già, da qualche tempo, qualche impresa italiana che applica contrati interinali RUMENI, cioè più o meno €600 al mese compreso stipendio, ferie, e la mutua te la paghi da solo .

https://www.europarl.europa.eu/doceo/do ... 58_IT.html

E per contro l'Europa accetta come normale che paesi come il Belgio siano paradisi fiscali .

E dall'altra parte da noi, attratte da incentivi del nostro stato arrivano le Whirlpool che quando gli gira pigliano su e delocalizzano in Polonia .

E ovviamente di restituire i finanziamenti ottenuti non se ne parla .
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Re: Paradosso di un paese paradossale.........

Messaggio da leggere da nerorosso »

leno ha scritto: 13 mag 2021, 20:09
carletto3 ha scritto: 13 mag 2021, 19:52
leno ha scritto: 12 mag 2021, 21:39 ......un paese il nostro che da quasi ventanni sta assistendo a un'emorragia di giovani volenterosi, dal lavapiatti a laureati molto apprezzati che pur di realizzarsi se ne vanno a vivere all'estero . E l'ho già scritto, uno più o uno meno secondo il momento ci sono figli-e di amici che quì ben difficilmente torneranno più, o almeno, alle attuali condizioni .

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Ma non ti chiedi perche' l'interesse dei politici è quello di avere un popolo di giovani ignoranti e non pensanti?
Mi dici chi ascolterebbe piu' le stronzate che dicono i sinistri?Ma ti pare che un popolo giovane laureato ascolti in Toninelli,un Di Maio,Una Raggi,un Bonafede ,una Moretti,una Serracchiani...ecc...ecc.... una risata le seppellirebbero subito.
Non par loro vero che i giovani intelligenti e preparati se ne vadano...
Vogliono un popolo di sardine non di squali....non c'è nulla da fare.
Il PD a questa cosa ci sta lavorando da anni . Dalla scuolanozionistica ai redditi di cittadinanza ai monopoattini e l'immigrazione di massa, cosa quest'ultima, che farà abbassare ulteriormente i salari .
E dire che c'é già, da qualche tempo, qualche impresa italiana che applica contrati interinali RUMENI, cioè più o meno €600 al mese compreso stipendio, ferie, e la mutua te la paghi da solo .

https://www.europarl.europa.eu/doceo/do ... 58_IT.html

E per contro l'Europa accetta come normale che paesi come il Belgio siano paradisi fiscali .

E dall'altra parte da noi, attratte da incentivi del nostro stato arrivano le Whirlpool che quando gli gira pigliano su e delocalizzano in Polonia .

E ovviamente di restituire i finanziamenti ottenuti non se ne parla .
Questo è quello che è già accaduto da tempo nel settore dell'autotrasporto.

Secondo te perchè bazzicando tangenziali e autostrade vedi la maggior parte dei camion con targa rumena o lituana o slovena, pur lavorando evidentemente in Italia? Ovviamente con autisti rumeni, lituani o sloveni…

Senza ovviamente scordare quelli con targa e autista polacco, che sono una robusta percentuale.
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Re: Paradosso di un paese paradossale.........

Messaggio da leggere da Leno Lazzari »

E' semplice caro NeroRosso, e tu sei uno di quelli che l'ha capito.

Vita e sacrificio sono sempre stati un binomio inscindibile .

.......alcuni però devono aver letto un altro libro
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.........ma andare oltre no ?
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Re: Paradosso di un paese paradossale.........

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Oltre ai paesi in via di sviluppo ci sono quelli in via di regresso.
Pochi ma ci sono.
E il nostro è regresso vero, perché determinato da molte ragioni.
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Re: Paradosso di un paese paradossale.........

Messaggio da leggere da Leno Lazzari »

Vento ha scritto: 18 mag 2021, 19:36 Oltre ai paesi in via di sviluppo ci sono quelli in via di regresso.
Pochi ma ci sono.
E il nostro è regresso vero, perché determinato da molte ragioni.
Tra queste la politica che non politicheggia più, la burocrazia che paralizza tutto (come i finanziamenti per il vaccino italiano) ma anche la magistratura che oramai da anni si muove come un corpo politico .
La politica è l’arte d’impedire agli avversari di fare la loro

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Re: Paradosso di un paese paradossale.........

Messaggio da leggere da Vento »

leno ha scritto: 18 mag 2021, 21:18
Vento ha scritto: 18 mag 2021, 19:36 Oltre ai paesi in via di sviluppo ci sono quelli in via di regresso.
Pochi ma ci sono.
E il nostro è regresso vero, perché determinato da molte ragioni.
Tra queste la politica che non politicheggia più, la burocrazia che paralizza tutto (come i finanziamenti per il vaccino italiano) ma anche la magistratura che oramai da anni si muove come un corpo politico .
Proprio così. Come detto spesso, questo è un paese non istituzionalizzato, ma organizzato in clan, ognuno dedito ai propri interessi. Quindi lo Stato non esiste, se non come cornice formale, perché gli altri paesi ce lo chiedono, ed è spartito fra i vari clan, il più potente dei quali oggi è appunto la magistratura. Forse al nord è diverso, esiste un senso civico, una consapevolezza dell'interesse comune, ma la forzata convivenza vanifica i vantaggi di uno Stato reale, anche per il nord. Situazione penosa, senza vie di uscita, a parte forse un federalismo spinto.
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Re: Paradosso di un paese paradossale.........

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Vento ha scritto: 18 mag 2021, 23:04
leno ha scritto: 18 mag 2021, 21:18
Vento ha scritto: 18 mag 2021, 19:36 Oltre ai paesi in via di sviluppo ci sono quelli in via di regresso.
Pochi ma ci sono.
E il nostro è regresso vero, perché determinato da molte ragioni.
Tra queste la politica che non politicheggia più, la burocrazia che paralizza tutto (come i finanziamenti per il vaccino italiano) ma anche la magistratura che oramai da anni si muove come un corpo politico .
Proprio così. Come detto spesso, questo è un paese non istituzionalizzato, ma organizzato in clan, ognuno dedito ai propri interessi. Quindi lo Stato non esiste, se non come cornice formale, perché gli altri paesi ce lo chiedono, ed è spartito fra i vari clan, il più potente dei quali oggi è appunto la magistratura. Forse al nord è diverso, esiste un senso civico, una consapevolezza dell'interesse comune, ma la forzata convivenza vanifica i vantaggi di uno Stato reale, anche per il nord. Situazione penosa, senza vie di uscita, a parte forse un federalismo spinto.
In estrema sintesi, ma io non vedo differenze sostanziali tra nord e sud Italia, é proprio il senso civico a mancare .

Dirò una sciocchezza, ma io ho notato che in EUropa, quando la regione o il comune taglia le erbacce dei fossi ai lati delle strade capita (ovviamente) di vedere quà e la quallche bottiglietta o lattina che qualche sconsiderato ha gettato da una macchina in corsa, ma da noi, se ci fai caso il fenomeno é MOLTO più diffuso .

Chissà, forse se ci si mettesse un cartello con scritto "Gettate quì i vostri rifiuti" ?

Dove vado spesso (alle 06.30 esco) a fare gli asparagi selvatici, lungo una stradina molto secondaria non asfaltata ci sono diversi uliveti, e per il resto é aperta campagna, qualcuno getta quasi regolarmente rifiuti vari e persino mobili smessi.

Ho commentato in merito col proprietario (l'altra settimana stava potando) e lui m'ha detto che avrebbe voglia di appostarsi di sera-notte per affrontare gli incivili ma poi, dice, magari tornano e mi danno fuoco o mi tagliano qualche ulivo .

Il comune ? S'é persino stufato di scrivere e di andare a protestare ed é così costretto periodicamente a fare dei falò, magari tossici ma almeno "liberatori" .

Ha ragione chi sostiene (i per primo !) che troppi di noi non sono maturi per la democrazia .
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Re: Paradosso di un paese paradossale.........

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leno ha scritto: 18 mag 2021, 21:18
Vento ha scritto: 18 mag 2021, 19:36 Oltre ai paesi in via di sviluppo ci sono quelli in via di regresso.
Pochi ma ci sono.
E il nostro è regresso vero, perché determinato da molte ragioni.
Tra queste la politica che non politicheggia più, la burocrazia che paralizza tutto (come i finanziamenti per il vaccino italiano) ma anche la magistratura che oramai da anni si muove come un corpo politico .
Corpo politico? Non avevo mai sentito definire così le cosche.....
Sovranità al Cittadino.
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Re: Paradosso di un paese paradossale.........

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Valerio ha scritto: 19 mag 2021, 6:11
leno ha scritto: 18 mag 2021, 21:18
Vento ha scritto: 18 mag 2021, 19:36 Oltre ai paesi in via di sviluppo ci sono quelli in via di regresso.
Pochi ma ci sono.
E il nostro è regresso vero, perché determinato da molte ragioni.
Tra queste la politica che non politicheggia più, la burocrazia che paralizza tutto (come i finanziamenti per il vaccino italiano) ma anche la magistratura che oramai da anni si muove come un corpo politico .
Corpo politico? Non avevo mai sentito definire così le cosche.....
Questa Valerio è la seconda migliore dell'anno....
MI è piaciuta!!!!
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Re: Paradosso di un paese paradossale.........

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Valerio ha scritto: 19 mag 2021, 6:11
leno ha scritto: 18 mag 2021, 21:18
Vento ha scritto: 18 mag 2021, 19:36 Oltre ai paesi in via di sviluppo ci sono quelli in via di regresso.
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E il nostro è regresso vero, perché determinato da molte ragioni.
Tra queste la politica che non politicheggia più, la burocrazia che paralizza tutto (come i finanziamenti per il vaccino italiano) ma anche la magistratura che oramai da anni si muove come un corpo politico .
Corpo politico? Non avevo mai sentito definire così le cosche.....
In fondo, spesso, sono la stessa cosa
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Re: Paradosso di un paese paradossale.........

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leno ha scritto: 19 mag 2021, 5:05
Vento ha scritto: 18 mag 2021, 23:04
leno ha scritto: 18 mag 2021, 21:18

Tra queste la politica che non politicheggia più, la burocrazia che paralizza tutto (come i finanziamenti per il vaccino italiano) ma anche la magistratura che oramai da anni si muove come un corpo politico .
Proprio così. Come detto spesso, questo è un paese non istituzionalizzato, ma organizzato in clan, ognuno dedito ai propri interessi. Quindi lo Stato non esiste, se non come cornice formale, perché gli altri paesi ce lo chiedono, ed è spartito fra i vari clan, il più potente dei quali oggi è appunto la magistratura. Forse al nord è diverso, esiste un senso civico, una consapevolezza dell'interesse comune, ma la forzata convivenza vanifica i vantaggi di uno Stato reale, anche per il nord. Situazione penosa, senza vie di uscita, a parte forse un federalismo spinto.
In estrema sintesi, ma io non vedo differenze sostanziali tra nord e sud Italia, é proprio il senso civico a mancare .

Dirò una sciocchezza, ma io ho notato che in EUropa, quando la regione o il comune taglia le erbacce dei fossi ai lati delle strade capita (ovviamente) di vedere quà e la quallche bottiglietta o lattina che qualche sconsiderato ha gettato da una macchina in corsa, ma da noi, se ci fai caso il fenomeno é MOLTO più diffuso .

Chissà, forse se ci si mettesse un cartello con scritto "Gettate quì i vostri rifiuti" ?

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Ho commentato in merito col proprietario (l'altra settimana stava potando) e lui m'ha detto che avrebbe voglia di appostarsi di sera-notte per affrontare gli incivili ma poi, dice, magari tornano e mi danno fuoco o mi tagliano qualche ulivo .

Il comune ? S'é persino stufato di scrivere e di andare a protestare ed é così costretto periodicamente a fare dei falò, magari tossici ma almeno "liberatori" .

Ha ragione chi sostiene (i per primo !) che troppi di noi non sono maturi per la democrazia .
Non credo sia un problema del singolo. Le stesse persone in genere quando sono in società corrette, si adeguano e si comportano civilmente. Deve essere la società a dare l'impulso alla correttezza, quando è ben fondata su affinità etniche e culturali e su un incipit da tutti condiviso e ritenuto sacro. Non è il caso dell'unità di Italia, avvertita da molti come sopruso, specie al sud e in Veneto, mi pare.
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Vento ha scritto: 19 mag 2021, 13:46
leno ha scritto: 19 mag 2021, 5:05
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Proprio così. Come detto spesso, questo è un paese non istituzionalizzato, ma organizzato in clan, ognuno dedito ai propri interessi. Quindi lo Stato non esiste, se non come cornice formale, perché gli altri paesi ce lo chiedono, ed è spartito fra i vari clan, il più potente dei quali oggi è appunto la magistratura. Forse al nord è diverso, esiste un senso civico, una consapevolezza dell'interesse comune, ma la forzata convivenza vanifica i vantaggi di uno Stato reale, anche per il nord. Situazione penosa, senza vie di uscita, a parte forse un federalismo spinto.
In estrema sintesi, ma io non vedo differenze sostanziali tra nord e sud Italia, é proprio il senso civico a mancare .

Dirò una sciocchezza, ma io ho notato che in EUropa, quando la regione o il comune taglia le erbacce dei fossi ai lati delle strade capita (ovviamente) di vedere quà e la quallche bottiglietta o lattina che qualche sconsiderato ha gettato da una macchina in corsa, ma da noi, se ci fai caso il fenomeno é MOLTO più diffuso .

Chissà, forse se ci si mettesse un cartello con scritto "Gettate quì i vostri rifiuti" ?

Dove vado spesso (alle 06.30 esco) a fare gli asparagi selvatici, lungo una stradina molto secondaria non asfaltata ci sono diversi uliveti, e per il resto é aperta campagna, qualcuno getta quasi regolarmente rifiuti vari e persino mobili smessi.

Ho commentato in merito col proprietario (l'altra settimana stava potando) e lui m'ha detto che avrebbe voglia di appostarsi di sera-notte per affrontare gli incivili ma poi, dice, magari tornano e mi danno fuoco o mi tagliano qualche ulivo .

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Ha ragione chi sostiene (i per primo !) che troppi di noi non sono maturi per la democrazia .
Non credo sia un problema del singolo. Le stesse persone in genere quando sono in società corrette, si adeguano e si comportano civilmente. Deve essere la società a dare l'impulso alla correttezza, quando è ben fondata su affinità etniche e culturali e su un incipit da tutti condiviso e ritenuto sacro. Non è il caso dell'unità di Italia, avvertita da molti come sopruso, specie al sud e in Veneto, mi pare.
In tutta sincerità io sta cosa del Veneto libero, o anche della Padaaaaania passando per la Sicilia, in un mondo sempre più globalizzato proprio non la condivido ne la capisco .
Certo, Belgio e anche il Liechtenstein sono piccoli ma se non fossero paradisi fiscali non andrebbero da nessuna parte senza un'economia diversificata come la intendiamo noi .

A mio avviso in Italia quello che manca é l'autorità dello stato .

........credo che con Draghi avremmo l'opportunità unica di rimetterci in carreggiata ma vedo che in troppi smaniano per mettergli dei paletti .
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Re: Paradosso di un paese paradossale.........

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Invece io penso che il fattore economico sia secondario, mentre determinante è quello identitario, che noi trascuriamo. Guarda gli ebrei, diffusi nel pianeta come pochi altri, ricchi e potenti, eppure investono emotivamente in quel fazzoletto di terra dove risiede la loro storia e la loro anima ha le radici. Noi siamo stati eradicati dal proselitismo cristiano e dalla propaganda comunista e queste cose, dopo averle a lungo disprezzate, proprio non le capiamo più. And here we are.

"A mio avviso in Italia quello che manca é l'autorità dello stato ."

Certo, proprio così, ma lo Stato non è un muro, è una cosa viva, perché esprime, nutre la nostra anima collettiva. Ma non per noi.
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