Berlusconi ha commesso una serie di reati gravissimi...però di sicuro non ha costretto le donne con la violenza ad avere rapporti sessuali...che poi abbia un senso della legalità e del pudore nulli...sicuramente non adatti ad un politico onesto e dignitoso è certo.Salvo ha scritto: ↑20 apr 2021, 13:15 Ginger:
"[...] Lo dicevo io che io che Grillo è peggio di Berly...poi si lamenta dell'uso della visibilità mediatiatica e del potere politico per fini personali.
Se il figlio sia colpevole non lo so...quello che so è che se fossi la madre della ragazza lo avrei già denunciato...ora se veramente Conte è l'uomo di legge e di diritto che dice dovrebbe intervenire pubblicamente e prendere posizione contro questo intervento maschilista, irrispettoso e disgustoso.
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Peggio di B. proprio no, non esageriamo. B. ha un curriculum personale che, per tipologie, intensità e varietà di ‘esperienze’, si potrebbero scrivere molte monografie e saggi di criminologia e diritto penale. Credo di poter dire che lo sbrocco di Beppe Grillo non sia stato il frutto di una riflessione, serena, lucida, razionale, come nelle sue performances teatrali adattate a comizi, ma uno sfogo accumulato ed alluvionale, istintivo, emotivo, irriflesso, incontrollabile. Da che cosa è dipeso tutto ciò? era ubriaco, 'fatto'? Mi pare difficile. La probabile spiegazione è che, dato il lungo tempo trascorso dal fatto (circa due anni), pensava e sperava che la magistratura competente, senza essere presumibilmente riuscita ad acquisire elementi probatori sufficienti, avrebbe chiesto l'archiviazione; sicché la richiesta -come sembra da indiscrezioni- di rinvio a giudizio del figlio gli è giunta del tutto inaspettata e da qui l'esplosione di ira e lo sbrocco. Il fatto è che questo sbrocco non gioverà affatto al figlio ed anzi potrebbe aver aggravato le chances di Ciro se, com'è possibile, i magistrati si sono incazzati (anche loro sono persone in carne, ossa, sentimenti, emozioni). Lo sbrocco è stato un autentico suicidio, personale, (forse) professionale, certamente politico. L'aver insistito sulla consensualità delle ragazze nella nottata di alcool e sesso dell'allegra comitiva, ha finito per rievocare le peggiori cronache penali in materia di stupri, dove l’unica responsabile è la ‘troia’ che se l’è intenzionalmente cercata. Anche il riferimento alla non immediatezza (otto giorni dopo il fatto) della denuncia da parte di una delle due ragazze è tipico degli stupratori seriali e non può essere accostato, nemmeno per ischerzo, alle denunce di tardività ultraventennale di tante attricette in cerca di successo in carriera, che si prostituivano al regista o al produttore (#metoo). Sotto il profilo politico la sua ‘avventura’ mi pare proprio finita: come potrebbe pretendere, dopo quel tipo di sbrocco, di continuare a ‘garantire’ un movimento politico nato ed impostosi per la lotta contro le efferatezze, di ogni genere, anche sessuale, di politici e varia spazzatura consimile? Il danno lo subirà anche il Movimento, perché, per quanto senza alcuna responsabilità, sarà difficile rigenerarsi dopo il suicidio (anche) politico del suo fondatore e garante: quanto tempo dovrà passare e quante tonnellate di fango e di polemiche dovranno fronteggiare esponenti e militanti prima della rigenerazione?
Però Grillo è caduto davvero molto molto in basso con questa uscita...