Calma tutti....
a prima vista sembra che la Magistratura si voglia ricoprire di ridicolo con quessta farsa di processo perche' non esiste che un tribunale per lo stesso reato un mese prima archivi tutto e poi dopo un mese un altro lo condanni.
A volte il sistema colpisce anche i giudici....
Cosa dovrebbero fare quando quattro avvocaticchi denunciano per sequestro di persona un Ministro e questa volta i denuncianti non sono spariti ma presenti e rintracciabili?Sette neretti,e uno persino minorenne , lo hanno denuncito per sequestro di persona.
Stavolta il ridicolo ricade sul sistema....il processo finira' in una assoluzione per non aver commesso il fatto ma il sistema obbliga i giudici a procedere.
Se non fosse una costosissima farsa sarebbe una commedia comica.
Povera Itaglllia....
La realta' è solo un'allucinazione dovuta a carenza di alcol (...un saggio)
"Gli è tutto sbagliato....gli è tutto da rifa'"
Non dirmi, Carletto che la Costituzione più bella del mondo, in realtà è la peggiore delle peggiori carte igieniche?
Perché, secondo me, non è così.
In sé la Costituzione Italiana è veramente bella.
Ha il grande difetto di NON essere adatta ad uno stato come quello italiano, perché l' Italia è solo una espressione geografica e a voler farla diventare uno Stato è stata una missione contro natura.
In pratica un ABORTO.
La vita è come un ponte, puoi attraversarla ma non costruirci una casa sopra.
(Proverbio dei Sioux)
albatros ha scritto: ↑17 apr 2021, 16:05
E adesso che diranno i moderati alla Giorgetti?
Si compreranno la vasellina, che vuoi che dicano. Il moderato di oggi, equivale al frocio di una volta.
Il popolino invece non usa nemmeno quella, ma si fa penetrare con un preservativo di carta vetrata. A lui piace più cosi.
Io trovo che Giorgetti sia un essere spregevole e disgustoso. Lo percepisco falso, invidioso e limitato.
Gli manca il pregio della comunicazione diretta e del contatto umano e gli sfugge il concetto che la politica... non è fatta solo di numeretti studiati a tavolino.
Appoggiamo naturalmente Salvini assediato dalle toghe rosse che si aggrappano agli specchi per giustificare un assurdo processo oltretutto in assenza dei maggiori rappresentanti del governo di allora. Però vi dico che specialmente quest'ultimo Ganassa non mi piace un granché, mi pare un Rodomonte che le spara grosse per poi invece ritirarsi su posizioni moderate anche lui. Can che abbaia...
Ci saranno sempre degli Eschimesi pronti a dettar norme su come devono comportarsi gli abitanti del Congo durante la calura.
Non dimenticare Albatros quello che dissero gli UNICI STATISTI ITALIANI.
Nell' ordine Giolitti, Mussolini e De Gasperi.
Ci sarebbero anche Cavour, Craxi e anche Berluska.
Ma questi TRE li hanno fatto fuori prima che potessero dimostrare che l' ABORTO
È INGOVERNABILE.
Se ci aggiungi che la stragrande maggioranza degli italiani, a differenza degli Scandinavi, dei Cecoslovacchi e degli Slavi, hanno la testa così DURA o quel tipo di Pregiudizio di conferma, fi cui ci ha parlato Holubice, che non vogliono capire che l' italia Unita è un ABORTO, rimarremo sempre nella merda.
Mia nonna diceva: CHI È CAUSA DEL SUO MALE PIANGA SE STESSO.
La vita è come un ponte, puoi attraversarla ma non costruirci una casa sopra.
(Proverbio dei Sioux)
Nel caso Open Arms un ruolo, a quanto pare decisivo, per il momento, lo ha svolto la giustizia amministrativa. Ciò si ricava dalla motivazione con cui il Gup di Palermo ha rinviato a giudizio l’ex ministro Salvini per il diniego allo sbarco immediato dei migranti. Stando alle notizie di cronaca giudiziaria, infatti, sembra che il Gup abbia dato rilievo dirimente alla vicenda amministrativa che aveva preceduto quella, attuale, penale. Infatti, l’Open Arms aveva proposto un ricorso al Tar del Lazio -competente anche per le controversie amministrative che non siano specificamente attribuite ad un Tar regionale- contro il ministero dell’Interno, quello delle Infrastrutture ed il governo (in pratica contro Salvini, Toninelli e Conte) per lo sbarco immediato dei migranti. Il Tar del Lazio aveva accolto la richiesta annullando il provvedimento ministeriale/governativo di diniego di sbarco (poi, di lì a poco avvenuto). L’intrusione, diciamo così, della giustizia amministrativa nei provvedimenti governativi, ha registrato un'altra performance nella vicenda dei verbali del Cts redatti in occasione del primo impatto della pandemia e segretati dal Governo. In quel caso la pronuncia del Tar favorevole alla pubblicazione, poi sospesa dal Consiglio di Stato e seguita, prima della decisione definitiva, dalla spontanea pubblicazione di quei verbali da parte del ministro Speranza, aveva riguardato atti la cui natura esclusivamente amministrativa –e dunque rientrante nella giurisdizione della filiera della giustizia amministrativa (Tar e Consiglio di Stato)- si può ritenere ragionevolmente certa, sicché l’intrusione negli atti governativi può considerarsi legittima. Ma non so se la stessa conclusione si possa trarre con riferimento alla decisione di ministri con riferimento alla decisione di stabilire tempi e modi dell’ingresso nel territorio nazionale di persone prive dei documenti che ne legittimino l’ingresso. Per legittimare il quale il Tar aveva fatto riferimento a normative internazionali, ritenute prevalenti su quelle nazionali ed interpretate in senso favorevole ai migranti. In quel caso il Tar del Lazio aveva ritenuto la propria competenza sul presupposto che le decisioni ministeriali (in particolare quella del ministro dell’Interno) avessero natura (meramente) amministrativa e non ‘politica’. Su questo punto nodale il provvedimento del Tar, in sede cautelare, non dà alcuna spiegazione, preoccupandosi soltanto di evidenziare il c.d. periculum in mora ed il fumus boni iuris (presupposti indispensabili per l’emissione di un provvedimento cautelare in attesa della decisone di merito). Ora, il punto della natura –politica o amministrativa- dei provvedimenti che un ministro dell’Interno adotta in materia di sbarchi di persone prive delle rituali autorizzazioni non è pacifico in giurisprudenza, tanto è vero che la medesima situazione è stata risolta diversamente dalla magistratura penale di Catania. E non si può ritenere che l’elemento di discrimine sia l’accordo con la presidenza del Consiglio –presente nella vicenda Gregoretti ed assente in quella Open Arms- perché non è questo –sarebbe troppo banale- che consente di valutare la politicità o meno di un provvedimento ministeriale, tale da escludere la competenza dei tribunali, non soltanto quelli amministrativi, ma anche quelli ordinari, sulla base del principio di insindacabilità delle scelte politiche del governo, adottate per il “perseguimento di un preminente interesse pubblico” (art. 9, co. 3 l.cost. n.1/89). Per accogliere la tesi della natura amministrativa, e non politica, del provvedimento ministeriale relativo al diniego di sbarco immediato ci vorrebbe innanzitutto una legge che disciplini in modo dettagliato questa materia, tanto da non lasciare al ministro margini di discrezionalità. Ma questa legge, così dettagliata, non esiste. C’è, a mio avviso, un esiziale disorientamento su un punto importante per la corretta e sicura definizione dei confini e rapporti fra poteri e dei limiti della giurisdizione in relazione alla discrezionalità politica dell’esecutivo: occorrerebbe un intervento della Corte costituzionale.
L'avvocato Giulia Bongiorno ha già preannunciato, subito dopo la notizia del rinvio a giudizio di Salvini sul caso Open Arms, che in fase processuale verranno chiamati a testimoniare tra gli altri anche l'ex premier, l'attuale ministro degli Esteri e pure Palamara.
Chi è entrato di forza e senza permesso, oltretutto libero di ripartire, che ha rifiutato volontariamente altre destinazioni pronte a farli approdare è sequestro di persona? Nessuno è stato trattenuto contro la propria volontà, ma per ben due magistrati siciliani è così.
Già, la Sicilia letteralmente invasa che tace e acconsente .... Altro che ponte sullo stretto, un bel muro per far rimanere i clandestini nel posto di arrivo sarebbe il minimo da fare, allora le cose cambierebbero....e perché non venderla ai cinesi?! Con due mafie vivrebbero tranquilli!
Sapete perché la chiamano Cassa del Mezzogiorno? Perché i soldi li arrivano all'11 e a mezzogiorno son già spariti!
Per evitare equivoci è bene ricordare, però, che il Gup non emette sentenze di merito (condanna o assoluzione) ma deve soltanto verificare se ci sono sufficienti ragioni -in fatto ed in diritto- per aprire un dibattimento processuale, che avverrà davanti ad un altro giudice, il Tribunale collegiale di Palermo, e che dovrà valutare a fondo, tutti gli elementi, pro e contra, nel pieno contraddittorio delle parti. Non condivido la decisione del Gup ma non lo impiccherei per questa sua decisione, opinabile ma non scandalosa.
Abbiamo forse dimenticato che ci fu un voto in Parlamento per l'autorizzazione a procedere nei confronti di Matteo Salvini? Chi furono i partiti politici che votarono a favore? Questi sono da "criminalizzare"(sic): il resto,è solo una conseguenza di tale atto che ritengo una "porcata" nei confronti del segretario della Lega. O sbaglio?
Di fronte agli imbecilli non c'è che un solo modo per mostrare il proprio spirito: evitare qualsiasi conversazione con loro. ( Arthur Schopenhauer )
L'autorizzazione a procedere è un atto politico, che comporta responsabilità politiche. Ma se l'errore lo commette il magistrato è più grave, perché la sua decisione non può essere politica, per cui o è sprovveduto o è fazioso.
Salvo ha scritto: ↑19 apr 2021, 18:21
L'autorizzazione a procedere è un atto politico, che comporta responsabilità politiche. Ma se l'errore lo commette il magistrato è più grave, perché la sua decisione non può essere politica, per cui o è sprovveduto o è fazioso.
Giustissimo,caro amico.Ciò non toglie che il "via" (!) è stato dato dal Parlamento. O sbaglio ?
Di fronte agli imbecilli non c'è che un solo modo per mostrare il proprio spirito: evitare qualsiasi conversazione con loro. ( Arthur Schopenhauer )
Salvo ha scritto: ↑20 apr 2021, 23:23
Sansonetti ha ragione, ma non è al di sopra di ogni sospetto. Anche lui ha voltato gabbana.
Mi viene il sospetto che tu, @Salvo, sia di SX . E vabbhè che ognuno ha diritto a pensarla come gli pare, ma ogni qualvolta che un Sansonaetti, un Violante o un Cacciari escono dal seminato da SX é sempre un coro di voltagabbana .
Nel mondo della nostra SX radical chic non é ammessa la libertà di pensiero e di espressione che non ricalchi pedissequamente la linea del partito .
Successe a giornalisti del calibro di Oriana Fallaci, Gian Paolo Pansa che per una vita furono osannati, quasi santificati dall'apparato, ma quando hanno iniziato a pensare in proprio ecco che anche per loro scattò la messa al bando .
D'improvviso, da icona a pezza da piedi, proprio lei, italianissima, reduce unica del Vietnam dove pure rischiò di morire, lei i cui libri e interviste erano stati tradotti mi pare in quasi trenta lingue diverse, lei che veniva invitata a parlare per l'inaugurazione di anni accademici da San Francisco a Taiwan (?) i media italiani come Corriere, Repubblica, La Stampa più quelli di SX SX come L'Unità, Manifesto e Micromega non solo non citavano più un loro libro ma era stato letteralmente cancellato dalla loro memoria e archivi anche il loro nome.
Ecco, QUESTO per me é faziosità, o pensiero unico o comunque si voglia definire
la verità etica del partito .
La sinistra italiana é profondamente illiberale .
La politica è l’arte d’impedire agli avversari di fare la loro