Draghi impara a usare la vasellina

[Salvo]

Holubice:
"[...]Punto primo: I bar e ristoranti riapriranno, ma potranno accogliere clienti solo all'aperto. Ovvero come era l'estate scorsa. Ovvero quando, pur venendo da una situazione grave, non si ammalava nessuno. Tutti abbiamo notato che di influenza non si ammala nessuno d'estate. Le occasioni ed il rischio di contagio, all'aria aperta sono 100.000 volte minori. Questo il buon Man-Draghi lo sa. Ed è per questo che riapre, ma solo all'aperto.
_______________________

Ma come si fa a controllare tutta le gente che si rovescerà fuori di casa nei locali? quanti milioni di carabinieri ci vorrebbero? Non dirmi che hai fiducia nel "senso-di-responsabilità" dei nostri connazionali. Abbiamo già visto e abbiamo già dato.

[Holubice]

Quello che si prefigge Brunetta é di rottamare un po' di culipesanti prossimi alla pensione sostituendoli con GIOVANI che hanno una mentalità un p' diversa da chi é abituato da decenni a grattarsi la prostata e uscire in orario di lavoro senza timbrare etc etc .
...

Quanto ci scommetti che, quelli che saranno assunti, saranno i figli dei medesimi...?
___________________





"La Parentopoli di Bari la insegno alla Columbia"



"... "Parentopoli barese un caso che si studia anche negli Usa". Roberto Perotti, autore del libro sul nepotismo all´università: "Ma nessuno eguaglia il record di Economia: il 25% ha un familiare in cattedra". "Il codice etico? Io ci credo davvero molto poco"
Racconta Roberto Perotti che alla Columbia University stentavano a comprendere quale strana operazione aritmetica avesse portato alla moltiplicazione dei Massari o dei Girone, qui a Bari. «Per loro sono cose così strane, impossibili direi». Strane, dice Perotti, professore di macoreconomia alla Bocconi (dopo una vita passata in America tra il Mit di Boston e New York), e usa l´aggettivo non a caso. Ma sulla base di numeri: «Alla facoltà di Economia di Bari il 25 per cento dei docenti risulta avere un parente stretto nella stessa facoltà. Due dipartimenti, quello di "Studi aziendali e giusprivatistici" e quello di "Scienze Statistiche" sono nelle mani di un paio di famiglie». Roberto Perotti conosce bene i fatti baresi: alla facoltà di Economia ha dedicato il primo capitolo de "L´università truccata" (Einaudi, 16 euro), un saggio che fotografa scientificamente i malcostumi dell´università italiana.
«Per farlo - dice Perotti - non potevo che partire da Bari. Il caso della facoltà di Economia non è certo unico nel panorama italiano, ma sicuramente impressiona per le sue dimensioni: i cognomi si ripetono sistematicamente e due dipartimenti sono interamente colonizzati da intere famiglie: Massari, Girone, Dell´Atti, Tatarano, Passaro, Milone, Di Cagno, Panza, Caputi Jambrenghi».
Perotti ricostruisce una per una tutte le parentele (anche in un complesso grafico) e dimostra anche la strana coincidenza per la quale i cognomi si ripetano anche nelle commissioni giudicatrici dei concorsi..." (CONTINUA NEL LINK)

[Leno Lazzari]

Quello che si prefigge Brunetta é di rottamare un po' di culipesanti prossimi alla pensione sostituendoli con GIOVANI che hanno una mentalità un p' diversa da chi é abituato da decenni a grattarsi la prostata e uscire in orario di lavoro senza timbrare etc etc .
...

Quanto ci scommetti che, quelli che saranno assunti, saranno i figli dei medesimi...?
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In tempi passati (o almeno spero lo siano) sarebbe stata una certezza, ma oso sperare che nell'era draghinbrunettiana si eviterà di cadere nelo stesso errore .

DIpendesse dal solo Brunetta ti concedo, potrebbe essere tentato (per fedeltà politica) di sistemare qualche figlio di papà ma dubito che Draghi abbia famiglia in senso politico .




"La Parentopoli di Bari la insegno alla Columbia"



"... "Parentopoli barese un caso che si studia anche negli Usa". Roberto Perotti, autore del libro sul nepotismo all´università: "Ma nessuno eguaglia il record di Economia: il 25% ha un familiare in cattedra". "Il codice etico? Io ci credo davvero molto poco"
Racconta Roberto Perotti che alla Columbia University stentavano a comprendere quale strana operazione aritmetica avesse portato alla moltiplicazione dei Massari o dei Girone, qui a Bari. «Per loro sono cose così strane, impossibili direi». Strane, dice Perotti, professore di macoreconomia alla Bocconi (dopo una vita passata in America tra il Mit di Boston e New York), e usa l´aggettivo non a caso. Ma sulla base di numeri: «Alla facoltà di Economia di Bari il 25 per cento dei docenti risulta avere un parente stretto nella stessa facoltà. Due dipartimenti, quello di "Studi aziendali e giusprivatistici" e quello di "Scienze Statistiche" sono nelle mani di un paio di famiglie». Roberto Perotti conosce bene i fatti baresi: alla facoltà di Economia ha dedicato il primo capitolo de "L´università truccata" (Einaudi, 16 euro), un saggio che fotografa scientificamente i malcostumi dell´università italiana.
«Per farlo - dice Perotti - non potevo che partire da Bari. Il caso della facoltà di Economia non è certo unico nel panorama italiano, ma sicuramente impressiona per le sue dimensioni: i cognomi si ripetono sistematicamente e due dipartimenti sono interamente colonizzati da intere famiglie: Massari, Girone, Dell´Atti, Tatarano, Passaro, Milone, Di Cagno, Panza, Caputi Jambrenghi».
Perotti ricostruisce una per una tutte le parentele (anche in un complesso grafico) e dimostra anche la strana coincidenza per la quale i cognomi si ripetano anche nelle commissioni giudicatrici dei concorsi..." (CONTINUA NEL LINK)

[Holubice]

Quanto ai monopattini all'economia non sono serviti a risollevare l'economia di un emerito ciufolo .

Lo scopo non era dare impulso all'industria italiana.

A parte che, anche acquistando una Fiat Tipo, di impulso ne dai zero, essendo essa fatta interamente in Turchia. Ma, a parte questo, l'obbiettivo era quello di abbattere le emissioni di inquinanti. E niente più di una tavoletta elettrica di soli 12 chilogrammi, che recupera l'inerzia in frenata (producendo altra corrente) può darti maggiore efficienza.

Meglio di tutti ci sarebbe l'andare a piedi, ma io sul lavoro mi debbo sbrigare. Mi piacerebbe solo che inserissero un qualche tipo di ammortizzatore: se ci fai un sacco di chilometri, dopo un po' senti il peso delle botte sulle gomme sulla schiena. Infatti, ho imparato ad andare in giro con le ginocchia leggermente inclinate, così da fare da ammortizzatore biologico interno. Ci vuole poco ad ovviare a questi problemi. Con la mia mountain-bike, ad esempio, che aveva gli ammortizzatori solo davanti, scopiazzando un mio amico camionista, ho piazzato la molla ...



... direttamente sotto il mio sellino. Ed ho risolto con pochissima spesa tutti i problemi. Imparato come si fa, ho cambiato il canotto anche sulla bici da uomo, e su quella della mia signora.

[Holubice]

Leno, non puoi sconfiggere il Sistema.

Il Sistema è questo. O ti adatti, ed entri nella consorteria/mafia giusta, o te la pigli nel €u/o.

L'unico modo di in€u/arli, è quello di andartene. Diminuendo il numero al denominatore degli in€u/ati, per una legge matematica, il Sistema collasserà.

Draghi è un'ottima persona. Come lo era (un'ottima persona) Monti. Ma quando comincerà a mettere mano a tutti in nostri magheggi, a tutte le nostre piccole e grandi mafie, verrà subito allontanato. E questo, non appena avrà messo insieme un piccolo "tesoretto". Da dilapidare all'istante, lasciando intatto tutta la montagna di buffi pregressa.

[Leno Lazzari]

Quanto ai monopattini all'economia non sono serviti a risollevare l'economia di un emerito ciufolo .

Lo scopo non era dare impulso all'industria italiana.

A parte che, anche acquistando una Fiat Tipo, di impulso ne dai zero, essendo essa fatta interamente in Turchia. Ma, a parte questo, l'obbiettivo era quello di abbattere le emissioni di inquinanti. E niente di una tavoletta elettrica di soli 12 chilogrammi, che recupera l'inerzia in frenata (producendo altra corrente) può darti più efficienza.

Meglio di tutti ci sarebbe l'andare a piedi, ma io sul lavoro mi debbo sbrigare. Mi piacerebbe solo che inserissero un qualche tipo di ammortizzatore: se ci fai un sacco di chilometri, dopo un po' senti il peso delle botte sulle gomme sulla schiena. Infatti, ho imparato ad andare in giro con le ginocchia leggermente inclinate, così da fare da ammortizzatore biologico interno. Ci vuole poco ad ovviare a questi problemi. Con la mia mountain-bike, ad esempio, che aveva gli ammortizzatori solo davanti, scopiazzando un mio amico camionista, ho piazzato la molla ...



... direttamente sotto il mio sellino. Ed ho risolto con pochissima spesa tutti i problemi. Imparato come si fa, ho cambiato il canotto anche sulla bici da uomo, e su quella della mia signora.

LA soluzione del traffico, almeno per Roma, Si era trovata molti anni fa ma oggi aspettiamo ancora he venga aprovato il piano . Il piano (non so più come si chiami) prevedeva la costruzione di una cittadella della politica e degli affari all'interno del Raccordo Anulare grosso modo tra la Tuscolana e la Laurentina (per me sarebbe stato meglio presso tutti gli snodi Raccordo-consolari) dove trasferire tutto ciò che é di pertinenza della vita politica ma anche sedi centrali di banche etc e i tanti enti .

Comunque non posso non farti gli augur per le ginocchia e la schiena .

A me, quando a quarantanni mi dignosticarono artrosi avanzata della colonna mi vietarono moto e cavallo .

[Holubice]

LA soluzione del traffico, almeno per Roma, Si era trovata molti anni fa ma oggi aspettiamo ancora he venga aprovato il piano . Il piano (non so più come si chiami) prevedeva la costruzione di una cittadella della politica e degli affari all'interno del Raccordo Anulare grosso modo tra la Tuscolana e la Laurentina (per me sarebbe stato meglio presso tutti gli snodi Raccordo-consolari) dove trasferire tutto ciò che é di pertinenza della vita politica ma anche sedi centrali di banche etc e i tanti enti.

La soluzione al traffico di Roma, come quello di Milano, di Torino e di Napoli è una sola: in città, con la tua auto privata, non ci entri. Appena avrai un week-end libero con la tua famiglia, prenditi un volo e fatti 3 giorni a Stoccolma...



... là se provi ad entrare con la tua auto nella parte centrale della città, che è molto più grande del centro, ti ci vogliono (vado a memoria) qualcosa come 13 euro di ticket. Grosso modo la stessa cosa ti costa il parcheggio per una giornata. Il risultato è che tutti usano i mezzi pubblici (efficientissimi, e finanziati con i pedaggi) oppure gli omni presenti 750 km di piste ciclabili cittadine. Quando esci di prima mattina, vedi sfrecciare su queste corsie migliaia di persone, con bici tradizionali, bici elettriche, monopattini, segway, come una specie di formicaio che si sveglia, e parte in modo ordinato per andare a cercare briciole di pane. Scene di questo tipo...

[Leno Lazzari]

LA soluzione del traffico, almeno per Roma, Si era trovata molti anni fa ma oggi aspettiamo ancora he venga aprovato il piano . Il piano (non so più come si chiami) prevedeva la costruzione di una cittadella della politica e degli affari all'interno del Raccordo Anulare grosso modo tra la Tuscolana e la Laurentina (per me sarebbe stato meglio presso tutti gli snodi Raccordo-consolari) dove trasferire tutto ciò che é di pertinenza della vita politica ma anche sedi centrali di banche etc e i tanti enti.

La soluzione al traffico di Roma, come quello di Milano, di Torino e di Napoli è una sola: in città, con la tua auto privata, non ci entri. Appena avrai un week-end libero con la tua famiglia, prenditi un volo e fatti 3 giorni a Stoccolma...



... là se provi ad entrare con la tua auto nella parte centrale della città, che è molto più grande del centro, ti ci vogliono (vado a memoria) qualcosa come 13 euro di ticket. Grosso modo la stessa cosa ti costa il parcheggio per una giornata. Il risultato è che tutti usano i mezzi pubblici (efficientissimi, e finanziati con i pedaggi) oppure gli omni presenti 750 km di piste ciclabili cittadine. Quando esci di prima mattina, vedi sfrecciare su queste corsie migliaia di persone, con bici tradizionali, bici elettriche, monopattini, segway, come una specie di formicaio che si sveglia, e parte in modo ordinato per andare a cercare briciole di pane. Scene di questo tipo...

Hehe.......come volevasi dimostrare, la chiave usata dalla Svezia sono le alternative offerte ai cittadini, che in questo caso sono piste ciclabili e trasporto pubblico .

.......ma d'inverno ? Va bene il trasporto pubblico, ma le bici e i seg way ?

[heyoka]

Il problema MORTALE è che in questo condominio siamo 8 Miliardi.
TROPPI!!!!!!!!!!!!!

[Leno Lazzari]

Il problema MORTALE è che in questo condominio siamo 8 Miliardi.
TROPPI!!!!!!!!!!!!!

.......o forse é questione di amministratori di condominio con le idee un tantino confuse sulle vere priorità .

[heyoka]

Il problema MORTALE è che in questo condominio siamo 8 Miliardi.
TROPPI!!!!!!!!!!!!!

.......o forse é questione di amministratori di condominio con le idee un tantino confuse sulle vere priorità .

Quando c' è un problema MORTALE va da sé che le soluzioni non possono essere che confuse.

[Leno Lazzari]

Il problema MORTALE è che in questo condominio siamo 8 Miliardi.
TROPPI!!!!!!!!!!!!!

.......o forse é questione di amministratori di condominio con le idee un tantino confuse sulle vere priorità .

Quando c' è un problema MORTALE va da sé che le soluzioni non possono essere che confuse.

Ma non é un buona scus per non provarci .

[serge]

Draghi sta imparando la politica. Decide lui dando ragione a tutti

.........con abbondanti dosi di vasellina

https://www.iltempo.it/politica/2021/04 ... -26923995/

Il pericolo che io paventavo per Draghi (ebbene si, lo avevo sottovalutato) era che la sua iniziativa politica per risollevare il paese potesse essere impastoiata e vanificata dai partiti . Col discorso e conferenza stampa di Draghi ieri credo di poter dire che si stia partendo col piede giusto, cioè, tenendo i partiti a debita distanza, decidendo in autonomia e visto come CDX e CSX ANCORA OGGI CHE SIAMO INCASINATI COME MAI PRIMA stanno ancora piantando bandierine di partito e tirando la coperta di quà e di la PER PARTITO PRESO .

I partiti sono caduti da anni in una fossa dalla quale evidentemente é ormai del tutto incapace di uscire . E' dalla Bolognina di Occhetto (se non anche prima) che si alternano a Palazzo Chigi con come primo scopo vanificare quanto fatto prima dagli altri indipendentemente dalla validità .

Salvini, Di Maio, Letta, Zingaretti etc etc, di danni ne avete fatti abbastanza ed é lampante che non riuscite an andare oltre alla vostra guerra privata .

......e a noi avete rotto le %&@@e oltre ogni dire, perciò statevene un attimo li in disparte buonini e tranquilli a scannarvi tra di voi e lasciate lavorare chi ci capisce di più .

P.S. Io l'ho sempre sostenuto che chi ha
studiato dai gesuiti ha una marcia in più

Tutti sanno, anche il povero Di Maio, di cosa ha bisogno l'Italia per ripartire.....ma nessuno ha mai avuto il coraggio di cominciare.La Magistratura fa paura,lacci e lacciuoli impediscono tutto ,nessuno si azzarda a mettere le mani nella burocrazia che è come una catena di S.Antonio.... se fai sparire una leggina ce ne sono altre dieci collegate a quella...e non sai piu' dove vai a finire.Adesso Draghi ha le mani libere e scommetto che commissariera' tutto e di piu'...con l'appoggio di quasi tutti i partiti.Preparera' un bel "Pacco" complessivo per prendere i soldini del Recovery e lo presentera' bello e confezionato....e tutti l'approveranno.Diciamo che ha preso quasi il potere assoluto....e se stavolta non ci riesce lui non ci tireremo piu' fuori le gambe....nessuno dopo ci riuscira'.Ho grandi speranze in lui anche se prima o poi scappera' fuori il "Draghi mietitore" che ci fara' bestemmiare...abbiamo fatto una montagna di debiti e sempre noi dovremo ripagarli...o almeno cominciare...e saranno dolori.

Tutti sanno, alcuni no, che quando una parte va al governo ha necessariamente bisogno di tempo fino a che si vedano i risultati del suo governare . CHi dice tre anni e chi quattro . Da quanto ho capito le misure di Draghi guardano al futuro . Infatti non elargisce un centesimo per i monopattini . Gli investimenti pesanti per risollevare l'economia e con essa la crescita dovrebbero anche finanziare questo extra debito .

La burocrazia ? Un primo passo l'ha fatto il drago perchè ha messo da subito il bulldog Brunetta a capo del Ministero per la semplificazione .

E secondo me non ha ancora finito di tagliare le unghiette dei sempre voraci partiti .

Il fatto é che questo governo con QUESTO premier deve durare un numero congruo di anni.........almeno quattro .

Renato Brunetta,da Ministro,ha già dato il meglio di se. Costui ad esempio voleva farci credere che l'inefficienza della giustizia derivava da qualche assenteista lavativo. Il Nostro voleva anche farci credere che le carenze di tante amministrazioni andavano scaricate su quattro eventuali parassiti, magari protetti da qualche “santo in Paradiso”.A mio avviso,l'allora ministro affrontava il problema dalla parte sbagliata; avrebbe dovuto prendere coscienza di una radicalizzata situazione strutturale che comporta un'assunzione di responsabilità da parte del Parlamento,che deve cambiare radicalmente il modello organizzativo della pubblica amministrazione. Non solo,ma bisogna che il Nostro si convinca che per migliorare la situazione, non si può continuare a legiferare in maniera incomprensibile,rimandando spesso a leggi ,commi,sottocommi di norme preesisstenti,magari alcuna addirittura soppressa. Non parliamo poi delle chilometriche circolari esplicative che creano solo confusione. A questo punto sorge la domanda : chi deve cambiare l'attuale stato di cose .Non credo possa farlo il “mastino” Brunetta(sic), che in un convegno ebbe a dire che il dipendente pubblico si vergogna del dire il lavoro che fa.Questa affermazione,a mio avviso,grave e ingiuriosa, mi fa pensare che il Ministro conosca ben poco della pubblica amministrazione. Per quale motivo il chirurgo,l'infermiere,il carabiniere,il poliziotto,il vigile del fuoco,l'insegnante,gli sportellisti dell'INPS,dell'Ufficio delle Entrate,la cuoca dell'asilo comunale, che rappresentano alcune categorie del pubblico impiego, dovrebbero vergognarsi del proprio lavoro? Credo invece che allora,come oggi,debba essere il ministro a provare vergogna per l'incapacità della classe politica di dare una risposta decorosa a tutti i cittadini vittime della superburocrazia . Sarà in grado Renato Brunetta di prevedere una radicale riforma della pubblica amministrazione laddove sia gli utenti che le attività economiche siano messi in grado di usufruire di servizi efficienti,economici e tempestivi? Visto i precedenti,temo proprio di NO

[Leno Lazzari]

Tutti sanno, anche il povero Di Maio, di cosa ha bisogno l'Italia per ripartire.....ma nessuno ha mai avuto il coraggio di cominciare.La Magistratura fa paura,lacci e lacciuoli impediscono tutto ,nessuno si azzarda a mettere le mani nella burocrazia che è come una catena di S.Antonio.... se fai sparire una leggina ce ne sono altre dieci collegate a quella...e non sai piu' dove vai a finire.Adesso Draghi ha le mani libere e scommetto che commissariera' tutto e di piu'...con l'appoggio di quasi tutti i partiti.Preparera' un bel "Pacco" complessivo per prendere i soldini del Recovery e lo presentera' bello e confezionato....e tutti l'approveranno.Diciamo che ha preso quasi il potere assoluto....e se stavolta non ci riesce lui non ci tireremo piu' fuori le gambe....nessuno dopo ci riuscira'.Ho grandi speranze in lui anche se prima o poi scappera' fuori il "Draghi mietitore" che ci fara' bestemmiare...abbiamo fatto una montagna di debiti e sempre noi dovremo ripagarli...o almeno cominciare...e saranno dolori.

Tutti sanno, alcuni no, che quando una parte va al governo ha necessariamente bisogno di tempo fino a che si vedano i risultati del suo governare . CHi dice tre anni e chi quattro . Da quanto ho capito le misure di Draghi guardano al futuro . Infatti non elargisce un centesimo per i monopattini . Gli investimenti pesanti per risollevare l'economia e con essa la crescita dovrebbero anche finanziare questo extra debito .

La burocrazia ? Un primo passo l'ha fatto il drago perchè ha messo da subito il bulldog Brunetta a capo del Ministero per la semplificazione .

E secondo me non ha ancora finito di tagliare le unghiette dei sempre voraci partiti .

Il fatto é che questo governo con QUESTO premier deve durare un numero congruo di anni.........almeno quattro .

Renato Brunetta,da Ministro,ha già dato il meglio di se. Costui ad esempio voleva farci credere che l'inefficienza della giustizia derivava da qualche assenteista lavativo. Il Nostro voleva anche farci credere che le carenze di tante amministrazioni andavano scaricate su quattro eventuali parassiti, magari protetti da qualche “santo in Paradiso”.A mio avviso,l'allora ministro affrontava il problema dalla parte sbagliata; avrebbe dovuto prendere coscienza di una radicalizzata situazione strutturale che comporta un'assunzione di responsabilità da parte del Parlamento,che deve cambiare radicalmente il modello organizzativo della pubblica amministrazione. Non solo,ma bisogna che il Nostro si convinca che per migliorare la situazione, non si può continuare a legiferare in maniera incomprensibile,rimandando spesso a leggi ,commi,sottocommi di norme preesisstenti,magari alcuna addirittura soppressa. Non parliamo poi delle chilometriche circolari esplicative che creano solo confusione. A questo punto sorge la domanda : chi deve cambiare l'attuale stato di cose .Non credo possa farlo il “mastino” Brunetta(sic), che in un convegno ebbe a dire che il dipendente pubblico si vergogna del dire il lavoro che fa.Questa affermazione,a mio avviso,grave e ingiuriosa, mi fa pensare che il Ministro conosca ben poco della pubblica amministrazione. Per quale motivo il chirurgo,l'infermiere,il carabiniere,il poliziotto,il vigile del fuoco,l'insegnante,gli sportellisti dell'INPS,dell'Ufficio delle Entrate,la cuoca dell'asilo comunale, che rappresentano alcune categorie del pubblico impiego, dovrebbero vergognarsi del proprio lavoro? Credo invece che allora,come oggi,debba essere il ministro a provare vergogna per l'incapacità della classe politica di dare una risposta decorosa a tutti i cittadini vittime della superburocrazia . Sarà in grado Renato Brunetta di prevedere una radicale riforma della pubblica amministrazione laddove sia gli utenti che le attività economiche siano messi in grado di usufruire di servizi efficienti,economici e tempestivi? Visto i precedenti,temo proprio di NO

In verità ci stanno lavorando in Due, e appunto, Brunetta e Cottarelli .

E spero che riescano nell'intento .

Quella del dipendente pubblico che si vergogna ? Mi risulta (ma potrei sbagliare) che si riferisse ai dipendenti che lavorano davvero perchè non gli va di essere identificati come "ah, quei lavativi degli statali" . Più o meno come mio figlio che
lavora all'ENEL che a una cena con nostri amici ha detto esattamente la stessa cosa e non stento a crederci visto come da me ha preso lo stacanovismo .

[Holubice]

Hehe.......come volevasi dimostrare, la chiave usata dalla Svezia sono le alternative offerte ai cittadini, che in questo caso sono piste ciclabili e trasporto pubblico .
.......ma d'inverno ? Va bene il trasporto pubblico, ma le bici e i seg way ?

Si vede che non sei un grande ciclista... Fatti dire dal buon Toro Seduto se, con le soluzione giuste, non si riesce ad andare in giro (caldi) in bici anche d'inverno.



... ovviamente se ti piove a dirotto, o nevica, devi prendere i mezzi. Ma anche per una piccola pioggerella, già un poncho da bici, ti metterebbe al riparo da bagnarti. Se poi ci metti pure due borsoni posteriori...



... tipo il cavallo parlante di Lucky Luke, ecco che con facilità ti puoi portare in ufficio questo mondo e quell'altro...