CI porta il caffè........
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Re: CI porta il caffè........
Amici miei, non scherzate con questo virus.
Purtroppo, per l'inadeguatezza di Speranza e del suo cerchio magico di tecnici presunti, la gestione dell'epidemia è stata affidata, nel migliore dei casi, ai virologi. Questo, forse, perché gli ignoranti pensavano che per fronteggiare un virus occorresse i virologi.
Ma combattere un virus ha diversi momenti.
L'emergenza.
In questa distinguiamo 2 fasi: il contenimento (misura precauzionale di urgenza assoluta) che si deve esplicare nella più totale ignoranza dell'aggressore; fase di competenza degli immunologi.
lo studio del virus, fase nella quale intervengono i virologi, ma anche i periti settori, che ricercano i danni causati all'organismo dall'aggressore. Naturalmente si presume che l'aggressore fosse un virus, cosa che già sapevamo dai fatti di Wuhan.
La prima risposta.
Fase nella quale si mettono in campo le risorse già disponibili, nel nostro caso i farmaci antivirali, e si avvia la ricerca di farmaci più mirati e di eventuali vaccini. E si inizia la sperimentazione sui soggetti a minor rischio.
In questa fase si devono anche individuare i soggetti più a rischio, e si devono adottare per loro misure di massimo isolamento per evitare/limitare i contagi.
La reazione all'aggressione.
In questa fase si estende la sperimentazione di farmaci e di vaccini ad una platea sempre più ampia, ed in caso di risposta positiva si procede alla cura (o la vaccinazione) a tappeto.
Naturalmente la ricerca non si ferma, e si potenziano gli impianti di produzione e di somministrazione delle cure testate.
Il post epidemia.
Ultima fase in cui gli epidemiologi studiano statisticamente l'efficacia della risposta e programmano sistemi di vigilanza nel tempo per evitare il ripresentarsi di varianti e di ritorni di fiamma, programmano altresí la formazione di scorte e, in collaborazione con i virologi, studiano metodi per bloccare preventivamente nuove infezioni.
Di tutta 'sta menata qualcuno riconosce l'azione del governo italiano?
Purtroppo, per l'inadeguatezza di Speranza e del suo cerchio magico di tecnici presunti, la gestione dell'epidemia è stata affidata, nel migliore dei casi, ai virologi. Questo, forse, perché gli ignoranti pensavano che per fronteggiare un virus occorresse i virologi.
Ma combattere un virus ha diversi momenti.
L'emergenza.
In questa distinguiamo 2 fasi: il contenimento (misura precauzionale di urgenza assoluta) che si deve esplicare nella più totale ignoranza dell'aggressore; fase di competenza degli immunologi.
lo studio del virus, fase nella quale intervengono i virologi, ma anche i periti settori, che ricercano i danni causati all'organismo dall'aggressore. Naturalmente si presume che l'aggressore fosse un virus, cosa che già sapevamo dai fatti di Wuhan.
La prima risposta.
Fase nella quale si mettono in campo le risorse già disponibili, nel nostro caso i farmaci antivirali, e si avvia la ricerca di farmaci più mirati e di eventuali vaccini. E si inizia la sperimentazione sui soggetti a minor rischio.
In questa fase si devono anche individuare i soggetti più a rischio, e si devono adottare per loro misure di massimo isolamento per evitare/limitare i contagi.
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In questa fase si estende la sperimentazione di farmaci e di vaccini ad una platea sempre più ampia, ed in caso di risposta positiva si procede alla cura (o la vaccinazione) a tappeto.
Naturalmente la ricerca non si ferma, e si potenziano gli impianti di produzione e di somministrazione delle cure testate.
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Di tutta 'sta menata qualcuno riconosce l'azione del governo italiano?
Sovranità al Cittadino.
Non abbiamo un pianeta B
In onore dei pennuti heyokani: Non ereditiamo la terra dai nostri antenati, la prendiamo in prestito dai nostri figli.
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Re: CI porta il caffè........
Azione ??????Valerio ha scritto: ↑10 apr 2021, 9:30 Amici miei, non scherzate con questo virus.
Purtroppo, per l'inadeguatezza di Speranza e del suo cerchio magico di tecnici presunti, la gestione dell'epidemia è stata affidata, nel migliore dei casi, ai virologi. Questo, forse, perché gli ignoranti pensavano che per fronteggiare un virus occorresse i virologi.
Ma combattere un virus ha diversi momenti.
L'emergenza.
In questa distinguiamo 2 fasi: il contenimento (misura precauzionale di urgenza assoluta) che si deve esplicare nella più totale ignoranza dell'aggressore; fase di competenza degli immunologi.
lo studio del virus, fase nella quale intervengono i virologi, ma anche i periti settori, che ricercano i danni causati all'organismo dall'aggressore. Naturalmente si presume che l'aggressore fosse un virus, cosa che già sapevamo dai fatti di Wuhan.
La prima risposta.
Fase nella quale si mettono in campo le risorse già disponibili, nel nostro caso i farmaci antivirali, e si avvia la ricerca di farmaci più mirati e di eventuali vaccini. E si inizia la sperimentazione sui soggetti a minor rischio.
In questa fase si devono anche individuare i soggetti più a rischio, e si devono adottare per loro misure di massimo isolamento per evitare/limitare i contagi.
La reazione all'aggressione.
In questa fase si estende la sperimentazione di farmaci e di vaccini ad una platea sempre più ampia, ed in caso di risposta positiva si procede alla cura (o la vaccinazione) a tappeto.
Naturalmente la ricerca non si ferma, e si potenziano gli impianti di produzione e di somministrazione delle cure testate.
Il post epidemia.
Ultima fase in cui gli epidemiologi studiano statisticamente l'efficacia della risposta e programmano sistemi di vigilanza nel tempo per evitare il ripresentarsi di varianti e di ritorni di fiamma, programmano altresí la formazione di scorte e, in collaborazione con i virologi, studiano metodi per bloccare preventivamente nuove infezioni.
Di tutta 'sta menata qualcuno riconosce l'azione del governo italiano?
Di chiiiiii ????????? Ma sei sicuro che abbiamo un governo?
La realta' è solo un'allucinazione dovuta a carenza di alcol (...un saggio)
"Gli è tutto sbagliato....gli è tutto da rifa'"
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Re: CI porta il caffè........
Chiedo scusa per il mio OT, qui sopra.
Ritornando al thread ed alla cialtroneria dell'uomo, desidero comunque osservare che davanti al capo di stato turco sedeva un suo pari, eletto!
La presidentessa della Commissione quale titolo aveva per partecipare all'incontro? Di fatto lei era una nominata, e rappresentava solo una struttura non federale di una Federazione Europea. Per non dire che, in fondo, lei rappresentava solo la Germania.
Ritornando al thread ed alla cialtroneria dell'uomo, desidero comunque osservare che davanti al capo di stato turco sedeva un suo pari, eletto!
La presidentessa della Commissione quale titolo aveva per partecipare all'incontro? Di fatto lei era una nominata, e rappresentava solo una struttura non federale di una Federazione Europea. Per non dire che, in fondo, lei rappresentava solo la Germania.
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In onore dei pennuti heyokani: Non ereditiamo la terra dai nostri antenati, la prendiamo in prestito dai nostri figli.
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Re: CI porta il caffè........
Vaccino Moderna,prima dose.Sono un settantasettenne in piena forma.Nessun effetto collaterale (al momento!)
“Non so con quali armi si combatterà la Terza guerra mondiale, ma la Quarta sì: con bastoni e pietre.”(Albert Einstein)
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Re: CI porta il caffè........
Valerio:
"[...] Ritornando al thread ed alla cialtroneria dell'uomo, desidero comunque osservare che davanti al capo di stato turco sedeva un suo pari, eletto!
La presidentessa della Commissione quale titolo aveva per partecipare all'incontro? Di fatto lei era una nominata, e rappresentava solo una struttura non federale di una Federazione Europea. Per non dire che, in fondo, lei rappresentava solo la Germania.[...]
__________________
Il presidente della Commissione dell'Ue è nominato dal Consiglio europeo e successivamente eletto (liberamente) dal Parlamento. Ursula von der Leyen rappresentava, in Turchia, la Commissione europea e non la Germania, fra le cui istituzioni non ricopre alcuna carica. Non so se il presidente del Consiglio, che rappresenta i governi degli Stati aderenti all'Ue, si possa considerare "pari" ad un capo di governo di uno Stato (come è Erdogan), ma la prassi diplomatica finora seguita, anche dalla Turchia (prima della svolta dittatoriale-islamista di Erdogan), pone sullo stesso piano il presidente della Commissione ed il presidente del Consiglio, che in Turchia venivano ospitati con poltrone adiacenti a quella del capo del governo ospitante. L'Ue non è una federazione; se lo fosse sia il presidente della Commissione che il presidente del Consiglio rappresenterebbero, entrambi, la Federazione europea.
"[...] Ritornando al thread ed alla cialtroneria dell'uomo, desidero comunque osservare che davanti al capo di stato turco sedeva un suo pari, eletto!
La presidentessa della Commissione quale titolo aveva per partecipare all'incontro? Di fatto lei era una nominata, e rappresentava solo una struttura non federale di una Federazione Europea. Per non dire che, in fondo, lei rappresentava solo la Germania.[...]
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Il presidente della Commissione dell'Ue è nominato dal Consiglio europeo e successivamente eletto (liberamente) dal Parlamento. Ursula von der Leyen rappresentava, in Turchia, la Commissione europea e non la Germania, fra le cui istituzioni non ricopre alcuna carica. Non so se il presidente del Consiglio, che rappresenta i governi degli Stati aderenti all'Ue, si possa considerare "pari" ad un capo di governo di uno Stato (come è Erdogan), ma la prassi diplomatica finora seguita, anche dalla Turchia (prima della svolta dittatoriale-islamista di Erdogan), pone sullo stesso piano il presidente della Commissione ed il presidente del Consiglio, che in Turchia venivano ospitati con poltrone adiacenti a quella del capo del governo ospitante. L'Ue non è una federazione; se lo fosse sia il presidente della Commissione che il presidente del Consiglio rappresenterebbero, entrambi, la Federazione europea.