Ogni tanto fai lo scivolone fazioso anche te:Holubice ha scritto: ↑11 apr 2021, 2:07Che abbia avuto un trattamento simile, sono d'accordo. Che fosse anche 'incolpevole', no...! E poi, se sei incolpevole, lo dimostri in una aula di giustizia dello Stato (Bananifero) che hai amministrato fino al giorno prima, non da un summer resort tunisino, al sicuro da ogni rogatoria internazionale.giaguaro ha scritto: ↑10 apr 2021, 13:34
Condivido totalmente il tuo post, egregio Leno.
Il PCI di allora fu, tra l'altro, l'autore del lancio delle monetine in Lire, contro Craxi. Ma nessuno si è mai permesso di lanciare monete in Rubli contro i dirigenti del PCI, che oltre ai tanti finanziamenti ricevuti dalle imprese italiane, è stato sempre finanziato dall'URSS.
Mentre non risulta che il PSI abbia mai avuto finanziamenti stranieri. Tanto meno dagli Usa. Altrimenti Craxi non si sarebbe potuto permettere di assumere l'atteggiamento che, con i fatti di Sigonella, ha mostrato a tutti che l'Italia non era serva di nessuno:
"QUELLA VOLTA CHE A SIGONELLA CRAXI RESE L’ITALIA UN PAESE SOVRANO" DI NICOLÒ ZULIANI 29 MAGGIO 2020.
Comunque, Craxi ha avuto un trattamento simile, se non peggiore, di quello subìto dal povero incolpevole Enzo Tortora .... Con il risultato che nessuno ha mai pagato!
In questo il buon Andreotti è stato un vero signore e coerente: ha sostanzialmente terminato la sua (secolare) carriera politica, ed ha dedicato il resto dei suoi giorni alle sue udienze in tribunale. Non che ad entrambi mancassero messi e tempo per farlo. Su questo, spero, nessuno avrà da obbiettare e/o disquisire.
Quanto al fatto che Mani Pulite non abbia toccato il P.C.I. questo è mendace:
"... Greganti negò sempre ogni addebito e continuò a ripetere che si trattavano di consulenze personali. Alla fine di un’inchiesta “contrastata” che vide gli inquirenti milanesi dividersi e scontrarsi sul capitolo Pci-Pds, il cassiere del Pci venne condannato a 3 anni e 7 mesi per finanziamento illecito al suo partito, pena successivamente patteggiata e ridotta a 3 anni e confermata dalla Corte di Cassazione nel marzo 2002, ulteriormente ridotta di sei mesi dopo che Greganti aveva già scontato in regime di carcerazione cautelare a San Vittore durante le indagini..." (CONTINUA NEL LINK)[/i]
L'unica differenza di Greganti (rispetto a tanti altri suoi colleghi tesorieri) è che era un duro: non spifferò niente, e si fece i suoi anni di carcere muto come un picciotto. Un fatto questo, come vi ha ben spiegato il video di Davigo, se ve lo siete perso ve lo riscodello...
... che fa guadagnare un enorme credito (e potere ricattatorio) a chi se ne è stato zitto. Ed infatti (vado a memoria) non appena uscito dalle patrie galere, il nostro Compagno 'G' ce lo siamo ritrovato ben incistato negli appalti/greppia dell'Expo.
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Ma qui, ripeto, il problema è vostro, che continuate a fare delle distinzioni tra chi ruba con la mando destra, e chi ruba con la mano sinistra. Mi stupisco di voi, e si che (in molti) avete più primavere di me... L'unico vero motivo perché i dirigenti del P.C.I. hanno avuto meno condanne è il fatto che loro potevano intrallazzare solo sugli appalti delle amministrazioni locali in cui (da sempre) erano vincitori (Emilia Romagna, Toscana, Umbria): essendo ininfluenti sull'immane giro d'affari degli appalti nazionali della Sanità Pubblica, l'assegnazione dei cantieri delle Autostrade Nazionali (ante Benetton), acquisto miliardari di carri armati e caccia bombardieri della Difesa, etc, etc... li rendevano intrinsecamente più onesti o, se volete, per forza di cose meno appetibili: avevano molta meno mercanzia da offrire.
"se sei incolpevole, lo dimostri in una aula di giustizia dello Stato"
Il plotone d'esecuzione, vorrai dire. Dopo Palamara non puoi ancora far finta di non sapere.
Andreotti avrà trovato un luciferino piacere nel passare la vecchiaia a giocare al gatto e al topo in tribunale.
"L'unica differenza di Greganti (rispetto a tanti altri suoi colleghi tesorieri) è che era un duro: non spifferò niente, e si fece i suoi anni di carcere muto come un picciotto.
... che fa guadagnare un enorme credito (e potere ricattatorio) a chi se ne è stato zitto. Ed infatti (vado a memoria) non appena uscito dalle patrie galere, il nostro Compagno 'G' ce lo siamo ritrovato ben incistato negli appalti/greppia dell'Expo. "
Bravo, hai ragione. Non a caso Gramsci ha insegnato ai comunisti l'arte mafiosa di infiltrare le istituzioni.
Inoltre dovete smettere di parlare di furto, perché si trattava di finanziamento dell'attività politica, che allora era considerato accettabile ed oggi no. Tutto qui. E la legge non dovrebbe essere retroattiva. Purtroppo lo avete deformato in privata corruzione per approfittarne per abbattere gli avversari politici manu militari, che democraticamente non vi riusciva.
E bravi compagni!