Ginger ha scritto: ↑11 apr 2021, 17:38
Vento ha scritto: ↑11 apr 2021, 10:29
Ginger ha scritto: ↑11 apr 2021, 1:56
Anche io ritengo che ci sia bisogno di controllare i confini e che certo non si possa ignorare il problema dei flussi migratori. Quello che a mio avviso è fascista sono le manganellare indiscriminate a persone che comunque sono disarmate e stremate dopo aver vagato a piedi nei boschi per decine di giorni con donne e bambini...e le intimidazioni e sequestri di materiale ai giornalisti che andavano a documentare la situazione.
A mio avviso è giusto rimpatriare chi non può essere ospitato perché non ci sono né lavoro né risorse per accogliere tutti...ma quando te li trovi mezzi morti al confine anziché prenderli a manganellate ci sono modi diversi e più rispettosi dei diritti umani per fermarli e rimandarli indietro o comunque dove possano essere accolti...per la verità li manderei in USA e Russia...un pochino pure in Cina...visto che ultimamente anche Pechino si è molto attivata a livello internazionale..sia nell'area del Mar Rosso che nel mediterraneo, pare che Israele stia stretta nelle scarpe americane...dal vaccino agli investimenti nel nuovo porto super teconologizzato vicino TelAviv (che dovrebbe essere attivo tra non moltissimo) che sta facendo innervosire gli americani...
Io credo che purtroppo la pressione sui nostri confini continuerà ad aumentare...
E che, oltre a cercare una soluzione al problema dei profughi, una vera difesa dei confini richiederebbe una presa di posizione internazionale innamzitutto contro USA e RUSSIA. La cui politica di potenza ha causato i disastri per i quali i nostri confini sono in queste condizioni...se usa e Russia non si danno una calmata perché poi perché dovremmo prendercela con la Cina che non ha fatto altro che mettersi al pari delle altre potenze...lei che se lo poteva permettere...
Adesso spero che non mi tacciare di essere filo cinese, non lo sono, dico solo che, se restiamo sempre nella medesima ottica della potenza, dei monopoli, della necessità di prevalere e dominare, allora si da ragione anche alla Cina, a Erdoğan, a Putin, a Trump e Biden...e sicuramente dirai tu..."bene questa è la politica" e io ti rispondo "si questa è la politica che ci sta portando all'autodistruzione come genere umano" io non sono per questo modo di leggere le cose.
Bisognerebbe innanzitutto stabilire i valori che ci animano e i fini che ci spingono ad agire...ma bisognerebbe farlo dicendo la verità...cosa che i politici non fanno...perché la gente di potere...che desidera il potere si dimentica facilmente della responsabilità che ha verso i cittadini.
Per quanto riguarda il secondo punto...non mi riferisco al popolo ungherese...ma in ambito europeo ultimamente non mi pare che il governo ungherese si sia mostrato molto aperto e solidale nei confronti dell'Italia visto che ha fatto di tutto per ostacolare lo stanziamento dei fondi straordinari...
Per il resto sono certa che non converrai con me...capisco che vediamo le cose in modo diverso...ma secondo te non sarebbe possibile una strada intermedia...che non sia né un mondo senza stati né un mondo di nemici?
La legge, qualunque legge, se non è rispettata spontaneamente necessita dell’uso della forza, piaccia o no.
Quindi l’unica cosa da fare coi trafficanti di clandestini è respingerli, come ha fatto l’odiato Salvini, e come fanno tutti gli Stati che si fanno rispettare. Altrimenti lo Stato non c’è più, come ora in Italia, e allora devi subire tutto da tutti, anche che un giorno la Turchia occupi Lampedusa. Se è quello che vuoi perché odi la nazione italiana, allora va bene così.
Ce l’hai con le potenze che fanno le loro politiche di potenza. Che altro dovrebbero fare? Il mondo ha sempre funzionato così, con risultati alterni. Si spera che l’equilibrio tra loro si mantenga. Purtroppo a volte qualcuno vuole sottomettere tutti e non accetta assetti multipolari, come oggi gli USA, e allora si rischia grosso. Una autorità superiore non c’è, a parte dio per chi ci crede, o un mega-stato come fantasticano i globalisti. Un tentativo in quel senso è stata l’Unione sovietica.
L’Ungheria è odiata dalla sinistra perché Orban è di destra. Purtroppo la sinistra odia la democrazia e non capisce che due forze politiche alternative sono indispensabili al suo buon funzionamento. A Bruxell, come negli stati euroccidentali, domina la sinistra e ne deriva ostilità pregiudiziale verso gli stati orientali.
Si è chiaro che bisogna colpire i trafficanti di profughi e indagare la dirigenza e i legami politici di molte ong...ma la violenza indiscriminata sui profughi penso solo sia evitabile...bisognerebbe farne una questione politica intercontinentale...comunque...a parte ciò un'occupazione turca di Lampedusa è pura fantascienza secondo me...
Riguardo al multipolarismo sono d'accordo ed è proprio per questo che menzionavo USA e Russia...attualmente impegnatissime nel obiettivo di predominio.
Sull'odio per la democrazia...non so bene se parli di me...io non ritengo di odiare la democrazia...penso solo che UNA DEMOCRAZIA CHE NON PERMETTE VERA RAPPRESENTANZA NON SIA UNA REALE DEMOCRAZIA.
Non mi piace il gioco dei partiti...centri di potere manipolati da elite che non permettono di votare x i parlamentari e che continuino a difendere l'art 67.
Non mi piacciono i politici che fanno una retorica del tutto contraddittoria rispetto alle loro azioni...
Quanto al fatto dei giochi di potere e le politiche di potenza, le guerre e gli sterminio...hai ragione, ci sono sempre stati...ma anche il cancro c'è sempre stato e non per questo bisogna rinunciare alla ricerca medica ed all'impegno per trovare una cura e sconfiggerlo.
"Si è chiaro che bisogna colpire i trafficanti di profughi e indagare la dirigenza e i legami politici di molte ong...ma la violenza indiscriminata sui profughi penso solo sia evitabile...bisognerebbe farne una questione politica intercontinentale...comunque...a parte ciò un'occupazione turca di Lampedusa è pura fantascienza secondo me..."
Non capisco, innanzitutto, di quale violenza sui profughi parli. Non mi risulta. Più facile il contrario, di clandestini che delinquono.
Cosa vuol dire farne una questione internazionale? A quale autorità ti rivolgeresti? Per fare cosa?
Sui turchi sii cauta, chiedi ai greci, cui hanno occupato un pezzo di Cipro e nessuno ha battuto ciglio.
"Riguardo al multipolarismo sono d'accordo ed è proprio per questo che menzionavo USA e Russia...attualmente impegnatissime nel obiettivo di predominio."
Non credo che la Russia attuale possa avere pretese di dominio sul mondo intero. Gli USA invece notoriamente si, e si affannano per azzoppare i rivali, Cina e Russia, aizzando popoli sui loro confini con le loro ONG, che sono ormai parte delle forze armate americane.
"Sull'odio per la democrazia...non so bene se parli di me...io non ritengo di odiare la democrazia...penso solo che UNA DEMOCRAZIA CHE NON PERMETTE VERA RAPPRESENTANZA NON SIA UNA REALE DEMOCRAZIA.
Non mi piace il gioco dei partiti...centri di potere manipolati da elite che non permettono di votare x i parlamentari e che continuino a difendere l'art 67.
Non mi piacciono i politici che fanno una retorica del tutto contraddittoria rispetto alle loro azioni..."
Non confondere il sistema democratico coi partiti che vi operano. Il primo deve avere dei requisiti minimi, come il rispetto delle regole elettorali, il rispetto dell'avversario, la presenza di almeno due schieramenti in competizione e soprattutto il ragionevolmente regolare avvicendamento al potere.
Quanto ai partiti non dipendono tanto dal sistema democratico in sé, quanto dalla nostra storia.
Tu consideri Putin un dittatore perché resta al potere da molto tempo. Non hai tutti i torti, ma dimentichi la Merkel che nello schieramento cd 'democratico' governa più o meno dallo stesso tempo. In tutti e due i casi la democrazia lascia a desiderare, ma si tratta di due leaders non comuni e quando è necessario anche le democrazia blasonate come la GB hanno avuto i loro 'dittatori'.
"Quanto al fatto dei giochi di potere e le politiche di potenza, le guerre e gli sterminio...hai ragione, ci sono sempre stati...ma anche il cancro c'è sempre stato e non per questo bisogna rinunciare alla ricerca medica ed all'impegno per trovare una cura e sconfiggerlo."
Non ci sono pozioni magiche, ma solo il buon senso dei capi, che devono perseguire il benessere, la grandezza del paese, possibilmente senza danneggiare altri, e perseguendo anche e soprattutto l'equilibrio fra le potenze. Per questo, a differenza di te, apprezzo Putin perché mi pare faccia gli interessi russi, ma anche quelli generali di mantenimento di un equilibrio, a differenza di altri che l'equilibrio cercano di romperlo a proprio vantaggio, come Erdogan e Biden. Gli USA non vogliono perdere l'egemonia sul mondo e non accettano il multipolarismo, che sarebbe invece opportuno e utile per la pace e nell'interesse in particolare dell'Europa. Rimpiangeremo Trump, che aveva una visione rustica ma più democratica delle relazioni internazionali. Biden sta facendo di tutto per mettere Europa e Russia in conflitto, perché, si sa, le anglotalassocrazie temono soprattutto l'avvicinamento euroasiatico tra EU e Russia, che invece sarebbe una benedizione per noi.