Matteo Salvini a Budapest

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Leno Lazzari
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Re: Matteo Salvini a Budapest

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Holubice ha scritto: 10 apr 2021, 2:31
leno ha scritto: 5 apr 2021, 20:01 Che con la politica molta gente si é sistemata é vero per allora come ancora per oggi . Da questo punto di vista non é cambiato nulla, o meglio, le cose sono anche persino peggiorate ...
No, dissento.

La classe politica attuale è (un po' meglio) di quella di 40 anni fa. Cerca di andare con la memoria indietro a come eravamo messi...


Cirino Pomicino


Antonio Gava


Duilio Poggiolini (con le sue piastrelle lastricate di miliardi...)


Il grande Gianni De Michelis (e i suoi riccioli saltati in padella)


Infine il Cinghialone Craxi (con le sue memorabili pause, tra un capoverso e l'altro: l'avremmo dovuto allontanare solo per quanto era |a//oso...)

... potrei andare avanti a postare foto per ore, tanti, e tali, furono le cronache degli scandali giudiziari di quegli anni. Era una classe politica oggettivamente ributtante. L'attuale, a mio avviso, è decisamente meglio. Ma ha solo un grosso problema, rispetto a quella che l'ha preceduta:



... hanno trovato una greppia completamente vuota...


Immagine
E sulla greppia vuota dissento io perchè in Italia, parti consistenti (e penso) nessuna esclusa, si ruba forse più di allora .

E comunque tra i personaggi di cui hai allegato le foto ci sono ALMENO due vittime di un sistema giudiziario gestito "politicamente", e penso a Craxi e Pomicino che hanno pagato (specialmente il primo) per le colpe di tutti mentre nel contempo, a chi cercò di indagare parallelamente sull'allora PCI venne di fatto impedito di lavorare . Un esempio per tutti la Parenti .

Come altro definire quello che ha operato la magistratura del fumoso pool milanese se non un colpo di stato ? Si, colpo di stato, e basti vedere la storia giudiziaria di Cirino Pomicino che a fronte di decine di processi subiti ("La Repubblica Manettara" dixit!) si beccò SOLTANTO una miserrima condanna per danno d'immagine dello Stato .

E Craxi ?..........

Quando Craxi parlò in Parlamento..........

https://www.youtube.com/watch?v=Jud08s ... omChannel

.........NESSUNO dei chiamati in causa osò neanche in forma
di brusio di sottofndo chiamarsi fuori dall'accusa di Craxi .

Alcuni di noi capimmo dove stava andando a parare quella
grande buffonata e messinscena di mani pulite . Altri no,
preferirono con la testa sotto la sabbia a continuare a votare
fedelmente il partito del popolo .

Il-Partito-del-Popolo!........che buffonata !

E a tutt'oggi non é ancora nato il magistrato che osi fare ciò
di cui ancora oggi quasi nessuno osa parlare e cioè la mafia
delle coop che ha drogato parte del mondo del lavoro e che
da sempre fanno culo e camicia col variamente declinato PD
e che continuano ancora ad essere fondate, "finanziate" con
denaro di incerta provenienza, fatte funzionare qualche pochi
anni e infine chiuse talvolta senza neanche liquidare i creditori.

Quello, in tempi non lontani, che Bersani in non so quale
occasione definì il meraviglioso mondo cooperativo .

Ma poi, erano davvero peggiori quelli di prima ? Io invece penso
che a furia di moralizzare su chi c'era prima si stia di fatto
chiudendo gli occhi da talpa sull'oggi che, almeno per alcuni
versi, é peggio di quanto non lo fosse allora .

La corruzione in Italia continua a essere un problema

https://www.wired.it/attualita/politic ... fresh_ce=
La politica è l’arte d’impedire agli avversari di fare la loro

.........ma andare oltre no ?
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Re: Matteo Salvini a Budapest

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Smiling

Condivido totalmente il tuo post, egregio Leno.
Il PCI di allora fu, tra l'altro, l'autore del lancio delle monetine in Lire, contro Craxi. Ma nessuno si è mai permesso di lanciare monete in Rubli contro i dirigenti del PCI, che oltre ai tanti finanziamenti ricevuti dalle imprese italiane, è stato sempre finanziato dall'URSS.
Mentre non risulta che il PSI abbia mai avuto finanziamenti stranieri. Tanto meno dagli Usa. Altrimenti Craxi non si sarebbe potuto permettere di assumere l'atteggiamento che, con i fatti di Sigonella, ha mostrato a tutti che l'Italia non era serva di nessuno:
"QUELLA VOLTA CHE A SIGONELLA CRAXI RESE L’ITALIA UN PAESE SOVRANO" DI NICOLÒ ZULIANI 29 MAGGIO 2020.
Comunque, Craxi ha avuto un trattamento simile, se non peggiore, di quello subìto dal povero incolpevole Enzo Tortora .... Con il risultato che nessuno ha mai pagato!

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Re: Matteo Salvini a Budapest

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giaguaro ha scritto: 10 apr 2021, 13:34 Smiling

Condivido totalmente il tuo post, egregio Leno.
Il PCI di allora fu, tra l'altro, l'autore del lancio delle monetine in Lire, contro Craxi. Ma nessuno si è mai permesso di lanciare monete in Rubli contro i dirigenti del PCI, che oltre ai tanti finanziamenti ricevuti dalle imprese italiane, è stato sempre finanziato dall'URSS.
Mentre non risulta che il PSI abbia mai avuto finanziamenti stranieri. Tanto meno dagli Usa. Altrimenti Craxi non si sarebbe potuto permettere di assumere l'atteggiamento che, con i fatti di Sigonella, ha mostrato a tutti che l'Italia non era serva di nessuno:
"QUELLA VOLTA CHE A SIGONELLA CRAXI RESE L’ITALIA UN PAESE SOVRANO"
Comunque, Craxi ha avuto un trattamento simile, se non peggiore, di quello subìto dal povero incolpevole Enzo Tortora .... Con il risultato che nessuno ha mai pagato!

:mrgreen: WWE.gif
INFATTI, Giaguaro, il sistema sinistrese, quando vede le brutte, usa la tecnica del polpo che per salvarsi la vita é in grado di amputarsi un tentacolo . E se non c'é un Greganti (chi fu a dire "questi non parlano neanche sotto tortura" riferito a quellli del PCI ?) disponibile allora scatenano la MD d'interdizione come fu per Berlusconi ieri e altri tra cui, ora, Salvini.

Il sistema si protegge così..............anche con Palamara !
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Re: Matteo Salvini a Budapest

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Per ritornare alla presente discussione aperta dall'amico Serge, ritengo opportuno precisare anche che, nonostante la poca simpatia che suscita Matteo Salvini tra i suoi oppositori, neppure lui credo possa macchiato di simili accuse di corruzione, nonostante i numerosi tentativi che vengono messi in atto .... come al solito, quando quel qualcuno comincia a rompere le scatole all'apparato al potere.
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Re: Matteo Salvini a Budapest

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Per ritornare alla presente discussione aperta dall'amico Serge, ritengo opportuno precisare anche che, nonostante la poca simpatia che suscita Matteo Salvini tra i suoi oppositori, neppure lui credo possa macchiato di simili accuse di corruzione, nonostante i numerosi tentativi che vengono messi in atto .... come al solito, quando quel qualcuno comincia a rompere le scatole all'apparato al potere.
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Re: Matteo Salvini a Budapest

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giaguaro ha scritto: 10 apr 2021, 13:53 Per ritornare alla presente discussione aperta dall'amico Serge, ritengo opportuno precisare anche che, nonostante la poca simpatia che suscita Matteo Salvini tra i suoi oppositori, neppure lui credo possa macchiato di simili accuse di corruzione, nonostante i numerosi tentativi che vengono messi in atto .... come al solito, quando quel qualcuno comincia a rompere le scatole all'apparato al potere.
giaguaro ha scritto: 10 apr 2021, 13:53 Per ritornare alla presente discussione aperta dall'amico Serge, ritengo opportuno precisare anche che, nonostante la poca simpatia che suscita Matteo Salvini tra i suoi oppositori, neppure lui credo possa macchiato di simili accuse di corruzione, nonostante i numerosi tentativi che vengono messi in atto .... come al solito, quando quel qualcuno comincia a rompere le scatole all'apparato al potere.
Ma la discussione aperta da Serge non aveva nulla a che fare con la corruzione...si parlava della scelta degli "alleati" politici in Europa.
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Ginger ha scritto: 10 apr 2021, 15:07
giaguaro ha scritto: 10 apr 2021, 13:53 Per ritornare alla presente discussione aperta dall'amico Serge, ritengo opportuno precisare anche che, nonostante la poca simpatia che suscita Matteo Salvini tra i suoi oppositori, neppure lui credo possa macchiato di simili accuse di corruzione, nonostante i numerosi tentativi che vengono messi in atto .... come al solito, quando quel qualcuno comincia a rompere le scatole all'apparato al potere.
giaguaro ha scritto: 10 apr 2021, 13:53 Per ritornare alla presente discussione aperta dall'amico Serge, ritengo opportuno precisare anche che, nonostante la poca simpatia che suscita Matteo Salvini tra i suoi oppositori, neppure lui credo possa macchiato di simili accuse di corruzione, nonostante i numerosi tentativi che vengono messi in atto .... come al solito, quando quel qualcuno comincia a rompere le scatole all'apparato al potere.
Ma la discussione aperta da Serge non aveva nulla a che fare con la corruzione...si parlava della scelta degli "alleati" politici in Europa.
Hai ragione, gentilissima Ginger; però mi è sembrato ugualmente utile riportare la discussione su Salvini, visto che si voleva parlare di lui e considerato che, nei confronti dei citati oppositori, Salvini rappresenta anche lui un nuovo elemento di disturbo, se possibile, da eliminare dalla scena politica.
Per quanto riguarda l'attuale scelta degli alleati politici, visto che le persone con cui è andato a discutere e a progettare gli eventuali schieramenti futuri a lui più consoni, non credo che ci sia niente da dire. Se uno non gradisce queste sue scelte è libero di non votarlo.
Però, visto l'atteggiamento ed il comportamento degli attuali maggiori rappresentanti dell'EU, non credo che sia facile concertare un futuro migliore per l'Italia se si assoggettasse ad aggregarsi a loro, da solo e senza condizioni!
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Re: Matteo Salvini a Budapest

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Ginger ha scritto: 10 apr 2021, 15:07
giaguaro ha scritto: 10 apr 2021, 13:53 Per ritornare alla presente discussione aperta dall'amico Serge, ritengo opportuno precisare anche che, nonostante la poca simpatia che suscita Matteo Salvini tra i suoi oppositori, neppure lui credo possa macchiato di simili accuse di corruzione, nonostante i numerosi tentativi che vengono messi in atto .... come al solito, quando quel qualcuno comincia a rompere le scatole all'apparato al potere.
giaguaro ha scritto: 10 apr 2021, 13:53 Per ritornare alla presente discussione aperta dall'amico Serge, ritengo opportuno precisare anche che, nonostante la poca simpatia che suscita Matteo Salvini tra i suoi oppositori, neppure lui credo possa macchiato di simili accuse di corruzione, nonostante i numerosi tentativi che vengono messi in atto .... come al solito, quando quel qualcuno comincia a rompere le scatole all'apparato al potere.
Ma la discussione aperta da Serge non aveva nulla a che fare con la corruzione...si parlava della scelta degli "alleati" politici in Europa.
È vero la politica purtroppo è talmente degradata che i politici anziché vedere come fare a lavorare per il paese pensano a fare fuori gli altri.
Certamente Salvini ha parecchi oppositori che vogliono farlo fuori.
Ma c'è pure chi semplicemente non condivide la politica che fa...e le "alleanze" in Europa. Nella stessa lega c'era chi preferirebbe allearsi con partner.
Non credo che esprimere un'opinione non favorevole alla politica estera di Salvini sia un tentativo di farlo fuori...piuttosto a tuo parere entrare nel blocco con Ungheria &co è una scelta politica intelligente? Se si perché? Cosa guadagna l'Italia? In prospettiva la ritieni una scelta politicamente sostenibile? Perché?
Rispondere gridando all'attentato politico ogni volta che si propone una critica è controproducente...
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Re: Matteo Salvini a Budapest

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Ginger ha scritto: 10 apr 2021, 19:44
Ginger ha scritto: 10 apr 2021, 15:07
giaguaro ha scritto: 10 apr 2021, 13:53 Per ritornare alla presente discussione aperta dall'amico Serge, ritengo opportuno precisare anche che, nonostante la poca simpatia che suscita Matteo Salvini tra i suoi oppositori, neppure lui credo possa macchiato di simili accuse di corruzione, nonostante i numerosi tentativi che vengono messi in atto .... come al solito, quando quel qualcuno comincia a rompere le scatole all'apparato al potere.
Ma la discussione aperta da Serge non aveva nulla a che fare con la corruzione...si parlava della scelta degli "alleati" politici in Europa.
È vero la politica purtroppo è talmente degradata che i politici anziché vedere come fare a lavorare per il paese pensano a fare fuori gli altri.
Certamente Salvini ha parecchi oppositori che vogliono farlo fuori.
Ma c'è pure chi semplicemente non condivide la politica che fa...e le "alleanze" in Europa. Nella stessa lega c'era chi preferirebbe allearsi con partner.
Non credo che esprimere un'opinione non favorevole alla politica estera di Salvini sia un tentativo di farlo fuori...piuttosto a tuo parere entrare nel blocco con Ungheria &co è una scelta politica intelligente? Se si perché? Cosa guadagna l'Italia? In prospettiva la ritieni una scelta politicamente sostenibile? Perché?
Rispondere gridando all'attentato politico ogni volta che si propone una critica è controproducente...
Non mi sono interessato alla cosa perché non mi interessano le sue scelte. Quando andremo a votare cercherò di dare il mio voto a chi può darmi maggiori garanzie per cercare di governare nel modo migliore possibile.
Purtroppo l'Italia è troppo condizionata dal debito pubblico; perciò sono poco convinto che chiunque andrà a governare, anche con le migliori intenzioni, avrà la possibilità di mantenere i suoi impegni, anche se li ha manifestati in perfetta buona fede.

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Re: Matteo Salvini a Budapest

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Ginger ha scritto: 10 apr 2021, 19:44
Ginger ha scritto: 10 apr 2021, 15:07
giaguaro ha scritto: 10 apr 2021, 13:53 Per ritornare alla presente discussione aperta dall'amico Serge, ritengo opportuno precisare anche che, nonostante la poca simpatia che suscita Matteo Salvini tra i suoi oppositori, neppure lui credo possa macchiato di simili accuse di corruzione, nonostante i numerosi tentativi che vengono messi in atto .... come al solito, quando quel qualcuno comincia a rompere le scatole all'apparato al potere.
giaguaro ha scritto: 10 apr 2021, 13:53 Per ritornare alla presente discussione aperta dall'amico Serge, ritengo opportuno precisare anche che, nonostante la poca simpatia che suscita Matteo Salvini tra i suoi oppositori, neppure lui credo possa macchiato di simili accuse di corruzione, nonostante i numerosi tentativi che vengono messi in atto .... come al solito, quando quel qualcuno comincia a rompere le scatole all'apparato al potere.
Ma la discussione aperta da Serge non aveva nulla a che fare con la corruzione...si parlava della scelta degli "alleati" politici in Europa.
È vero la politica purtroppo è talmente degradata che i politici anziché vedere come fare a lavorare per il paese pensano a fare fuori gli altri.
Certamente Salvini ha parecchi oppositori che vogliono farlo fuori.
Ma c'è pure chi semplicemente non condivide la politica che fa...e le "alleanze" in Europa. Nella stessa lega c'era chi preferirebbe allearsi con partner.
Non credo che esprimere un'opinione non favorevole alla politica estera di Salvini sia un tentativo di farlo fuori...piuttosto a tuo parere entrare nel blocco con Ungheria &co è una scelta politica intelligente? Se si perché? Cosa guadagna l'Italia? In prospettiva la ritieni una scelta politicamente sostenibile? Perché?
Rispondere gridando all'attentato politico ogni volta che si propone una critica è controproducente...
"entrare nel blocco con Ungheria &co è una scelta politica intelligente? Se si perché? Cosa guadagna l'Italia? In prospettiva la ritieni una scelta politicamente sostenibile? Perché?"

Provo a risponderti.
Mi pare che le visioni politiche generali alternative in questo periodo in Europa e forse nel mondo siano la globalista e la sovranista, come si usa dire. Il tema dirimente tra le due è la questione dei migranti illegali o clandestini. Per i globalisti i confini non devono più esistere e nemmeno gli Stati e quindi chiunque può andare dove vuole senza documenti, permessi, ecc.. Per i sovranisti invece va ripristinata la legalità, quindi i confini vanno controllati per tutti e si torna a muoversi con passaporti, visti, ecc, come sempre stato.
Più in generale i globalisti immaginano un mondo unito sotto una unica autorità, tipo ONU, senza più gli Stati nazione, mentre i sovranisti vogliono che l'assetto tradizionale basato sugli Stati sopravviva.
Nei paesi europei dove domina la sinistra, compresa la EU, prevale la visione globalista, mentre negli altri, GB e paesi dell'est, prevale il sovranismo (così a occhio e croce, poi ci sono tante sfumature). Ovvio quindi che la Lega trovi intesa coi partiti che guidano i paesi orientali, più che gli occidentali, ma anche coi partiti occidentali che hanno idee simili alla Lega ma che non governano.
Cosa sia meglio per l'Italia dipende naturalmente dalla visione che tu hai di questi problemi e che potrai esprimere appoggiando l'una o l'altra parte politica.
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Re: Matteo Salvini a Budapest

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Vento ha scritto: 10 apr 2021, 22:46
Ginger ha scritto: 10 apr 2021, 19:44
Ginger ha scritto: 10 apr 2021, 15:07

Ma la discussione aperta da Serge non aveva nulla a che fare con la corruzione...si parlava della scelta degli "alleati" politici in Europa.
È vero la politica purtroppo è talmente degradata che i politici anziché vedere come fare a lavorare per il paese pensano a fare fuori gli altri.
Certamente Salvini ha parecchi oppositori che vogliono farlo fuori.
Ma c'è pure chi semplicemente non condivide la politica che fa...e le "alleanze" in Europa. Nella stessa lega c'era chi preferirebbe allearsi con partner.
Non credo che esprimere un'opinione non favorevole alla politica estera di Salvini sia un tentativo di farlo fuori...piuttosto a tuo parere entrare nel blocco con Ungheria &co è una scelta politica intelligente? Se si perché? Cosa guadagna l'Italia? In prospettiva la ritieni una scelta politicamente sostenibile? Perché?
Rispondere gridando all'attentato politico ogni volta che si propone una critica è controproducente...
"entrare nel blocco con Ungheria &co è una scelta politica intelligente? Se si perché? Cosa guadagna l'Italia? In prospettiva la ritieni una scelta politicamente sostenibile? Perché?"

Provo a risponderti.
Mi pare che le visioni politiche generali alternative in questo periodo in Europa e forse nel mondo siano la globalista e la sovranista, come si usa dire. Il tema dirimente tra le due è la questione dei migranti illegali o clandestini. Per i globalisti i confini non devono più esistere e nemmeno gli Stati e quindi chiunque può andare dove vuole senza documenti, permessi, ecc.. Per i sovranisti invece va ripristinata la legalità, quindi i confini vanno controllati per tutti e si torna a muoversi con passaporti, visti, ecc, come sempre stato.
Più in generale i globalisti immaginano un mondo unito sotto una unica autorità, tipo ONU, senza più gli Stati nazione, mentre i sovranisti vogliono che l'assetto tradizionale basato sugli Stati sopravviva.
Nei paesi europei dove domina la sinistra, compresa la EU, prevale la visione globalista, mentre negli altri, GB e paesi dell'est, prevale il sovranismo (così a occhio e croce, poi ci sono tante sfumature). Ovvio quindi che la Lega trovi intesa coi partiti che guidano i paesi orientali, più che gli occidentali, ma anche coi partiti occidentali che hanno idee simili alla Lega ma che non governano.
Cosa sia meglio per l'Italia dipende naturalmente dalla visione che tu hai di questi problemi e che potrai esprimere appoggiando l'una o l'altra parte politica.
La tua lettura della situazione è molto chiara e almeno in parte corretta...sicuramente ci sono effettivamente tendenze come quelle che descrivi. Ma io credo che la dicotomia nella quale inserisci l'intero mondo della politica internazionale sia un'assolutizzazione semplicistica . Ci sono tante sfumature che differenziano
le politiche dei diversi stati...tanti fini sottesi, tante menzogne mediatiche...e troppe ambiguità nelle scelte politiche dei governi e degli oppositori di turno...cosi come ci sono molte differenze fra Ungheria e UK...così come fra Germania e Usa...non mi sento di dividere in due il variegato quadro della politica internazionale. Io quello che so è che quello dei flussi migratori è un problema serio che di sicuro non si risolve con le vangate...un governo che invia forze dell'ordine che pestano i migranti al confine per me è un governo fascista e quindi non mi sta bene.
Con ciò non intendo che non si debba trovare una soluzione al problema...ma questa per me è una soluzione inaccettabile.
Per altro, come ricordava Serge se potessero fare fuori gli italiani...i governanti ungheresi non ci penserebbero due volte...
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Re: Matteo Salvini a Budapest

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Ginger ha scritto: 10 apr 2021, 23:18
Vento ha scritto: 10 apr 2021, 22:46
"entrare nel blocco con Ungheria &co è una scelta politica intelligente? Se si perché? Cosa guadagna l'Italia? In prospettiva la ritieni una scelta politicamente sostenibile? Perché?"

Provo a risponderti.
Mi pare che le visioni politiche generali alternative in questo periodo in Europa e forse nel mondo siano la globalista e la sovranista, come si usa dire. Il tema dirimente tra le due è la questione dei migranti illegali o clandestini. Per i globalisti i confini non devono più esistere e nemmeno gli Stati e quindi chiunque può andare dove vuole senza documenti, permessi, ecc.. Per i sovranisti invece va ripristinata la legalità, quindi i confini vanno controllati per tutti e si torna a muoversi con passaporti, visti, ecc, come sempre stato.
Più in generale i globalisti immaginano un mondo unito sotto una unica autorità, tipo ONU, senza più gli Stati nazione, mentre i sovranisti vogliono che l'assetto tradizionale basato sugli Stati sopravviva.
Nei paesi europei dove domina la sinistra, compresa la EU, prevale la visione globalista, mentre negli altri, GB e paesi dell'est, prevale il sovranismo (così a occhio e croce, poi ci sono tante sfumature). Ovvio quindi che la Lega trovi intesa coi partiti che guidano i paesi orientali, più che gli occidentali, ma anche coi partiti occidentali che hanno idee simili alla Lega ma che non governano.
Cosa sia meglio per l'Italia dipende naturalmente dalla visione che tu hai di questi problemi e che potrai esprimere appoggiando l'una o l'altra parte politica.
La tua lettura della situazione è molto chiara e almeno in parte corretta...sicuramente ci sono effettivamente tendenze come quelle che descrivi. Ma io credo che la dicotomia nella quale inserisci l'intero mondo della politica internazionale sia un'assolutizzazione semplicistica . Ci sono tante sfumature che differenziano
le politiche dei diversi stati...tanti fini sottesi, tante menzogne mediatiche...e troppe ambiguità nelle scelte politiche dei governi e degli oppositori di turno...cosi come ci sono molte differenze fra Ungheria e UK...così come fra Germania e Usa...non mi sento di dividere in due il variegato quadro della politica internazionale. Io quello che so è che quello dei flussi migratori è un problema serio che di sicuro non si risolve con le vangate...un governo che invia forze dell'ordine che pestano i migranti al confine per me è un governo fascista e quindi non mi sta bene.
Con ciò non intendo che non si debba trovare una soluzione al problema...ma questa per me è una soluzione inaccettabile.
Per altro, come ricordava Serge se potessero fare fuori gli italiani...i governanti ungheresi non ci penserebbero due volte...
Da che mondo è mondo ogni paese ha controllato e difeso i propri confini. Oggi invece questo è diventato 'fascista', che immagino voglia dire cattivo, disdicevole. Si entrava in altri paesi con documenti e permessi, mentre oggi questo vale solo per alcuni, i cittadini normali, ma non per altri, i clandestini. Questo caos per te è dunque la nuova normalità?
Sulla presunta ostilità dell'Ungheria (governo, popolo?) verso l'Italia, casco dalle nuvole. Di che si tratta?
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Re: Matteo Salvini a Budapest

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Vento ha scritto: 10 apr 2021, 23:28
Ginger ha scritto: 10 apr 2021, 23:18
Vento ha scritto: 10 apr 2021, 22:46
"entrare nel blocco con Ungheria &co è una scelta politica intelligente? Se si perché? Cosa guadagna l'Italia? In prospettiva la ritieni una scelta politicamente sostenibile? Perché?"

Provo a risponderti.
Mi pare che le visioni politiche generali alternative in questo periodo in Europa e forse nel mondo siano la globalista e la sovranista, come si usa dire. Il tema dirimente tra le due è la questione dei migranti illegali o clandestini. Per i globalisti i confini non devono più esistere e nemmeno gli Stati e quindi chiunque può andare dove vuole senza documenti, permessi, ecc.. Per i sovranisti invece va ripristinata la legalità, quindi i confini vanno controllati per tutti e si torna a muoversi con passaporti, visti, ecc, come sempre stato.
Più in generale i globalisti immaginano un mondo unito sotto una unica autorità, tipo ONU, senza più gli Stati nazione, mentre i sovranisti vogliono che l'assetto tradizionale basato sugli Stati sopravviva.
Nei paesi europei dove domina la sinistra, compresa la EU, prevale la visione globalista, mentre negli altri, GB e paesi dell'est, prevale il sovranismo (così a occhio e croce, poi ci sono tante sfumature). Ovvio quindi che la Lega trovi intesa coi partiti che guidano i paesi orientali, più che gli occidentali, ma anche coi partiti occidentali che hanno idee simili alla Lega ma che non governano.
Cosa sia meglio per l'Italia dipende naturalmente dalla visione che tu hai di questi problemi e che potrai esprimere appoggiando l'una o l'altra parte politica.
La tua lettura della situazione è molto chiara e almeno in parte corretta...sicuramente ci sono effettivamente tendenze come quelle che descrivi. Ma io credo che la dicotomia nella quale inserisci l'intero mondo della politica internazionale sia un'assolutizzazione semplicistica . Ci sono tante sfumature che differenziano
le politiche dei diversi stati...tanti fini sottesi, tante menzogne mediatiche...e troppe ambiguità nelle scelte politiche dei governi e degli oppositori di turno...cosi come ci sono molte differenze fra Ungheria e UK...così come fra Germania e Usa...non mi sento di dividere in due il variegato quadro della politica internazionale. Io quello che so è che quello dei flussi migratori è un problema serio che di sicuro non si risolve con le vangate...un governo che invia forze dell'ordine che pestano i migranti al confine per me è un governo fascista e quindi non mi sta bene.
Con ciò non intendo che non si debba trovare una soluzione al problema...ma questa per me è una soluzione inaccettabile.
Per altro, come ricordava Serge se potessero fare fuori gli italiani...i governanti ungheresi non ci penserebbero due volte...
Da che mondo è mondo ogni paese ha controllato e difeso i propri confini. Oggi invece questo è diventato 'fascista', che immagino voglia dire cattivo, disdicevole. Si entrava in altri paesi con documenti e permessi, mentre oggi questo vale solo per alcuni, i cittadini normali, ma non per altri, i clandestini. Questo caos per te è dunque la nuova normalità?
Sulla presunta ostilità dell'Ungheria (governo, popolo?) verso l'Italia, casco dalle nuvole. Di che si tratta?
Anche io ritengo che ci sia bisogno di controllare i confini e che certo non si possa ignorare il problema dei flussi migratori. Quello che a mio avviso è fascista sono le manganellare indiscriminate a persone che comunque sono disarmate e stremate dopo aver vagato a piedi nei boschi per decine di giorni con donne e bambini...e le intimidazioni e sequestri di materiale ai giornalisti che andavano a documentare la situazione.
A mio avviso è giusto rimpatriare chi non può essere ospitato perché non ci sono né lavoro né risorse per accogliere tutti...ma quando te li trovi mezzi morti al confine anziché prenderli a manganellate ci sono modi diversi e più rispettosi dei diritti umani per fermarli e rimandarli indietro o comunque dove possano essere accolti...per la verità li manderei in USA e Russia...un pochino pure in Cina...visto che ultimamente anche Pechino si è molto attivata a livello internazionale..sia nell'area del Mar Rosso che nel mediterraneo, pare che Israele stia stretta nelle scarpe americane...dal vaccino agli investimenti nel nuovo porto super teconologizzato vicino TelAviv (che dovrebbe essere attivo tra non moltissimo) che sta facendo innervosire gli americani...
Io credo che purtroppo la pressione sui nostri confini continuerà ad aumentare...
E che, oltre a cercare una soluzione al problema dei profughi, una vera difesa dei confini richiederebbe una presa di posizione internazionale innamzitutto contro USA e RUSSIA. La cui politica di potenza ha causato i disastri per i quali i nostri confini sono in queste condizioni...se usa e Russia non si danno una calmata perché poi perché dovremmo prendercela con la Cina che non ha fatto altro che mettersi al pari delle altre potenze...lei che se lo poteva permettere...
Adesso spero che non mi tacciare di essere filo cinese, non lo sono, dico solo che, se restiamo sempre nella medesima ottica della potenza, dei monopoli, della necessità di prevalere e dominare, allora si da ragione anche alla Cina, a Erdoğan, a Putin, a Trump e Biden...e sicuramente dirai tu..."bene questa è la politica" e io ti rispondo "si questa è la politica che ci sta portando all'autodistruzione come genere umano" io non sono per questo modo di leggere le cose.
Bisognerebbe innanzitutto stabilire i valori che ci animano e i fini che ci spingono ad agire...ma bisognerebbe farlo dicendo la verità...cosa che i politici non fanno...perché la gente di potere...che desidera il potere si dimentica facilmente della responsabilità che ha verso i cittadini.
Per quanto riguarda il secondo punto...non mi riferisco al popolo ungherese...ma in ambito europeo ultimamente non mi pare che il governo ungherese si sia mostrato molto aperto e solidale nei confronti dell'Italia visto che ha fatto di tutto per ostacolare lo stanziamento dei fondi straordinari...
Per il resto sono certa che non converrai con me...capisco che vediamo le cose in modo diverso...ma secondo te non sarebbe possibile una strada intermedia...che non sia né un mondo senza stati né un mondo di nemici?
Holubice
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Re: Matteo Salvini a Budapest

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giaguaro ha scritto: 10 apr 2021, 13:34 Smiling

Condivido totalmente il tuo post, egregio Leno.
Il PCI di allora fu, tra l'altro, l'autore del lancio delle monetine in Lire, contro Craxi. Ma nessuno si è mai permesso di lanciare monete in Rubli contro i dirigenti del PCI, che oltre ai tanti finanziamenti ricevuti dalle imprese italiane, è stato sempre finanziato dall'URSS.
Mentre non risulta che il PSI abbia mai avuto finanziamenti stranieri. Tanto meno dagli Usa. Altrimenti Craxi non si sarebbe potuto permettere di assumere l'atteggiamento che, con i fatti di Sigonella, ha mostrato a tutti che l'Italia non era serva di nessuno:
"QUELLA VOLTA CHE A SIGONELLA CRAXI RESE L’ITALIA UN PAESE SOVRANO" DI NICOLÒ ZULIANI 29 MAGGIO 2020.
Comunque, Craxi ha avuto un trattamento simile, se non peggiore, di quello subìto dal povero incolpevole Enzo Tortora .... Con il risultato che nessuno ha mai pagato!
Che abbia avuto un trattamento simile, sono d'accordo. Che fosse anche 'incolpevole', no...! E poi, se sei incolpevole, lo dimostri in una aula di giustizia dello Stato (Bananifero) che hai amministrato fino al giorno prima, non da un summer resort tunisino, al sicuro da ogni rogatoria internazionale.

In questo il buon Andreotti è stato un vero signore e coerente: ha sostanzialmente terminato la sua (secolare) carriera politica, ed ha dedicato il resto dei suoi giorni alle sue udienze in tribunale. Non che ad entrambi mancassero messi e tempo per farlo. Su questo, spero, nessuno avrà da obbiettare e/o disquisire.

Quanto al fatto che Mani Pulite non abbia toccato il P.C.I. questo è mendace:

Primo Greganti, il "compagno G" di Mani Pulite in carcere 20anni dopo



"... Greganti negò sempre ogni addebito e continuò a ripetere che si trattavano di consulenze personali. Alla fine di un’inchiesta “contrastata” che vide gli inquirenti milanesi dividersi e scontrarsi sul capitolo Pci-Pds, il cassiere del Pci venne condannato a 3 anni e 7 mesi per finanziamento illecito al suo partito, pena successivamente patteggiata e ridotta a 3 anni e confermata dalla Corte di Cassazione nel marzo 2002, ulteriormente ridotta di sei mesi dopo che Greganti aveva già scontato in regime di carcerazione cautelare a San Vittore durante le indagini..." (CONTINUA NEL LINK)

L'unica differenza di Greganti (rispetto a tanti altri suoi colleghi tesorieri) è che era un duro: non spifferò niente, e si fece i suoi anni di carcere muto come un picciotto. Un fatto questo, come vi ha ben spiegato il video di Davigo, se ve lo siete perso ve lo riscodello...



... che fa guadagnare un enorme credito (e potere ricattatorio) a chi se ne è stato zitto. Ed infatti (vado a memoria) non appena uscito dalle patrie galere, il nostro Compagno 'G' ce lo siamo ritrovato ben incistato negli appalti/greppia dell'Expo.
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Ma qui, ripeto, il problema è vostro, che continuate a fare delle distinzioni tra chi ruba con la mando destra, e chi ruba con la mano sinistra. Mi stupisco di voi, e si che (in molti) avete più primavere di me... L'unico vero motivo perché i dirigenti del P.C.I. hanno avuto meno condanne è il fatto che loro potevano intrallazzare solo sugli appalti delle amministrazioni locali in cui (da sempre) erano vincitori (Emilia Romagna, Toscana, Umbria): essendo ininfluenti sull'immane giro d'affari degli appalti nazionali della Sanità Pubblica, l'assegnazione dei cantieri delle Autostrade Nazionali (ante Benetton), acquisto miliardari di carri armati e caccia bombardieri della Difesa, etc, etc... li rendevano intrinsecamente più onesti o, se volete, per forza di cose meno appetibili: avevano molta meno mercanzia da offrire.

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Holubice
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Re: Matteo Salvini a Budapest

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giaguaro ha scritto: 10 apr 2021, 17:54 ...
Però, visto l'atteggiamento ed il comportamento degli attuali maggiori rappresentanti dell'EU, non credo che sia facile concertare un futuro migliore per l'Italia se si assoggettasse ad aggregarsi a loro, da solo e senza condizioni!
C'è un particolare (non secondario) che va tenuto conto ogniqualvolta si accarezzi un apparentamento con il cosiddetto...



... Gruppo di Visegrad: quelli sono tutti Paesi con Conti Pubblici in ordine. Ovvero è gente che non deve elemosinare, semestre per semestre, un aiuto della B.C.E. di Francoforte che gli comperi centinaia di miliardi di titoli pubblici che, altrimenti, rimarrebbero invenduti, tradotto, con metà della nostra Repubblica Bananifera che non percepisce una pensione e/o con i nostri pletorici dipendenti pubblici con un cedolino mensile dimezzato.

Quei Paesi comunisti hanno, misteriosamente, tutti i conti in regola, e al riparo da qualsiasi ricatto. Ma come ci siano riusciti, ve lo può spiegare qualsiasi badante che lavora in Italia: a titolo di esempio, se ti devi operare di cuore in Polonia e/o in Slovenia, le spese dell'intervento sono (quasi tutte) a carico tuo (si parla di decine di migliaia di euro a botta). Idem tutte le medicine che (da vecchio) potresti essere costretto a dover ingollare: in qualche caso si tratta di 100 euro mensili di spesa, magari a fronte di 250 euro netti di pensione.

Se facessimo anche noi un regime draconiano simile, ovvero azzeramento della spesa nazionale per la Sanità, ripianeremmo il buco in qualche mese. O forse meno.

In questo si realizzerebbe anche il sogno del buon Toro Seduto, che da sempre si scaglia conto tutti coloro che sono recalcitranti al voler andare coi piedi all'avanti...


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P.S.
Più in generale, caro Giaguaro, tutti sono riluttanti a mettersi in società, e a fare cassa comune, con chi è sommerso di debiti e coi creditori alla porta....
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