Dedicato ai giovani che ancora pensano

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nerorosso
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Re: Dedicato ai giovani che ancora pensano

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Ginger ha scritto: 12 mar 2021, 21:05 D'accordissimo credo che di riforma in riforma ognuna delle forze politiche che ha governato nell'ultimo secolo abbia contribuito con una picconata.
Ci vorrebbe un rinnovamento totale della società che desse una lezione a questa band di farabutti che siedono in parlamento e di volta in volta ai governi
Io l'ho scritto qui

viewtopic.php?f=4&t=6141&p=54168#p54168

quel che servirebbe.

Purtroppo mi rendo conto che è null'altro che un sogno…

PS
non si fosse ancora capito quel che ci vuole è

il Comunismo…
SLAVA ROSSIJA!!! 🇷🇺
Holubice
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Re: Dedicato ai giovani che ancora pensano

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porterrockwell ha scritto: 12 mar 2021, 14:16 ...
La patria di Samsung è uno dei paesi più connessi al mondo: milioni di coreani trascorrono ore e ore ogni giorno dietro uno schermo e la pandemia ha consentito di trasformare la tendenza in vero e proprio progetto esistenziale. Lo sviluppo della fibra 5G, la robotizzazione e l’intelligenza artificiale modificheranno tutti gli ambiti della vita. I ristoranti saranno sostituiti da catene di ristorazione senza personale “umano” in cui saranno i robot a ricevere le ordinazioni e servire i cibi (artificiali?). La scuola a distanza diventerà la norma, la sanità privilegerà le terapie e le visite a distanza. Chi manterrà un lavoro, lo svolgerà lontano dai colleghi. Gran parte delle attività commerciali spariranno a favore del commercio elettronico. Le consegne avverranno per mezzo di droni, i piccoli aerei senza pilota. Il dialogo e la discussione professionale a distanza diventeranno la norma.
...
Questo punto, almeno questo punto, potrebbe non essere un male...

Io, dietro uno schermo, ci ho passato praticamente quasi tutta la mia vita lavorativa: ci dovevo stare incollato dalla mattina presto, fino alla sera tardi, alla ricerca di dipanare matasse e grane, sempre diverse, sempre più inaspettate. E, penso, questa è stata la sorte di tutti quelli di noi, nel settore del terziario, hanno avuto in sorte di lavorare sotto qualche forma di 'padrone' che non ti rimuoveva il programma 'solitario' dal p.c., per il solo fatto che sapeva benissimo che la montagna di lavoro che ti assegnava ogni giorno non ti dava minimamente il tempo di cazzeggiare. Penso di aver perso 3 diottrie a causa dello schermo dei computer.



Per decenni ho dovuto fare 60 km, tutti i giorni, per incollarmi ad uno schermo che stava a 30 km dalla mia casa. Il recuperare quei 45 minuti persi all'andata, e gli altri 45 minuti persi al ritorno, dal mio personalissimo punto di vista, non sarebbe che un grosso vantaggio. Il rimpianto della pausa caffè con i colleghi? Beh, può essere benissimo sostituita con una pausa caffè fatta qui nel bar davanti a casa. Abbiamo parlato (a vanvera) per decenni di riduzione dell'inquinamento: ora che, giocoforza, milioni di colletti bianchi sono passati, uso razzo, dal lavoro in presenza a quello da remoto, il traffico sulle nostre strade s'è dimezzato. Pensata quanti miliardi di litri di benzina non sono stati bruciati inutilmente. Pensate al cherosene che è stato bruciato per scaldare miliardi di metri cubi di uffici che ora, in maggioranza, stanno per essere dismessi e mai più rioccupati? Tenete conto che, quasi sempre, contemporaneamente erano in funzione sia la caldaia della vostra ditta, che quella del vostro appartamento (quest'ultimo a vuoto)...

Quanto la scuola a distanza, beh, sì, questo è succedaneo che deve essere utilizzato per il più brave tempo possibile. Per tornare alle vecchie aule, con i professori e i compagni. Ma, anche qui, dipende: da che punto guardi il mondo, tutto dipende...

Massive open online courses - threat or opportunity?

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"... Can online courses with large-scale interactive participation and open access via the web replace face-to-face teaching in a traditional university setting? Newsnight's David Grossman examines the rise of massive open online courses (Moocs).
When the internet hits an industry the result is usually pretty dramatic.
Newcomers with revolutionary business models blow away the old established players. Think what happened to Kodak when photography went digital, what happened to high street book shops when Amazon got going.
Now it is the turn of higher education, and not even the cleverest professors can say for sure how this is going to play out.
Right now this change is focused on the Mooc - shorthand for massive open online courses.
Essentially these are packaged up pieces of learning that last a few weeks, are often put together by a top professor at a top university, and are available to anyone with a computer. Enrolment is unlimited, there are no entry requirements, and they are completely free.
Mooc providers will tell you proudly that their product is not an alternative to going to university, it is an alternative to not going to university..." (CONTINUA NEL LINK)

Oxford University to launch first online 'Mooc' course

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__________________________

Insomma, ai miei tempi, c'era gente che una laurea non poteva permettersela, perché non aveva in casa un genitore che guadagnava abbastanza da far scappare fuori, grosso mosso, una mensilità in più, con cui coprire le spese del pargolo che studiava a Milano, piuttosto che a Roma, piuttosto che a Bologna o a Pisa. Tutto questo è stato oggettivamente uno scoglio (spesso) insormontabile per tutti quei figli di dei molto minori, magari co' na' capa tanto, ma pochi sghei...
Nel bene o nel male, questo Covid, semmai durasse per i prossimi 100 anni, costringendoci ad una vita come l'attuale, finirebbe per mettere tutti davvero nello stesso punto dei banchi di partenza...



... cosa che, oggettivamente, in tutti i secoli che ci hanno preceduto, non è mai accaduto...


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Holubice
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Re: Dedicato ai giovani che ancora pensano

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carletto3 ha scritto: 12 mar 2021, 19:57 ...
Da un po' di tempo vedo il bicchiere sempre mezzo vuoto e la situazione sempre peggio da quando ho letto della ragazzina che seguendo suggerimenti da un altro ragazzino sul telefonino ha provato a vedere quanto poteva resistere cun un laccio elastico stretto al collo nella speranza stupida di battere un altro stupido record di resistenza...lasciandoci la pelle.E non è neppure la prima...
Nihil sub sole novum

Vorrei spezzare una lancia a favore di tutti i ragazzi di oggi. E lo voglio fare con un aneddoto di storia vissuta.

Quando ero ragazzino, avevo due amici che si divertivano a €a€are dentro gli ascensori, e a pulirsi il €u/o con le mille lire...



... Mille Lire che, una volta nettatosi il tondello di poppa, attaccavano in cima alla pulsantiera dei piani. Questo episodio, non so se più buffo, e se più raccapricciante, è solo per rimarcare che davvero la mamma del deficiente è sempre stata incinta, lo è ora, e sempre lo sarà...


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Holubice
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Re: Dedicato ai giovani che ancora pensano

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nerorosso ha scritto: 12 mar 2021, 20:15 E oltre alla decadenza del senso critico, causata dalla mancanza di lettura, le cose diventeranno sempre peggio. I danni psichici causati dalle clausure della cosiddetta "pandemia" saranno, soprattutto per i più giovani, irreversibili.
Un'interessante intervista a un medico.
https://comedonchisciotte.org/la-pandem ... ere-umano/
Io non mi butterei dalla finestra... Sono cose che si possono facilmente rimettere a posto, al solo volerlo...

Da bambino, ci capitò in sorte una maestra che era una inetta completa: non ci faceva mai fare niente, era uscita da un esaurimento (o sa il ca%%o cosa), e sta di fatto che al termine dei primi due anni delle elementari io, e tutti i miei compagni di classe, non sapevamo fare un tubo.

I genitori bene, il mio amichetto che aveva il babbo primario, l'altro direttore di banca, un altro ancora figlio di un imprenditore, sobillarono tutti gli altri, pretendendo che il preside allontanasse la maestra. La risposta fu evasiva, che ci sono varie metodologie, e la rava, e la fava, e che quella maestra ve la dovete tenere così com'è. Si arrivò al punto che tutti i genitori si erano accordati di non mandare più a scuola nessun alunno, non uno che fosse uno e, al contempo, avrebbero allertato la stampa locale per dare risalto quanto più possibile alla cosa. Per magia la maestra deficiente sparì, e al suo posto ci arrivò in classe quello che penso sia stato il più bravo insegnante che la nostra provincia potesse offrire: un uomo con in tasca solo un diploma di magistrali, ma di una sconfinata cultura, di una dedizione e di una passione per il proprio lavoro che, di buzzo buono, e giorno dopo giorno, si adoperò per colmare tutte le lacune lasciate dal suo predecessore. Per modi, ed anche per aspetto, assomigliava molto al grande Gianni Rodari...



Detto questo, lo sapete del casino piantato su dai sindacati della scuola per il fatto che Man-Draghi ha già avvisato che debbono organizzarsi per fare (a tappeto) corsi di recupero estivi per colmare le lacune inevitabilmente lasciate da tutti questi mesi di DAD? E voi, tutti questi (cosiddetti) professionisti dell'insegnamento, gente che percepisce uno stipendio anche nei mesi di Giugno, Luglio, Agosto, e metà Settembre, e che non voglio scomodarsi a fare quello che centinaia di altre categorie fanno da sempre: lavorare 12 mesi all'anno... Di questa gente che ne pensate?

Tutto questo in un scenario da day after atomico, in cui milioni di dipendenti privati si sono ritrovati, dall'oggi al domani, senza un lavoro, in cui milioni di piccole attività si sono mangiati tutti i risparmi ed il sudore di una vita di lavoro. E, a giorni, si vedranno portare via chi la propria casa, chi la casa dei genitori che la avevano data in fedejussione a garanzia del prestito ottenuto dai figli per aprire una bottega...

Posso dire che questa gente mi fa profondamente schifo? Che, come la mia maestra di tanti anni fa, meriterebbe che qualcuno gli desse solo nel €u/o, e fogo ai capelli...?


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Re: Dedicato ai giovani che ancora pensano

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Holubice ha scritto: 13 mar 2021, 18:28
nerorosso ha scritto: 12 mar 2021, 20:15 E oltre alla decadenza del senso critico, causata dalla mancanza di lettura, le cose diventeranno sempre peggio. I danni psichici causati dalle clausure della cosiddetta "pandemia" saranno, soprattutto per i più giovani, irreversibili.
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Da bambino, ci capitò in sorte una maestra che era una inetta completa: non ci faceva mai fare niente, era uscita da un esaurimento (o sa il ca%%o cosa), e sta di fatto che al termine dei primi due anni delle elementari io, e tutti i miei compagni di classe, non sapevamo fare un tubo.

I genitori bene, il mio amichetto che aveva il babbo primario, l'altro direttore di banca, un altro ancora figlio di un imprenditore, sobillarono tutti gli altri, pretendendo che il preside allontanasse la maestra. La risposta fu evasiva, che ci sono varie metodologie, e la rava, e la fava, e che quella maestra ve la dovete tenere così com'è. Si arrivò al punto che tutti i genitori si erano accordati di non mandare più a scuola nessun alunno, non uno che fosse uno e, al contempo, avrebbero allertato la stampa locale per dare risalto quanto più possibile alla cosa. Per magia la maestra deficiente sparì, e al suo posto ci arrivò in classe quello che penso sia stato il più bravo insegnante che la nostra provincia potesse offrire: un uomo con in tasca solo un diploma di magistrali, ma di una sconfinata cultura, di una dedizione e di una passione per il proprio lavoro che, di buzzo buono, e giorno dopo giorno, si adoperò per colmare tutte le lacune lasciate dal suo predecessore. Per modi, ed anche per aspetto, assomigliava molto al grande Gianni Rodari...



Detto questo, lo sapete del casino piantato su dai sindacati della scuola per il fatto che Man-Draghi ha già avvisato che debbono organizzarsi per fare (a tappeto) corsi di recupero estivi per colmare le lacune inevitabilmente lasciate da tutti questi mesi di DAD? E voi, tutti questi (cosiddetti) professionisti dell'insegnamento, gente che percepisce uno stipendio anche nei mesi di Giugno, Luglio, Agosto, e metà Settembre, e che non voglio scomodarsi a fare quello che centinaia di altre categorie fanno da sempre: lavorare 12 mesi all'anno... Di questa gente che ne pensate?

Tutto questo in un scenario da day after atomico, in cui milioni di dipendenti privati si sono ritrovati, dall'oggi al domani, senza un lavoro, in cui milioni di piccole attività si sono mangiati tutti i risparmi ed il sudore di una vita di lavoro. E, a giorni, si vedranno portare via chi la propria casa, chi la casa dei genitori che la avevano data in fedejussione a garanzia del prestito ottenuto dai figli per aprire una bottega...

Posso dire che questa gente mi fa profondamente schifo? Che, come la mia maestra di tanti anni fa, meriterebbe che qualcuno gli desse solo nel €u/o, e fogo ai capelli...?


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Una cosa simile successe a mio figlio al tecnico e anche nel suo caso decisivi fummo noi genitori .

Ma del resto, che la scuola sia un postificio lo sappiamo tutti .

Ne i sindacati aiutano la situazione..........anzi :|
La politica è l’arte d’impedire agli avversari di fare la loro

.........ma andare oltre no ?
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Re: Dedicato ai giovani che ancora pensano

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Quanto al tema strettamente inerente questo thread, per me niente vale di più di questo spezzone...



... tratto dal film La Meglio Gioventù.

Guardatelo, ne vale proprio la penda...


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Re: Dedicato ai giovani che ancora pensano

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Holubice ha scritto: 13 mar 2021, 18:28
nerorosso ha scritto: 12 mar 2021, 20:15 E oltre alla decadenza del senso critico, causata dalla mancanza di lettura, le cose diventeranno sempre peggio. I danni psichici causati dalle clausure della cosiddetta "pandemia" saranno, soprattutto per i più giovani, irreversibili.
Un'interessante intervista a un medico.
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Da bambino, ci capitò in sorte una maestra che era una inetta completa: non ci faceva mai fare niente, era uscita da un esaurimento (o sa il ca%%o cosa), e sta di fatto che al termine dei primi due anni delle elementari io, e tutti i miei compagni di classe, non sapevamo fare un tubo.

I genitori bene, il mio amichetto che aveva il babbo primario, l'altro direttore di banca, un altro ancora figlio di un imprenditore, sobillarono tutti gli altri, pretendendo che il preside allontanasse la maestra. La risposta fu evasiva, che ci sono varie metodologie, e la rava, e la fava, e che quella maestra ve la dovete tenere così com'è. Si arrivò al punto che tutti i genitori si erano accordati di non mandare più a scuola nessun alunno, non uno che fosse uno e, al contempo, avrebbero allertato la stampa locale per dare risalto quanto più possibile alla cosa. Per magia la maestra deficiente sparì, e al suo posto ci arrivò in classe quello che penso sia stato il più bravo insegnante che la nostra provincia potesse offrire: un uomo con in tasca solo un diploma di magistrali, ma di una sconfinata cultura, di una dedizione e di una passione per il proprio lavoro che, di buzzo buono, e giorno dopo giorno, si adoperò per colmare tutte le lacune lasciate dal suo predecessore. Per modi, ed anche per aspetto, assomigliava molto al grande Gianni Rodari...



Detto questo, lo sapete del casino piantato su dai sindacati della scuola per il fatto che Man-Draghi ha già avvisato che debbono organizzarsi per fare (a tappeto) corsi di recupero estivi per colmare le lacune inevitabilmente lasciate da tutti questi mesi di DAD? E voi, tutti questi (cosiddetti) professionisti dell'insegnamento, gente che percepisce uno stipendio anche nei mesi di Giugno, Luglio, Agosto, e metà Settembre, e che non voglio scomodarsi a fare quello che centinaia di altre categorie fanno da sempre: lavorare 12 mesi all'anno... Di questa gente che ne pensate?

Tutto questo in un scenario da day after atomico, in cui milioni di dipendenti privati si sono ritrovati, dall'oggi al domani, senza un lavoro, in cui milioni di piccole attività si sono mangiati tutti i risparmi ed il sudore di una vita di lavoro. E, a giorni, si vedranno portare via chi la propria casa, chi la casa dei genitori che la avevano data in fedejussione a garanzia del prestito ottenuto dai figli per aprire una bottega...

Posso dire che questa gente mi fa profondamente schifo? Che, come la mia maestra di tanti anni fa, meriterebbe che qualcuno gli desse solo nel €u/o, e fogo ai capelli...?


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Come diceva, cadendo bocconi, il protagonista de "Il pianeta delle scimmie" interpretato da Charlton Heston, alla visione della Statua della Libertà in rovina nella sabbia: "OH, MALEDETTI!!! MALEDETTI PER L'ETERNITA'…

Ammesso esista il castigo divino, su coloro che ci stanno facendo questo devono cadere i peggiori castighi infernali.
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Re: Dedicato ai giovani che ancora pensano

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leno ha scritto: 13 mar 2021, 18:47 Una cosa simile successe a mio figlio al tecnico e anche nel suo caso decisivi fummo noi genitori .
Ma del resto, che la scuola sia un postificio lo sappiamo tutti .
Ne i sindacati aiutano la situazione..........anzi :|
Il buon Man-Draghi ...



... quando preannunciava l'istituzione di corsi di recupero da tenere questa estate, paventò anche un esame a cui sottoporre tutti gli insegnanti, al fine di potenziare i talenti inespressi tra il corpo docente: quella era una velata minaccia: il corpo (spesso maleodorante) docente sa benissimo che, se fosse sottoposto ad una specie di esame INVALSI da far fare ai soli insegnanti, subito salterebbero a galla decine di migliaia di cattedre assegnate clientelarmente, attraverso concorsi truccati i cui vincitori erano noti ancora prima di pubblicare i manifesti d'esame.

Eh sì... Noi siamo davvero la patria delle mafie... Di quelle piccole, come di quelle grandi. Ma sempre mafie sono...


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Re: Dedicato ai giovani che ancora pensano

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Holubice ha scritto: 13 mar 2021, 18:53 Quanto al tema strettamente inerente questo thread, per me niente vale di più di questo spezzone...



... tratto dal film La Meglio Gioventù.

Guardatelo, ne vale proprio la penda...


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Sono andato via dall'Italia 50 anni fa.

Allora la situazione era in gran parte come oggi: la questione morale, gli scioperi a gatto selvaggio, l'università in degrado, morosità di pagamento da parte dello stato, uffici pubblici dati per partitocrazia, mafia, corruzione, forti tensioni sociali.

Oggi le mie due figlie (doppia cittadinanza) parlano perfettamente italiano e amano profondamente l'Italia, ma se mi chiedessero consiglio sul rientrare o no, mi piangerebbe il cuore, ma - ancora a distanza di 50 anni - le consiglierei vivamente di restare in Svizzera, anche e forse soprattutto nella Svizzera tedesca dove abito e abitano.

Perchè? Perchè al contrario dell'Italia la Svizzera è un paese civile. Con difetti, come in tutti gli stati, ma con un divario di civiltà enorme rispetto al bel paese.

Tra l'altro alle ultime votazioni la maggioranza ha votato come me, contro due indicazioni e sollecitazioni del governo:
- proibizione di nascondere il viso con burka e velo (contro le indicazioni del governo)
- proibizione di affidare identità digitale a società private (contro le indicazioni del governo)
- accordi bilaterali di libero mercato con l'Indonesia
Tenere sempre a mente la „regola d‘oro“
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Re: Dedicato ai giovani che ancora pensano

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Holubice ha scritto: 13 mar 2021, 19:00
leno ha scritto: 13 mar 2021, 18:47 Una cosa simile successe a mio figlio al tecnico e anche nel suo caso decisivi fummo noi genitori .
Ma del resto, che la scuola sia un postificio lo sappiamo tutti .
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Il buon Man-Draghi ...



... quando preannunciava l'istituzione di corsi di recupero da tenere questa estate, paventò anche un esame a cui sottoporre tutti gli insegnanti, al fine di potenziare i talenti inespressi tra il corpo docente: quella era una velata minaccia: il corpo (spesso maleodorante) docente sa benissimo che, se fosse sottoposto ad una specie di esame INVALSI da far fare ai soli insegnanti, subito salterebbero a galla decine di migliaia di cattedre assegnate clientelarmente, attraverso concorsi truccati i cui vincitori erano noti ancora prima di pubblicare i manifesti d'esame.

Eh sì... Noi siamo davvero la patria delle mafie... Di quelle piccole, come di quelle grandi. Ma sempre mafie sono...


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Mai il termine "mafia" fu usato in modo più appropriato .
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Re: Dedicato ai giovani che ancora pensano

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Eh sì... Noi siamo davvero la patria delle mafie... Di quelle piccole, come di quelle grandi. Ma sempre mafie sono...
Caro Holubice, devo ricordarti che non ci sarebbe stata l' Unità di Italia e la Liberazione dal Fascismo, senza il
DETERMINANTE appoggio delle mafie.
E i debiti bisogna pagarli.
La vita è come un ponte, puoi attraversarla ma non costruirci una casa sopra.
(Proverbio dei Sioux)
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Re: Dedicato ai giovani che ancora pensano

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leno ha scritto: 13 mar 2021, 20:26 Mai il termine "mafia" fu usato in modo più appropriato .
E' un settore diverso rispetto alla scuola, ma la sostanza è la stessa:

​Umbria, nei concorsi truccati la “protetta” della governatrice



"... Con le prime ammissioni di chi ha ricevuto la spintarella e il non stupore di chi ha perso, l’inchiesta della procura di Perugia su sanità e favori batte colpi importanti. E mette mattoni che danno sostanza al lavoro della guardia di Finanza. Il capo della procura Luigi De Ficchy e i sostituti Mario Formisano e Paolo Abbritti hanno iniziato a infilare le testimonianze di chi ha sfilato davanti alle commissioni addomesticate dei concorsi dell’ospedale finiti sotto inchiesta. E chi aveva il compito fatto in tasca ha ammesso. Con le domande in tasca è arrivata, secondo l’accusa, anche chi aveva come sponsor Catiuscia Marini, presidente Pd della giunta regionale. La Finanza ascolta Duca, dipinto come il grande esperto per sistemare i puzzle dei concorsi addomesticati, e ascolta anche la presidente.
«Gli ho detto “i posti sono già finiti”...». È Duca che si sfoga con il direttore amministrativo Valorosi (finito anche lui ai domiciliari assieme all’ex sottosegretario all’Interno e segretario regionale del Pd, Gianpiero Bocci, e all’assessore alla Sanità, anche lui del Pd, Luca Barberini) fotografando la situazione delle pressioni subite dai «referenti politici» per segnalare persone da far avanzare in uno dei concorsi finiti nel mirino degli investigatori.
Tra i referenti, almeno per un concorso e un nominativo, c’è anche Catiuscia Marini. Che si spende personalmente per una parente di un dirigente della Legacoop Umbria. Il tramite tra la governatrice e la candidata è una certa Marisa: «Ti mando la Marisa?» chiede la Marini a Duca per mandare «a prendere le domande da consegnare alla candidata, ma Duca tentenna e così la Marini chiama Valentino Valentini, suo consigliere politico - scrivono i pubblici ministeri -. La Marini dice a Valentini di mettere le tracce della prova scritta in una busta e di portarle alla “…Marisa, quella della Lega Coop…”» così da farle avere alla candidata..." (CONTINUA NEL LINK)



Qui dentro palate sempre di Massimi Sistemi... Ma è questo il nostro sistema! Dove vuoi che andiamo con un Paese del genere? Possiamo sì e no battercela con il Burkina Faso e lo Zimbawue...



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Re: Dedicato ai giovani che ancora pensano

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heyoka ha scritto: 13 mar 2021, 20:39
Caro Holubice, devo ricordarti che non ci sarebbe stata l' Unità di Italia e la Liberazione dal Fascismo, senza il
DETERMINANTE appoggio delle mafie.
E i debiti bisogna pagarli.
Il termine Mafie lo intendo in senso lato. Cricche, chiamiamole cricche, che si capisce meglio.

A proposito, già che sei qui: il giorno che vincesti il concorso pubblico per entrare, non so dove, né me ne frega saperlo, in quel palazzetto in quanti eravate? In 1.500...? In 15.000...? In 150.000...? E' una cosa che mi incuriosisce molto di più che il sapere se con la bici passi per il Tonale, o la Gola dei Willy il Coyote...

Anche questo è un video che va visto fino in fondo. Soprattutto il coro finale...




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Re: Dedicato ai giovani che ancora pensano

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Holubice ha scritto: 13 mar 2021, 18:03
carletto3 ha scritto: 12 mar 2021, 19:57 ...
Da un po' di tempo vedo il bicchiere sempre mezzo vuoto e la situazione sempre peggio da quando ho letto della ragazzina che seguendo suggerimenti da un altro ragazzino sul telefonino ha provato a vedere quanto poteva resistere cun un laccio elastico stretto al collo nella speranza stupida di battere un altro stupido record di resistenza...lasciandoci la pelle.E non è neppure la prima...
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Vorrei spezzare una lancia a favore di tutti i ragazzi di oggi. E lo voglio fare con un aneddoto di storia vissuta.

Quando ero ragazzino, avevo due amici che si divertivano a €a€are dentro gli ascensori, e a pulirsi il €u/o con le mille lire...



... Mille Lire che, una volta nettatosi il tondello di poppa, attaccavano in cima alla pulsantiera dei piani. Questo episodio, non so se più buffo, e se più raccapricciante, è solo per rimarcare che davvero la mamma del deficiente è sempre stata incinta, lo è ora, e sempre lo sarà...


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Amico mio, fenomeni del genere credo esistono dalla notte dei tempi. Del resto credo siano assimilabili alle "goliardate giovanili" nei bambini, ovviamente se poi nella "crescita" si stemperano. Credo che anche in psicologia, almeno per Freud, esista la cosiddetta "fase anale", anche se non so se sia attinente al caso.
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Re: Dedicato ai giovani che ancora pensano

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A proposito, già che sei qui: il giorno che vincesti il concorso pubblico per entrare, non so dove, né me ne frega saperlo, in quel palazzetto in quanti eravate?
Diciamo che ho partecipato a 3 concorsi.
Mediamente eravamo circa 2000 partecipanti.
Non ne ho vinto nessuno, visto che i posti in concorso erano 20 per ognuno dei tre concorsi.
Diciamo che mi sono classificato in tutti e tre i concorsi tra il 120simo e il 180simo posto.
Mi sono meravigliato del fatto che in tutti quei tre concorsi cui ho partecipato, quelli con la terza media eravamo non più del 30%.
Un 60% erano diplomati e un 10% avevano addirittura una laurea.
Non so se sono stato un fenomeno io, o se la qualità dei diplomati e laureati lasciava a desiderare.
Poi grazie alle code, alle rinunce e alla dura selezione medica sono stato chiamato per essere assunto in tutte e TRE le mansioni x cui avevo fatto il concorso.
Delle tre mansioni ho scelto quella che mi piaceva di più.
Ho risposto alla tua domanda?
La vita è come un ponte, puoi attraversarla ma non costruirci una casa sopra.
(Proverbio dei Sioux)
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