Di un comunista che non mangia i bambini
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Di un comunista che non mangia i bambini
E' breve e allora lo copioincollo per intero .
Di Sansonetti su Il Riformista
Dopo Bonafede, il peggior ministro della storia, con la
Cartabia alla giustizia si riaccende la speranza
......."Non so se il governo Draghi si mostrerà all’altezza delle aspettative. Deve
scalare un muro molto alto. Deve riparare i danni notevoli prodotti dalle classi
dirigenti – nella società e nell’economia – in questi tre anni di governo populista
e demopopulista.
E poi deve avere un’idea per il rilancio del paese. Senza slogan, senza demagogia.
Gli obiettivi essenziali sono due: far ripartire l’economia e ristabilire lo Stato di
diritto. L’economia è in uno stato comatoso. Per via del virus, per via degli errori
dei governi dell’ultimo quarto di secolo (e anche per l’invadenza della burocrazia
e della magistratura) e per colpa di questi anni spesi all’insegna dell’improvvisazione
e del dilettantismo. Servono risorse, idee, capacità di coordinare sviluppo
ed equità sociale. Nel governo ci sono i nomi di persone tra le più qualificate in
questo campo. Speriamo."......
Il secondo obiettivo è il ritorno del diritto e della libertà. Travolti dai Cinque Stelle
e dai loro acquiescenti alleati. I disastri provocati nel giro di poco più di trenta mesi
sono incalcolabili. L’abolizione della prescrizione, la legge liberticida chiamata
spazzacorrotti (spazzadiritti è il termine giusto) le misure che moltiplicano le possibilità
di spionaggio nella vita dei cittadini, lo stop alla riforma carceraria, l’aumento
dell’invadenza dei Pm (sebbene la loro credibilità sia stata travolta dal Palamaragate)
sono delle montagne che si sono piazzate tra l’idea dello stato di diritto e il nostro paese.".......
Di Sansonetti su Il Riformista
Dopo Bonafede, il peggior ministro della storia, con la
Cartabia alla giustizia si riaccende la speranza
......."Non so se il governo Draghi si mostrerà all’altezza delle aspettative. Deve
scalare un muro molto alto. Deve riparare i danni notevoli prodotti dalle classi
dirigenti – nella società e nell’economia – in questi tre anni di governo populista
e demopopulista.
E poi deve avere un’idea per il rilancio del paese. Senza slogan, senza demagogia.
Gli obiettivi essenziali sono due: far ripartire l’economia e ristabilire lo Stato di
diritto. L’economia è in uno stato comatoso. Per via del virus, per via degli errori
dei governi dell’ultimo quarto di secolo (e anche per l’invadenza della burocrazia
e della magistratura) e per colpa di questi anni spesi all’insegna dell’improvvisazione
e del dilettantismo. Servono risorse, idee, capacità di coordinare sviluppo
ed equità sociale. Nel governo ci sono i nomi di persone tra le più qualificate in
questo campo. Speriamo."......
Il secondo obiettivo è il ritorno del diritto e della libertà. Travolti dai Cinque Stelle
e dai loro acquiescenti alleati. I disastri provocati nel giro di poco più di trenta mesi
sono incalcolabili. L’abolizione della prescrizione, la legge liberticida chiamata
spazzacorrotti (spazzadiritti è il termine giusto) le misure che moltiplicano le possibilità
di spionaggio nella vita dei cittadini, lo stop alla riforma carceraria, l’aumento
dell’invadenza dei Pm (sebbene la loro credibilità sia stata travolta dal Palamaragate)
sono delle montagne che si sono piazzate tra l’idea dello stato di diritto e il nostro paese.".......
La politica è l’arte d’impedire agli avversari di fare la loro
.........ma andare oltre no ?
.........ma andare oltre no ?
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Re: Di un comunista che non mangia i bambini
Scusa ma in tutto questo non vedo il "comunista",leno ha scritto: ↑28 feb 2021, 17:38 E' breve e allora lo copioincollo per intero .
Di Sansonetti su Il Riformista
Dopo Bonafede, il peggior ministro della storia, con la
Cartabia alla giustizia si riaccende la speranza
......."Non so se il governo Draghi si mostrerà all’altezza delle aspettative. Deve
scalare un muro molto alto. Deve riparare i danni notevoli prodotti dalle classi
dirigenti – nella società e nell’economia – in questi tre anni di governo populista
e demopopulista.
E poi deve avere un’idea per il rilancio del paese. Senza slogan, senza demagogia.
Gli obiettivi essenziali sono due: far ripartire l’economia e ristabilire lo Stato di
diritto. L’economia è in uno stato comatoso. Per via del virus, per via degli errori
dei governi dell’ultimo quarto di secolo (e anche per l’invadenza della burocrazia
e della magistratura) e per colpa di questi anni spesi all’insegna dell’improvvisazione
e del dilettantismo. Servono risorse, idee, capacità di coordinare sviluppo
ed equità sociale. Nel governo ci sono i nomi di persone tra le più qualificate in
questo campo. Speriamo."......
Il secondo obiettivo è il ritorno del diritto e della libertà. Travolti dai Cinque Stelle
e dai loro acquiescenti alleati. I disastri provocati nel giro di poco più di trenta mesi
sono incalcolabili. L’abolizione della prescrizione, la legge liberticida chiamata
spazzacorrotti (spazzadiritti è il termine giusto) le misure che moltiplicano le possibilità
di spionaggio nella vita dei cittadini, lo stop alla riforma carceraria, l’aumento
dell’invadenza dei Pm (sebbene la loro credibilità sia stata travolta dal Palamaragate)
sono delle montagne che si sono piazzate tra l’idea dello stato di diritto e il nostro paese.".......
A meno che tu non intenda Sansonetti, che comunista non è mai stato…
Anche se ha lavorato e pure diretto L'Unità.
Diciamo che è un comunista "alla Veltroni"… ;)
SLAVA ROSSIJA!!!
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Ma io sto a quanto il Sansonetti stesso ha detto due volte (o almeno
le volte che l'ho sentito io) . ......"Sono un vecchio comunista"....,
....."un vecchio comunista come me".....
E comunque, tu, esattamente, per pura curiosità, dove ti collochi
visto che non ti ci vedo come un Gad Lerner ma neanche come un
Marco Rizzo .
P.S. in ogni caso Marco Rizzo trovo che
abbia sempre più spesso ragione .
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Re: Di un comunista che non mangia i bambini
Hehe......tutto sta a intendersi su cosa si intenda per "comunista" .nerorosso ha scritto: ↑1 mar 2021, 1:00Scusa ma in tutto questo non vedo il "comunista",leno ha scritto: ↑28 feb 2021, 17:38 E' breve e allora lo copioincollo per intero .
Di Sansonetti su Il Riformista
Dopo Bonafede, il peggior ministro della storia, con la
Cartabia alla giustizia si riaccende la speranza
......."Non so se il governo Draghi si mostrerà all’altezza delle aspettative. Deve
scalare un muro molto alto. Deve riparare i danni notevoli prodotti dalle classi
dirigenti – nella società e nell’economia – in questi tre anni di governo populista
e demopopulista.
E poi deve avere un’idea per il rilancio del paese. Senza slogan, senza demagogia.
Gli obiettivi essenziali sono due: far ripartire l’economia e ristabilire lo Stato di
diritto. L’economia è in uno stato comatoso. Per via del virus, per via degli errori
dei governi dell’ultimo quarto di secolo (e anche per l’invadenza della burocrazia
e della magistratura) e per colpa di questi anni spesi all’insegna dell’improvvisazione
e del dilettantismo. Servono risorse, idee, capacità di coordinare sviluppo
ed equità sociale. Nel governo ci sono i nomi di persone tra le più qualificate in
questo campo. Speriamo."......
Il secondo obiettivo è il ritorno del diritto e della libertà. Travolti dai Cinque Stelle
e dai loro acquiescenti alleati. I disastri provocati nel giro di poco più di trenta mesi
sono incalcolabili. L’abolizione della prescrizione, la legge liberticida chiamata
spazzacorrotti (spazzadiritti è il termine giusto) le misure che moltiplicano le possibilità
di spionaggio nella vita dei cittadini, lo stop alla riforma carceraria, l’aumento
dell’invadenza dei Pm (sebbene la loro credibilità sia stata travolta dal Palamaragate)
sono delle montagne che si sono piazzate tra l’idea dello stato di diritto e il nostro paese.".......
A meno che tu non intenda Sansonetti, che comunista non è mai stato…
Anche se ha lavorato e pure diretto L'Unità.
Diciamo che è un comunista "alla Veltroni"… ;)
Ma io sto a quanto il Sansonetti stesso ha detto due volte (o almeno
le volte che l'ho sentito io) . ......"Sono un vecchio comunista"....,
....."un vecchio comunista come me".....
E comunque, tu, esattamente, per pura curiosità, dove ti collochi
visto che non ti ci vedo come un Gad Lerner ma neanche come un
Marco Rizzo .
P.S. in ogni caso Marco Rizzo trovo che
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La politica è l’arte d’impedire agli avversari di fare la loro
.........ma andare oltre no ?
.........ma andare oltre no ?
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Re: Di un comunista che non mangia i bambini
I vecchi comunisti (!),quelli che ho avuto modo di conoscere,vedevano nel "partito" la guida materiale e spirituale. Esisteva uno spirito di appartenenza a un movimento politico importante, che veniva considerato come una grande famiglia. Ci si rivolgeva al partito per tantissime cose,anche le più banali e personali; all'epoca (a differenza di oggi) l'ideologia e lo "spirito di corpo" aveva grande importanza. I comunisti erano tenuti in considerazione anche dagli avversari , seppure nelle diverse opinioni politiche e a loro,a parte le immancabili "pecore nere" (!) ,riconoscevano serietà e onestà di intenti. Ecco cosa,a mio modesto parere,erano i"vecchi comunisti".leno ha scritto: ↑1 mar 2021, 6:06Hehe......tutto sta a intendersi su cosa si intenda per "comunista" .nerorosso ha scritto: ↑1 mar 2021, 1:00Scusa ma in tutto questo non vedo il "comunista",leno ha scritto: ↑28 feb 2021, 17:38 E' breve e allora lo copioincollo per intero .
Di Sansonetti su Il Riformista
Dopo Bonafede, il peggior ministro della storia, con la
Cartabia alla giustizia si riaccende la speranza
......."Non so se il governo Draghi si mostrerà all’altezza delle aspettative. Deve
scalare un muro molto alto. Deve riparare i danni notevoli prodotti dalle classi
dirigenti – nella società e nell’economia – in questi tre anni di governo populista
e demopopulista.
E poi deve avere un’idea per il rilancio del paese. Senza slogan, senza demagogia.
Gli obiettivi essenziali sono due: far ripartire l’economia e ristabilire lo Stato di
diritto. L’economia è in uno stato comatoso. Per via del virus, per via degli errori
dei governi dell’ultimo quarto di secolo (e anche per l’invadenza della burocrazia
e della magistratura) e per colpa di questi anni spesi all’insegna dell’improvvisazione
e del dilettantismo. Servono risorse, idee, capacità di coordinare sviluppo
ed equità sociale. Nel governo ci sono i nomi di persone tra le più qualificate in
questo campo. Speriamo."......
Il secondo obiettivo è il ritorno del diritto e della libertà. Travolti dai Cinque Stelle
e dai loro acquiescenti alleati. I disastri provocati nel giro di poco più di trenta mesi
sono incalcolabili. L’abolizione della prescrizione, la legge liberticida chiamata
spazzacorrotti (spazzadiritti è il termine giusto) le misure che moltiplicano le possibilità
di spionaggio nella vita dei cittadini, lo stop alla riforma carceraria, l’aumento
dell’invadenza dei Pm (sebbene la loro credibilità sia stata travolta dal Palamaragate)
sono delle montagne che si sono piazzate tra l’idea dello stato di diritto e il nostro paese.".......
A meno che tu non intenda Sansonetti, che comunista non è mai stato…
Anche se ha lavorato e pure diretto L'Unità.
Diciamo che è un comunista "alla Veltroni"… ;)
Ma io sto a quanto il Sansonetti stesso ha detto due volte (o almeno
le volte che l'ho sentito io) . ......"Sono un vecchio comunista"....,
....."un vecchio comunista come me".....
E comunque, tu, esattamente, per pura curiosità, dove ti collochi
visto che non ti ci vedo come un Gad Lerner ma neanche come un
Marco Rizzo .
P.S. in ogni caso Marco Rizzo trovo che
abbia sempre più spesso ragione .
Se la libertà di espressione significa qualcosa, allora significa il diritto di dire alla gente ciò che la gente non vorrebbe sentirsi dire. (George Orwell)
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farsi da parte lasciando il campo a soggetti tipo Zingaretti e coloro che
stanno cercando da mesi di fargli le scarpe, e non certo in nome dei
"nobili ideali" di cui parlavi tu Serge .
Ricordi di Claudio Velardi, una sorta di Lothar di D'Alema quando era a
palazzo Chigi ? E ricordi come a un certo punto mollò D'Alema e associati
sbattendo la porta e dicendo (parola più o meno) ...."avete fatto di Palazzo
Chigi l'unica merchant bank in cui non si parli l'inglese".....
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Re: Di un comunista che non mangia i bambini
Oggi purtroppo, i pochi superstiti dei "vecchi comunisti" hanno dovutoserge ha scritto: ↑1 mar 2021, 9:06I vecchi comunisti (!),quelli che ho avuto modo di conoscere,vedevano nel "partito" la guida materiale e spirituale. Esisteva uno spirito di appartenenza a un movimento politico importante, che veniva considerato come una grande famiglia. Ci si rivolgeva al partito per tantissime cose,anche le più banali e personali; all'epoca (a differenza di oggi) l'ideologia e lo "spirito di corpo" aveva grande importanza. I comunisti erano tenuti in considerazione anche dagli avversari , seppure nelle diverse opinioni politiche e a loro,a parte le immancabili "pecore nere" (!) ,riconoscevano serietà e onestà di intenti. Ecco cosa,a mio modesto parere,erano i"vecchi comunisti".leno ha scritto: ↑1 mar 2021, 6:06Hehe......tutto sta a intendersi su cosa si intenda per "comunista" .
Ma io sto a quanto il Sansonetti stesso ha detto due volte (o almeno
le volte che l'ho sentito io) . ......"Sono un vecchio comunista"....,
....."un vecchio comunista come me".....
E comunque, tu, esattamente, per pura curiosità, dove ti collochi
visto che non ti ci vedo come un Gad Lerner ma neanche come un
Marco Rizzo .
P.S. in ogni caso Marco Rizzo trovo che
abbia sempre più spesso ragione .
farsi da parte lasciando il campo a soggetti tipo Zingaretti e coloro che
stanno cercando da mesi di fargli le scarpe, e non certo in nome dei
"nobili ideali" di cui parlavi tu Serge .
Ricordi di Claudio Velardi, una sorta di Lothar di D'Alema quando era a
palazzo Chigi ? E ricordi come a un certo punto mollò D'Alema e associati
sbattendo la porta e dicendo (parola più o meno) ...."avete fatto di Palazzo
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Re: Di un comunista che non mangia i bambini
Il titolo del topic in effetti è incompleto: ci manca un "ex": "Di un ex comunista che non mangia i bambini". Sansonetti era un comunista doc, anche se per ragioni anagrafiche non apparteneva ai vecchi comunisti, quelli di epoca repubblicana.