Questione di decoro
- Salvo
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Questione di decoro
Se Conte non sarà riuscito ad innescare la formazione di una forza politica parlamentare autonoma, che sostituisca i voti mancanti dopo la defezione di Renzi, è giusto che si dimetta, ma deve farlo in Parlamento, dopo l'esito del voto, qualunque esso sia, sulla relazione in materia di giustizia del ministro Bonafede. Chi non voterà la relazione Bonafede si assumerà la responsabilità della caduta del governo. Questo son convinto che sia l'iter obbligato di Conte se vuol difendere il decoro, la dignità sua e del governo che presiede. Non ce ne sono altri. Dopo di che sarà il presidente Mattarella a verificare se ci sono possibilità di formare un nuovo governo (spero senza Conte, senza Leu e senza il M5S); insomma un governo di tutti gli altri, che al di là delle apparenze e delle chiacchiere di repertorio, sono molto simili, omogenei, praticamente identici, divisi soltanto dalla diversità dei marchi utilizzati nel mercato. Se Conte dovesse malauguratamente accettare le trappole del Pd e di Renzi farebbe la fine del pollo, la darebbe vinta a Renzi, di cui sarebbe, se si formasse il Conte-ter, il burattino telecomandato. Se Conte dovesse cedere a questa prospettiva spero ardentemente che non si presti il M5S, che alle prossime elezioni sparirebbe, come Renzi. Ne val la pena?
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Re: Questione di decoro
Salvo, Conte non è un uomo che accetta di perdere e non si presenterà al Senato per perdere, ma si dimetterà prima. Sa benissimo che i 5stelle tengono l'onore sotto i piedi e saranno disposti a inginocchiarsi a Renzi anche altre 10 volte.Salvo ha scritto: ↑25 gen 2021, 19:23 Se Conte non sarà riuscito ad innescare la formazione di una forza politica parlamentare autonoma, che sostituisca i voti mancanti dopo la defezione di Renzi, è giusto che si dimetta, ma deve farlo in Parlamento, dopo l'esito del voto, qualunque esso sia, sulla relazione in materia di giustizia del ministro Bonafede. Chi non voterà la relazione Bonafede si assumerà la responsabilità della caduta del governo. Questo son convinto che sia l'iter obbligato di Conte se vuol difendere il decoro, la dignità sua e del governo che presiede. Non ce ne sono altri. Dopo di che sarà il presidente Mattarella a verificare se ci sono possibilità di formare un nuovo governo (spero senza Conte, senza Leu e senza il M5S); insomma un governo di tutti gli altri, che al di là delle apparenze e delle chiacchiere di repertorio, sono molto simili, omogenei, praticamente identici, divisi soltanto dalla diversità dei marchi utilizzati nel mercato. Se Conte dovesse malauguratamente accettare le trappole del Pd e di Renzi farebbe la fine del pollo, la darebbe vinta a Renzi, di cui sarebbe, se si formasse il Conte-ter, il burattino telecomandato. Se Conte dovesse cedere a questa prospettiva spero ardentemente che non si presti il M5S, che alle prossime elezioni sparirebbe, come Renzi. Ne val la pena?
Ricordati del mai con la lega, mai con bibbiano, i fanculo all'europa ecc.
In caso di Conte ter non sarebbe Conte il burattino, da non votato fa solo i suoi intetessi, ma sarebbero burattini tutti gli altri, ma ormai ci hanno abituato a tutto e ingolliamo pure questi poltronai del cazzo.
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Re: Questione di decoro
É successo solo due volte nella, breve, storia della nostra Repubblica che un presidente cade per causa diretta di un voto di sfiducia.
E come leggo in questo momento, la statistica decorosa di andare in Parlamento rimarrá invariata. La indecorosa statistica di farlo extra-parlamento invece pare aumentare.
La Stampa
E come leggo in questo momento, la statistica decorosa di andare in Parlamento rimarrá invariata. La indecorosa statistica di farlo extra-parlamento invece pare aumentare.
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Una giornata lunghissima. Giuseppe Conte per tutto il pomeriggio è tentato se salire al Quirinale già in serata o attendere domani. Chissà, la notte porta consiglio. E alle 19 il cambio di strategia: Cdm domani alle 9 per comunicare le dimissioni, e poi rimettere il mandato nelle mani del Presidente della Repubblica.6
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Re: Questione di decoro
Una nazione nella situazione in cui si trova, governata da un non eletto per la terza volta consecutiva, poltronai e infami ... se così sarà (e così sarà), mi auguro che il popolo italiano, frocio, indegno di esistere e succube, pianga lacrime di sangue.
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Re: Questione di decoro
Senti frocio, indegno di esistere e succube, sarai tu Non capisco questa stupida abitudine di prendersela sempre con gli "Italiani'. Fatela finita.Ma chi sarete poi? Slavi? russi? ostrogoti? marocchini? Se avete un complesso d'inferiorita' dite: sono un frocio, un indegno, un succube, ma lasciate me e milioni di altri fuori del vostro complesso. Io quando vivevo all' estero, se provavano a dire "tu non sembri italiano" , come forma di complimento, mi incazz...vo. No sono Italiano al 100%. E' vero che siamo politicamente handicappati, ma non siamo tutti cosi. Lo e' solo chi si sente di dovere di offendere gli altri.
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Re: Questione di decoro
Come previsto dimissioni senza voto in Parlamento. Strada consolidata da 70 e anta anni, perché cambiarla? Vedremo ora il seguirsi della situazione.
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