Shamash ha scritto: ↑17 gen 2021, 16:04
Vento ha scritto: ↑17 gen 2021, 15:42
“Mi fa innorridire il pensiero che ci sia addirittura una Corso Universitario che ti insegna la Forma del comunicare”.
Insegnano a comunicare ma per manipolare. Come untuosamente ricordava sopra il nostro comunicatore-spacciatore, hanno un ‘obiettivo ‘. La degenerazione del capitalismo, del mercato e della politica è un tutt’uno: il capovolgimento tra mezzi e fini. Propongono il loro utile privato come utile di tutti. Dobbiamo seguire il consiglio di Alceste in un suo intenso post: allontanarsi da questo mondo per rientrare nella vita.
Ti ho già abbondantemente spiegato in altro thread tutte le qualità e le potenzialità di una professione necessaria per la vita di qualsiasi azienda, oggi più che mai. Credevo di essere stato esaustivo, avendo anche apportato numerose dimostrazioni della bontà di opere ben realizzate.
Evidentemente bisogna lavorare di più sulla divulgazione, perché in questo tuo intervento dimostri di aver compreso l'opposto, vedendo come "fumo negli occhi" e con grande scetticismo ciò che invece non ha nulla di negativo (a patto sia, come detto molte volte, etico e ben realizzato).
Nel mondo contemporaneo non puoi fare a meno di tutto questo, pena il fallimento dell'azienda. In un mercato estremamente competitivo e pienissimo di competitors, l'utilizzo di tecniche atte a migliorare la propria posizione nella percezione dei consumatori equivale alla sopravvivenza (e al successo).
Altrimenti, chiudiamo baracca e burattini e viviamo come gli Amish o quelle comunità ancora primitive. Tu mi dai una pecora e io in cambio 5 galline.
Quasi tutti i giorni Telecom mi spara una telefonata registrata all'ora di pranzo, quando arrotolo il primo boccone di spaghetti: "Ciao sono Sara di TIM". Il resto del messaggio non lo conosco, perché ho sviluppato l'abilità di raggiungere il telefono, mandare a fare in c*lo e riattaccare in pochi secondi. E la tua scienza della retorica (nientemeno) insegna questa cose? Cosa c'hanno in testa gli imbecilli di Telecom? Perché mi infastidiscono? Cosa vogliono ottenere, che diventi cliente loro?
MA LO SONO GIA'! Vivendo in campagna, in una zona dove posso accedere ad internet solo attraverso la vecchia rete telefonica, sono costretto ad essere loro cliente, da sempre e in eterno. E allora cosa vogliono? Cosa gli avete insegnato?
Per un verso ti compatisco, perché hai venduto l'anima e a chi poi? A cialtroni come questi, che non sanno nemmeno quello che fanno. Ti hanno convinto che questa è la nuova civiltà, produrre e vendere, qualsiasi porcheria, rifilandola a chiunque, in qualunque modo.
Meglio gli Amish, certo. Voi distruggete il pianeta consumando risorse per produrre porcherie che servono solo ad inquinare ancor più. E soprattutto avete distrutto l'anima della gente, che non capisce più quello che conta nella vita.
Se il mercato-capitalismo non vi avesse dato alla testa, trasformandosi in una nuova religione, che servite bigottamente, sarebbero possibili soluzioni semplici e funzionali, per il bene di tutti, tranne di quelli che vendono porcherie, che senza di voi non venderebbero più.
Si potrebbe costruire una sito con tutti i prodotti del mercato, tematicamente e sapientemente organizzati, con valutazioni dei clienti verificate e tutto il necessario per conoscere le cose, successore delle pagine gialle, che fanno pena, e con le tecniche di intelligenza artificiale non sarebbe difficile, ed
ELIMINARE LA PUBBLICITA'. Ma senza l'OBIETTIVO di rifilare comunque qualunque cosa a chiunque. Solo informare. Ne guadagnerebbero i produttori di cose valide, ma sarebbe l'ecatombe, lo ammetto, per tutti i produttori di schifezze, i TRUFFATORI che oggi sopravvivo grazie ai prezzi stracciati (cinesi) e
soprattutto grazie a voi spacciatori e alla vostra orrida pubblicità.