Studente ha scritto: ↑3 gen 2021, 16:32
nerorosso ha scritto: ↑3 gen 2021, 15:53
Topaie?!
Ma tu ci sei stato?
Io non ho visitato questi paesi in lungo e in largo, ma nell'89 sono stato a Budapest per 2 settimane e a caso abbiamo girato molti quartieri dal centro alla periferia, e ti assicuro chè anche quartieri popolari tipo Pesterszibet, che a casermoni unisce anche vecchie villette, sono, anche appunto nei "casermoni", più "umani" che non mostri tipo il Corviale o le Vele…
A voja se ci son stato, son stato anche a Mosca per lavoro
E ho un sacco di amici ed ex colleghi del blocco di varsavia, e tutti mi dicon che abbiamo avuto un culo impensabile a finire sotto "los putos gringos" perché stare soto i russi era una merda.
Ti racconto una barzelletta bulgara dettami da un collega e che ti spega bene come si viveva li
Due signori camminano per strada e uno si lamenta con l altro che con il comunismo e i russi sono schiavi e pure poveri da fare schifo, che la vita é una merda, che le case cadono a pezzi, che si mangia sbobba e non puoi neanche decidere cosa mangiare etc etc
Incrociano due della polizia segreta, quello dei due che non si lamenta gli fa l occhiolino alle guardie.
La sera mentre sta dormendo quello che si lamentava arrivano quelli della polizia segreta, gli suonano alla porta e lo "invitano" a seguirli in caserma. Arrivati in caserma lo legano a una sedia, lo gonfiano di botte ben bene come solo da quelle parti si fa. Dopo mezz ora di pestaggio in cui lo rimproverano dicendogli di essere un ingrato e un disfattista, che vive nel paradiso terrestre, che nn hanno banane da mangiare perché fanno male, che il riscaldamento va e viene perche gli sbalzi di temperatura fortificano il fisico etc etc gli dicono che non possono lasciarlo a piede libero e che lo devono ammazzare, tirano fuori una pistola, gliela puntano alla fronte e gli sparano. Ma la pistola fa clic che era scarica, lo slegano e lo cacciano dalla caserma a calci in culo dicendogli che é fortunato che gli hanno risparmiato la vita e che quindi solo per il fatto che é in vita dovrebbe essere contento e che la sua vita é un paradiso.
Mentre albeggia e torna a casa zoppicante, sputando 2-3 denti dice tra se e se "cazzo siamo cosi poveri che non ci possiamo permettere neanche le pallottole"
Beh, se parliamo di colleghi io ho parecchi colleghi rumeni e ho lavorato anche con una simpatica russa, in realtà moldava, ma che si definiva "russa". Questa simpatica signora, interpellato in proposito, ripeteva che se non fosse stato per la fine dell'URSS lei non avrebbe
mai dovuto emigrare, e che se in URSS Avevi poco, quel poco era diviso tra tutti, la casa era garantita e il lavoro pure, i trasporti pubblici funzionavano e non ti facevano sentire la mancanza dell'automobile. La sua conclusione era che nonostante quì avesse la macchina, viveva meglio li.
Stessa cosa ho sentito dire da rumeni di una certa età, diciamo da 50 anni in su, rispetto alla Romania di Ceausescu. E non credo sia accondiscendenza verso un comunista occidentale, visto che tutti quelli che ho conosciuto dicono la stessa cosa…