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E segnalo un altro youtube sulla scuola del futuro prossimo venturo

Inviato: 28 giu 2020, 21:29
da porterrockwell
https://www.youtube.com/watch?v=Zh3Yz3PiXZw

Sempre prevista la sottotitolazione in italiano

Re: E segnalo un altro youtube sulla scuola del futuro prossimo venturo

Inviato: 28 giu 2020, 23:42
da RedWine
porterrockwell ha scritto: 28 giu 2020, 21:29 https://www.youtube.com/watch?v=Zh3Yz3PiXZw

Sempre prevista la sottotitolazione in italiano
sarebbe divertente, se non fosse fin troppo realistico e tragico.

Re: E segnalo un altro youtube sulla scuola del futuro prossimo venturo

Inviato: 29 giu 2020, 12:19
da porterrockwell
RedWine ha scritto: 28 giu 2020, 23:42
porterrockwell ha scritto: 28 giu 2020, 21:29 https://www.youtube.com/watch?v=Zh3Yz3PiXZw

Sempre prevista la sottotitolazione in italiano
sarebbe divertente, se non fosse fin troppo realistico e tragico.
Impagabili le espressioni dei due genitori quando la prof dice che il loro figlio ha detto che 2+2 fa 22

Re: E segnalo un altro youtube sulla scuola del futuro prossimo venturo

Inviato: 29 giu 2020, 16:10
da serge
Fortissimo il finale !
Smiling

Re: E segnalo un altro youtube sulla scuola del futuro prossimo venturo

Inviato: 30 giu 2020, 0:00
da nerorosso
serge ha scritto: 29 giu 2020, 16:10 Fortissimo il finale !
Smiling
Ebbè, a quel punto pure lei si adegua al 2+2=22…

Sarebbe comico se non fosse ormai tragicamente vera la situazione anche in Italia ormai…

La scuola ai tempi miei era "maestra di vita", e contribuiva a formare dei "cittadini"
Adesso si formano quelli del "deve essere come voglio io".

Se prima pensavo che per creare l"italiano nuovo" ci volevano almeno due generazioni di "comunismo di guerra", adesso sono anche più pessimista, e dico non meno di CINQUE generazioni di fronte allo scempio della scuola attuale.

Re: E segnalo un altro youtube sulla scuola del futuro prossimo venturo

Inviato: 30 giu 2020, 0:36
da nerorosso
E su questa cosa vorrei ricordare un amico delle elementari.
Ai tempi si bocciava anche nelle elementari stesse e lui era ripetente quando io feci la prima. Era un bambino di solide basi morali, la sua unica colpa era di avere genitori semi-analfabeti e poveri economicamente che gli avevano dato comunque dato quella che è per me una valida educazione.
Sii onesto, difendi il più debole dai prepotenti. Queste erano le sue linee guida.

Purtroppo la scuola dell'epoca considerava primariamente il saper leggere e scrivere prima delle caratteristiche "morali". La sua fortuna fu di avere dalla seconda in poi il Maestro Pietro Cibrario, che badava prima alla seconda delle caratteristiche.
Io stesso, per quanto bravo in italiano, venni considerato dalla mia prima maestra un "disadattato" da "classe differenziale" solo perchè troppo vivace.
Non scherzo, dopo 5 giorni di scuola, in prima, la matta che stava per andare in pensione senza neanche finire l'anno scolastico, mi fece accompagnare a casa dal bidello e fece una relazione in cui mi raccomandava per la "classe differenziale", e chiunque abbia una certa età ricorda cos'era…
Il giorno dopo mio padre mi accompagnò a scuola e scatenò in maniera pacifica un putiferio.

PS
La mia prima elementare è stata caratterizzata da ben tre maestre, perchè alla prima era stata data una classe nonostante andasse in pensione dopo tre mesi o giù di lì. Conservo un buon ricordo delle due supplenti che ci fecero terminare l'anno scolastico, la maestra Giovine e la maestra D'Alonzo.
In seconda subentrò il maestro Cibrario al quale va tutta la mia gratitudine.
Col senno di poi ha fatto di me un "cittadino", nel senso di "cives"…