Questo papa si imbarazza o parla chiaro?

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Questo papa si imbarazza o parla chiaro?

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Quando papa francesco afferma che questo sistema sociale è ingiusto alla radice ,quando riabilita la teologia della liberazione incrocia marx e il sentire di sx
Wojtila sta da un altra parte ,è tutt'altra cosa la sua dottrina lo ha portato a condanare la teologia della liberazione e a ignorare le immani sofferenze sociali di un continente straziato dal capitale,

NN esiste l'economia distinta dalla politica ,l'economia è sempre ,economia/ politica,in quanto fatalmente se nn ne è al servizio, la genera ,anche per questo l'economia nn ha dignità di scienza autonoma ed è anche chiamata scienza triste,in quanto scienza ancillare ,cioè al servizio.
NNè immaginabile un sistema economico che nn sia fatalmente interesse della parte,L'economia è una sorta di tram da prendere ben sapendo prima dove si vuole arrivare.
Quindi il capitalismo è un sistema economico autofondato capace di generare una politica funzionale a se stesso priva di qualsiasi altra fondazione etica ,religiosa o filosofica,è il mero incontro fra un venditore e un compratore che scambiano merci che celano nel processo della loro produzione rapporti umani mentre chi le ha prodotte assume la qualità di merce.
Solo DOPO IL 1989 col pensiero unico e la end of istory ci stanno facendo credere di stare vivendo al'interno della finalmente raggiunta naturalità del vivere,e che il modo di produzione capitalista sia schifoso ,ma il migliore e CMQ intrascendibile.
E che per cio l'ideologia è morta
Sono tutte balle tendenti a consolidare il sistema dominante,per renderlo senso comune planetario
La cina è un giano bifronte,liberismo spinto tenuto al guinzaglio da un discreto quanto ferreo dispotismo comunista
Credo sia un curioso esperimento sociale ,che per ora pare cucito su misura per quel popolo particolare.
Ma a grosso rischio di arrivare a implodere
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giampieros
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Mugik ha scritto: 23 giu 2020, 11:14 Quando papa francesco afferma che questo sistema sociale è ingiusto alla radice ,quando riabilita la teologia della liberazione incrocia marx e il sentire di sx
Wojtila sta da un altra parte ,è tutt'altra cosa la sua dottrina lo ha portato a condanare la teologia della liberazione e a ignorare le immani sofferenze sociali di un continente straziato dal capitale,

NN esiste l'economia distinta dalla politica ,l'economia è sempre ,economia/ politica,in quanto fatalmente se nn ne è al servizio, la genera ,anche per questo l'economia nn ha dignità di scienza autonoma ed è anche chiamata scienza triste,in quanto scienza ancillare ,cioè al servizio.
NNè immaginabile un sistema economico che nn sia fatalmente interesse della parte,L'economia è una sorta di tram da prendere ben sapendo prima dove si vuole arrivare.
Quindi il capitalismo è un sistema economico autofondato capace di generare una politica funzionale a se stesso priva di qualsiasi altra fondazione etica ,religiosa o filosofica,è il mero incontro fra un venditore e un compratore che scambiano merci che celano nel processo della loro produzione rapporti umani mentre chi le ha prodotte assume la qualità di merce.
Solo DOPO IL 1989 col pensiero unico e la end of istory ci stanno facendo credere di stare vivendo al'interno della finalmente raggiunta naturalità del vivere,e che il modo di produzione capitalista sia schifoso ,ma il migliore e CMQ intrascendibile.
E che per cio l'ideologia è morta
Sono tutte balle tendenti a consolidare il sistema dominante,per renderlo senso comune planetario
La cina è un giano bifronte,liberismo spinto tenuto al guinzaglio da un discreto quanto ferreo dispotismo comunista
Credo sia un curioso esperimento sociale ,che per ora pare cucito su misura per quel popolo particolare.
Ma a grosso rischio di arrivare a implodere
Wojtila sta da un altra parte ,è tutt'altra cosa la sua dottrina lo ha portato a condanare la teologia della liberazione e a ignorare le immani sofferenze sociali di un continente straziato dal capitale...
Sarà perchè Woytila conosceva molto ma molto bene le sofferenze umane, sociali ed individuali di un continente NON straziato dal capitale...e dovendo scegliere fra le sofferenze causate dal capitale e quelle causate dal comunismo non ha avuto dubbi. Non li avrei avuti neppure io.
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Re: Questo papa si imbarazza o parla chiaro?

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Una volta di più devo notare che si parla di Capitalismo prescindendo dal concetto di moderna società dei Consumi.

Quanto danno viene fatto ai giovani cervelli dalle ideologie! BangHead
Sovranità al Cittadino.
Non abbiamo un pianeta B
In onore dei pennuti heyokani: Non ereditiamo la terra dai nostri antenati, la prendiamo in prestito dai nostri figli.
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giampieros ha scritto: 23 giu 2020, 12:13
Mugik ha scritto: 23 giu 2020, 11:14 Quando papa francesco afferma che questo sistema sociale è ingiusto alla radice ,quando riabilita la teologia della liberazione incrocia marx e il sentire di sx
Wojtila sta da un altra parte ,è tutt'altra cosa la sua dottrina lo ha portato a condanare la teologia della liberazione e a ignorare le immani sofferenze sociali di un continente straziato dal capitale,

NN esiste l'economia distinta dalla politica ,l'economia è sempre ,economia/ politica,in quanto fatalmente se nn ne è al servizio, la genera ,anche per questo l'economia nn ha dignità di scienza autonoma ed è anche chiamata scienza triste,in quanto scienza ancillare ,cioè al servizio.
NNè immaginabile un sistema economico che nn sia fatalmente interesse della parte,L'economia è una sorta di tram da prendere ben sapendo prima dove si vuole arrivare.
Quindi il capitalismo è un sistema economico autofondato capace di generare una politica funzionale a se stesso priva di qualsiasi altra fondazione etica ,religiosa o filosofica,è il mero incontro fra un venditore e un compratore che scambiano merci che celano nel processo della loro produzione rapporti umani mentre chi le ha prodotte assume la qualità di merce.
Solo DOPO IL 1989 col pensiero unico e la end of istory ci stanno facendo credere di stare vivendo al'interno della finalmente raggiunta naturalità del vivere,e che il modo di produzione capitalista sia schifoso ,ma il migliore e CMQ intrascendibile.
E che per cio l'ideologia è morta
Sono tutte balle tendenti a consolidare il sistema dominante,per renderlo senso comune planetario
La cina è un giano bifronte,liberismo spinto tenuto al guinzaglio da un discreto quanto ferreo dispotismo comunista
Credo sia un curioso esperimento sociale ,che per ora pare cucito su misura per quel popolo particolare.
Ma a grosso rischio di arrivare a implodere
Wojtila sta da un altra parte ,è tutt'altra cosa la sua dottrina lo ha portato a condanare la teologia della liberazione e a ignorare le immani sofferenze sociali di un continente straziato dal capitale...
Sarà perchè Woytila conosceva molto ma molto bene le sofferenze umane, sociali ed individuali di un continente NON straziato dal capitale...e dovendo scegliere fra le sofferenze causate dal capitale e quelle causate dal comunismo non ha avuto dubbi. Non li avrei avuti neppure io.
Scusa ,,,ma prendersi cura di entrambi ,era troppo faticoso?
Da una parte,tanto impegno ideale e concreto arrivando pure a finanziare
Dall'altra ,nel migliore dei casi silenzio,e bastoni fra le ruote alle locali autorità eclesiali
Va bene che era polacco ,ma se domani fanno un papa islandese ,dovrà occuparsi solo di quel'minuscolo paese?
No caro le differenze stanno nelle diverse dottrine sociali e sono macroscopiche
Fossi in te qualche dubbio me lo farei venire
NN è mai troppo tardi
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Mugik ha scritto: 23 giu 2020, 14:54
giampieros ha scritto: 23 giu 2020, 12:13
Mugik ha scritto: 23 giu 2020, 11:14 Quando papa francesco afferma che questo sistema sociale è ingiusto alla radice ,quando riabilita la teologia della liberazione incrocia marx e il sentire di sx
Wojtila sta da un altra parte ,è tutt'altra cosa la sua dottrina lo ha portato a condanare la teologia della liberazione e a ignorare le immani sofferenze sociali di un continente straziato dal capitale,

NN esiste l'economia distinta dalla politica ,l'economia è sempre ,economia/ politica,in quanto fatalmente se nn ne è al servizio, la genera ,anche per questo l'economia nn ha dignità di scienza autonoma ed è anche chiamata scienza triste,in quanto scienza ancillare ,cioè al servizio.
NNè immaginabile un sistema economico che nn sia fatalmente interesse della parte,L'economia è una sorta di tram da prendere ben sapendo prima dove si vuole arrivare.
Quindi il capitalismo è un sistema economico autofondato capace di generare una politica funzionale a se stesso priva di qualsiasi altra fondazione etica ,religiosa o filosofica,è il mero incontro fra un venditore e un compratore che scambiano merci che celano nel processo della loro produzione rapporti umani mentre chi le ha prodotte assume la qualità di merce.
Solo DOPO IL 1989 col pensiero unico e la end of istory ci stanno facendo credere di stare vivendo al'interno della finalmente raggiunta naturalità del vivere,e che il modo di produzione capitalista sia schifoso ,ma il migliore e CMQ intrascendibile.
E che per cio l'ideologia è morta
Sono tutte balle tendenti a consolidare il sistema dominante,per renderlo senso comune planetario
La cina è un giano bifronte,liberismo spinto tenuto al guinzaglio da un discreto quanto ferreo dispotismo comunista
Credo sia un curioso esperimento sociale ,che per ora pare cucito su misura per quel popolo particolare.
Ma a grosso rischio di arrivare a implodere
Wojtila sta da un altra parte ,è tutt'altra cosa la sua dottrina lo ha portato a condanare la teologia della liberazione e a ignorare le immani sofferenze sociali di un continente straziato dal capitale...
Sarà perchè Woytila conosceva molto ma molto bene le sofferenze umane, sociali ed individuali di un continente NON straziato dal capitale...e dovendo scegliere fra le sofferenze causate dal capitale e quelle causate dal comunismo non ha avuto dubbi. Non li avrei avuti neppure io.
Scusa ,,,ma prendersi cura di entrambi ,era troppo faticoso?
Da una parte,tanto impegno ideale e concreto arrivando pure a finanziare
Dall'altra ,nel migliore dei casi silenzio,e bastoni fra le ruote alle locali autorità eclesiali
Va bene che era polacco ,ma se domani fanno un papa islandese ,dovrà occuparsi solo di quel'minuscolo paese?
No caro le differenze stanno nelle diverse dottrine sociali e sono macroscopiche
Fossi in te qualche dubbio me lo farei venire
NN è mai troppo tardi
Guarda che Giampieros è stato chiarissimo. Un sacerdote che aveva vissuto le sofferenze materiali e politiche di un sistema politico senza capitalismo si rendeva conto che le storture del capitalismo erano un male minore di quello che aveva vissuto lui. Mi serie anche con il capitalismo, ma senza lager, gulag, campi di rieducazione ecc
Scorra come acqua il diritto e la giustizia come un torrente perenne. Amos 5,24
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Re: Questo papa si imbarazza o parla chiaro?

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Valerio ha scritto: 23 giu 2020, 14:20 Una volta di più devo notare che si parla di Capitalismo prescindendo dal concetto di moderna società dei Consumi.

Quanto danno viene fatto ai giovani cervelli dalle ideologie! BangHead
Capitalismo e consumismo sono 2 facce della stessa medaglia
I maggiori responsabili del degrado ,dell'aria dei suoli della biodiversit
Affinchè tutto diventi un colossale centro commerciale,rincretinire la comunità,
inibire le singole esistenze delle loro potenzialità
Tu che pensi di essere nn ideologico ,n ti avvedi di aver sostituito valori deali con valori commerciali .Ma la sostanza nn cambia
E a proposito dell'emoticon ,il testone sei tu!
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Re: Questo papa si imbarazza o parla chiaro?

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Mugik ha scritto: 23 giu 2020, 15:32
Valerio ha scritto: 23 giu 2020, 14:20 Una volta di più devo notare che si parla di Capitalismo prescindendo dal concetto di moderna società dei Consumi.

Quanto danno viene fatto ai giovani cervelli dalle ideologie! BangHead
Capitalismo e consumismo sono 2 facce della stessa medaglia
I maggiori responsabili del degrado ,dell'aria dei suoli della biodiversit
Affinchè tutto diventi un colossale centro commerciale,rincretinire la comunità,
inibire le singole esistenze delle loro potenzialità
Tu che pensi di essere nn ideologico ,n ti avvedi di aver sostituito valori deali con valori commerciali .Ma la sostanza nn cambia
E a proposito dell'emoticon ,il testone sei tu!
Saró un testone, ma i miei tanti anni a contatto con i più diversi esponenti dell'Umanità, mi portano a non essere rigido come lo possono essere i giovani. E da fisico ti vorrei ricordare che rigidità equivale a fragilità.

La tua dipendenza dall'ideologia, che nel tuo caso è chiaramente vetero comunista, ti porta a parlare di Consumismo con malcelato disprezzo. Questo è il tuo portato ideologico.

Se guardi bene, io avevo invece parlato di moderna società dei consumi. Io sfuggo alle ideologie, non alle posizioni politiche. E probabilmente nel mio essere di destra sociale sono più a sinistra di te, per quanto riguarda i valori puri dello Stato Sociale.

È quest'ultimo l'insieme dei milioni di individualità, di esperienze, di ambizioni e di aspirazioni che formano una Nazione. Queste individualità si raccolgono in un insieme che fonda, con un Patto Sociale, uno Stato che provveda loro sicurezza, soddisfacimento dei bisogni, benessere, e in una parola felicità.

Perché ognuno possa accedere a tutto questo, lo Stato deve fornire a tutti beni e servizi.

Ma senza le tue stupide ed incaute ideologie, bensì con l'assoluto pragmatismo che ha portato la collettività a scegliere una connotazione industriale.

Se farai con pazienza un elenco di quello di cui abbisogna una moderna società industriale troverai che in ordine di importanza figura il Capitale.

Qui mi fermo, perché qui, proprio in questo punto preciso, nella Storia si è affacciato ai nostri occhi un bivio. Questo bivio ha portato, per le nostre scelte sbagliate, a fare sì che il 5% della popolazione possedesse il 50% della ricchezza mondiale.

Il compito della Politica è esattamente quello di tornare a quel bivio, e svoltare verso lo Stato Etico, dove il Capitale finanzia tutti i comparti produttivi, invece di rendere schiavi il 95% della popolazione.

Spero di essere stato chiaro.
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Re: Questo papa si imbarazza o parla chiaro?

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Secondo me state commettendo tutti un errore madornale senza rendervene conto .
Posso sbagliare ma non di tanto....
Voi state commettendo l'errore di mescolare senza distinzione l'economia e la finanza.L'Economia si basa sul reale,sul concreto delle cose prodotte o realizzate...la finanza si basa sull'immateriale.L'economia,basandosi sul reale puo' essere controllata e regolata,la finanza no.Fin dalla notte dei tempi l'economia ha regolato la vita degli uomini,l'ha accompagnata ha convissuto e si è raffinata con l'evoluzione umana.Politica ed economia sono interconesse e dipendenti l'una dall'altra,ma sempre in un rapporto gestibile,comprensibile da tutti.
Ma poi qualche decennio fa nacque la finanza...e tutto si fece irreale.nebuloso e incomprensibile.....e come tutte le cose immateriali che possono provocare ricchezze improvvise e poverta' altrettanto improvvise,vive di vita propria.....non piu' gestibile e controllabile se non da poche menti esperte,è riuscita a sganciarsi dallo spazio e dalle comuni regole dell'economia...in altre parole la politica non puo' piu' controllarla come puo' invece fare con l'economia reale,ma la finanza puo' controllare e condizionare la politica....ed ecco la rovina dell'umanita':la finanza......che poggia la sua base su un unico pilastro...l'avidita'.
Sic transit gloria mundi.......
La realta' è solo un'allucinazione dovuta a carenza di alcol (...un saggio)
"Gli è tutto sbagliato....gli è tutto da rifa'"
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Valerio ha scritto: 23 giu 2020, 18:03
Mugik ha scritto: 23 giu 2020, 15:32
Valerio ha scritto: 23 giu 2020, 14:20 Una volta di più devo notare che si parla di Capitalismo prescindendo dal concetto di moderna società dei Consumi.

Quanto danno viene fatto ai giovani cervelli dalle ideologie! BangHead
Capitalismo e consumismo sono 2 facce della stessa medaglia
I maggiori responsabili del degrado ,dell'aria dei suoli della biodiversit
Affinchè tutto diventi un colossale centro commerciale,rincretinire la comunità,
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Tu che pensi di essere nn ideologico ,n ti avvedi di aver sostituito valori deali con valori commerciali .Ma la sostanza nn cambia
E a proposito dell'emoticon ,il testone sei tu!
Saró un testone, ma i miei tanti anni a contatto con i più diversi esponenti dell'Umanità, mi portano a non essere rigido come lo possono essere i giovani. E da fisico ti vorrei ricordare che rigidità equivale a fragilità.

La tua dipendenza dall'ideologia, che nel tuo caso è chiaramente vetero comunista, ti porta a parlare di Consumismo con malcelato disprezzo. Questo è il tuo portato ideologico.

Se guardi bene, io avevo invece parlato di moderna società dei consumi. Io sfuggo alle ideologie, non alle posizioni politiche. E probabilmente nel mio essere di destra sociale sono più a sinistra di te, per quanto riguarda i valori puri dello Stato Sociale.

È quest'ultimo l'insieme dei milioni di individualità, di esperienze, di ambizioni e di aspirazioni che formano una Nazione. Queste individualità si raccolgono in un insieme che fonda, con un Patto Sociale, uno Stato che provveda loro sicurezza, soddisfacimento dei bisogni, benessere, e in una parola felicità.

Perché ognuno possa accedere a tutto questo, lo Stato deve fornire a tutti beni e servizi.

Ma senza le tue stupide ed incaute ideologie, bensì con l'assoluto pragmatismo che ha portato la collettività a scegliere una connotazione industriale.

Se farai con pazienza un elenco di quello di cui abbisogna una moderna società industriale troverai che in ordine di importanza figura il Capitale.

Qui mi fermo, perché qui, proprio in questo punto preciso, nella Storia si è affacciato ai nostri occhi un bivio. Questo bivio ha portato, per le nostre scelte sbagliate, a fare sì che il 5% della popolazione possedesse il 50% della ricchezza mondiale.

Il compito della Politica è esattamente quello di tornare a quel bivio, e svoltare verso lo Stato Etico, dove il Capitale finanzia tutti i comparti produttivi, invece di rendere schiavi il 95% della popolazione.

Spero di essere stato chiaro.
]Solo nelle ultime righe ti riscatti da un post pietoso,sei un illuso se pensi che il capitale possa fare retromarcia
Lo stato etico sarebbe il superamento e quindi la distruzione del sistema di produzione del capitale
Mi ricordi il draghetto sputafuoco incaponito ,da grande a voler fare il pompiere
Si puo definire in tanti modi. l'attuale sistema di produzione ,esso è anche l'esasperata gara senza regole a trovare qualcuno che ti faccia lo stesso lavoro a meno,la sua natura lo porta alle grandi concentrazione industriali,Grumi di potere piu potenti degli stati ,che hanno gioco facile a prevaricare la politica
Il capitale è irriformabile nei suoi principi basilari ,e nn puo ritornare ,senza suicidarsi a paradigmi economici precedenti.
Immagina solo se una nazione o un continente tornasse a produrre secondo i canoni del paradigma ford-taylorista cosa potrebbe succedere
Punto 1)cio nn sarebbe possibile ,per le mutate esigenze del mercato
Punto 2) anche se lo fosse si troverebbe immediatamente fuori mercato in confronto a chi ha armonizzato col paradigma flessibile ,le richieste del mercato ai nuovi metodi produttivi,e quindi si è messo in grado di produrre a meno
Questi epocali mutamenti nn sono dovuti al capriccio di qualcuno,ma sono la conseguenza di un mercato con la necessità di una infinita espansione , di uno sviluppo economico che per cercare il max profitto è sempre stato disposto a calpestare l'uomo
L'attuale paradigma flessibile è intrinsecamente precarizzante,prevaricatore dei diritti sociali ,sottrae democrazia , alimenta scontri fra poveri,e riduce drasticamente il ceto medio
Questi problemi nn sono risolvibili con la fisica,anzi la fisica male intesa li potrebbe pure aggravare
Anche se dubito di una tua pronta comprensione ,spero lostesso di essere stato chiaro
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Re: Questo papa si imbarazza o parla chiaro?

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Quanno 'a scecca non vole biviri, ha voglia mi ci frischi.
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Valerio ha scritto: 23 giu 2020, 21:24 Quanno 'a scecca non vole biviri, ha voglia mi ci frischi.
Da buon fisico vedo che hai trovato la soluzione quantistica ,dove pare che la logica aristotelica valga meno de a scecca
E allora hai voia a biviri
La durezza è fragile ,ma l'alternativa nn drve essere caliti junco ca passa la china
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Re: Questo papa si imbarazza o parla chiaro?

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Mugik ha scritto: 23 giu 2020, 22:09
Valerio ha scritto: 23 giu 2020, 21:24 Quanno 'a scecca non vole biviri, ha voglia mi ci frischi.
Da buon fisico vedo che hai trovato la soluzione quantistica ,dove pare che la logica aristotelica valga meno de a scecca
E allora hai voia a biviri
La durezza è fragile ,ma l'alternativa nn drve essere caliti junco ca passa la china
Meno male che ti dichiari aristotelico, perché dai tuoi scritti non appare. Però conosci i dialetti.
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Valerio ha scritto: 24 giu 2020, 7:41
Mugik ha scritto: 23 giu 2020, 22:09
Valerio ha scritto: 23 giu 2020, 21:24 Quanno 'a scecca non vole biviri, ha voglia mi ci frischi.
Da buon fisico vedo che hai trovato la soluzione quantistica ,dove pare che la logica aristotelica valga meno de a scecca
E allora hai voia a biviri
La durezza è fragile ,ma l'alternativa nn drve essere caliti junco ca passa la china
Meno male che ti dichiari aristotelico, perché dai tuoi scritti non appare. Però conosci i dialetti.
NN mi pareva di essermi dichiarato nulla
CMQ in quel senso tutto il mondo è aristotelico ,a meno che tu da nn meglio specificato fisico
nn sia riuscito a dar seguito ,sistematizzaandole alle teorie quantistiche che paiono infrangere il "principium firmisimo"
o di nn contraddizione ,Specie quando vaneggi di una " di una moderna società dei consumi."
A meno che,per moderno tu nn intenda aver imboccato la via piu sicura per autodistruggerci
Il nostro mondo ,il nostro modo di vivere apparentemente improntato al max raziocinio ,in realtà è quanto di piu irrazionale
si possa immaginare,se nn te ne avvedi vuol dire che sei un fisico della mutua
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carletto3 ha scritto: 23 giu 2020, 18:56 Secondo me state commettendo tutti un errore madornale senza rendervene conto .
Posso sbagliare ma non di tanto....
Voi state commettendo l'errore di mescolare senza distinzione l'economia e la finanza.L'Economia si basa sul reale,sul concreto delle cose prodotte o realizzate...la finanza si basa sull'immateriale.L'economia,basandosi sul reale puo' essere controllata e regolata,la finanza no.Fin dalla notte dei tempi l'economia ha regolato la vita degli uomini,l'ha accompagnata ha convissuto e si è raffinata con l'evoluzione umana.Politica ed economia sono interconesse e dipendenti l'una dall'altra,ma sempre in un rapporto gestibile,comprensibile da tutti.
Ma poi qualche decennio fa nacque la finanza...e tutto si fece irreale.nebuloso e incomprensibile.....e come tutte le cose immateriali che possono provocare ricchezze improvvise e poverta' altrettanto improvvise,vive di vita propria.....non piu' gestibile e controllabile se non da poche menti esperte,è riuscita a sganciarsi dallo spazio e dalle comuni regole dell'economia...in altre parole la politica non puo' piu' controllarla come puo' invece fare con l'economia reale,ma la finanza puo' controllare e condizionare la politica....ed ecco la rovina dell'umanita':la finanza......che poggia la sua base su un unico pilastro...l'avidita'.
Sic transit gloria mundi.......
No, Carletto, la Finanza è uno dei pilastri dell'Economia. E lo è dal XIII secolo mi pare, da quando la Borghesia muoveva i primi passi finanziando i mercanti con le "lettere di credito", quando poi furono fondati i "Banchi", come il Monte dei Paschi, arrivó a finanziare nobili e potenti, perfino gli Imperatori.

Ma la funzione della Finanza è sempre stata di supporto alle attività economiche, fornendo, dietro compenso, il denaro necessario per le imprese commerciali, amministrative delle Signorie e, perfino, le guerre. Che allora erano combattute dai mercenari.

È solo all'inizio del secolo scorso che i Banchieri, in maggioranza ebrei, crearono le Borse. Dove tutto veniva negoziato: titoli, risparmi, prestiti, merci. Poi cominciarono a giocare sulle previsioni, sia dei raccolti che delle produzioni industriali, sull'andamento dei prezzi e sul cambiamento del valore dei titoli.

E nacque la Finanza che si autososteneva come gioco in borsa, scoprendo che il denaro può automoltiplicarsi come nelle bische, e può diventare uno strumento di potere. Ecco la Finanza "creativa", che non ha più nessun contatto con l'Economia reale, quella solida della produzione di beni e servizi, che Mugik, vittima del suo indottrinamento, non conosce.
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Valerio ha scritto: 24 giu 2020, 21:04
carletto3 ha scritto: 23 giu 2020, 18:56 Secondo me state commettendo tutti un errore madornale senza rendervene conto .
Posso sbagliare ma non di tanto....
Voi state commettendo l'errore di mescolare senza distinzione l'economia e la finanza.L'Economia si basa sul reale,sul concreto delle cose prodotte o realizzate...la finanza si basa sull'immateriale.L'economia,basandosi sul reale puo' essere controllata e regolata,la finanza no.Fin dalla notte dei tempi l'economia ha regolato la vita degli uomini,l'ha accompagnata ha convissuto e si è raffinata con l'evoluzione umana.Politica ed economia sono interconesse e dipendenti l'una dall'altra,ma sempre in un rapporto gestibile,comprensibile da tutti.
Ma poi qualche decennio fa nacque la finanza...e tutto si fece irreale.nebuloso e incomprensibile.....e come tutte le cose immateriali che possono provocare ricchezze improvvise e poverta' altrettanto improvvise,vive di vita propria.....non piu' gestibile e controllabile se non da poche menti esperte,è riuscita a sganciarsi dallo spazio e dalle comuni regole dell'economia...in altre parole la politica non puo' piu' controllarla come puo' invece fare con l'economia reale,ma la finanza puo' controllare e condizionare la politica....ed ecco la rovina dell'umanita':la finanza......che poggia la sua base su un unico pilastro...l'avidita'.
Sic transit gloria mundi.......
No, Carletto, la Finanza è uno dei pilastri dell'Economia. E lo è dal XIII secolo mi pare, da quando la Borghesia muoveva i primi passi finanziando i mercanti con le "lettere di credito", quando poi furono fondati i "Banchi", come il Monte dei Paschi, arrivó a finanziare nobili e potenti, perfino gli Imperatori.

Ma la funzione della Finanza è sempre stata di supporto alle attività economiche, fornendo, dietro compenso, il denaro necessario per le imprese commerciali, amministrative delle Signorie e, perfino, le guerre. Che allora erano combattute dai mercenari.

È solo all'inizio del secolo scorso che i Banchieri, in maggioranza ebrei, crearono le Borse. Dove tutto veniva negoziato: titoli, risparmi, prestiti, merci. Poi cominciarono a giocare sulle previsioni, sia dei raccolti che delle produzioni industriali, sull'andamento dei prezzi e sul cambiamento del valore dei titoli.

E nacque la Finanza che si autososteneva come gioco in borsa, scoprendo che il denaro può automoltiplicarsi come nelle bische, e può diventare uno strumento di potere. Ecco la Finanza "creativa", che non ha più nessun contatto con l'Economia reale, quella solida della produzione di beni e servizi, che Mugik, vittima del suo indottrinamento, non conosce.
Su questo post sono d'accordissimo
Mi piacerebbe sapere dove ho scritto il contrario
E' sulle cause che nn ci intendiamo
T u pensi che tutto cio sia degenerazione rimediabile
Io penso invece con marx che tutto deve diventare compiutamente merce ,essere prezzata e portata al mercato
Quindi che sia conseguenza interna alla natura del sistema di produzione capitalista
La "forma merce" dall'analisi della quale scaturiscono questi ragionamenti dopo il 1989 (caduta del muro) si è fatta assoluta ,arrivando a coinvolgere l'uomo fin dentro le viscere ,condizionandone etica ,costumi,pensiero,tutte robe che nn avendolo mai avuto ora hanno un prezzo
Tu solo per il fatto di scrivere qui ,forse nn lo sai ma stai generando profitto
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