Il copia incolla c'è stato e sapevano quello che c'era scritto. Ma qui è scattato l'ottusavirus del copiante che, omettendo il riferimento al fascismo, si sarebbe dovuto poi giustificare con i Robespierre del suo partito. Oggi il motto imperante è "METTERE IL CULO A PARATIA".
Sinistravirus ed otttusavirus all'attacco
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Re: Sinistravirus ed otttusavirus all'attacco
Scorra come acqua il diritto e la giustizia come un torrente perenne. Amos 5,24
- giampieros
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Re: Sinistravirus ed otttusavirus all'attacco
Ho l'impressione che il corona virus oltre ad attaccare i polmoni possa provocare danni devastanti anche al cervello.
- Pescetti&Scherzetti
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Re: Sinistravirus ed otttusavirus all'attacco
Editoriale de il Giornale https://www.ilgiornale.it/news/cronache ... 50095.html
Altro che Belli Ciao. La resistenza la fanno medici e infermieri
A Parma ci hanno provato salvo fare retromarcia dopo la nostra denuncia - a dare gli aiuti del decreto Coronavirus solo a chi aveva firmato un'autocertificazione di antifascismo
A Parma ci hanno provato salvo fare retromarcia dopo la nostra denuncia - a dare gli aiuti del decreto Coronavirus solo a chi aveva firmato un'autocertificazione di antifascismo; l'Associazione partigiani d'Italia ha già annunciato che per il 25 Aprile ci si dovrà affacciare alle finestre e cantare Bella Ciao.
Cari partigiani e antifascisti, fatevene una ragione: il virus non è fascista, non è antifascista e, secondo me, ride alla grande della vostra stupidità. E ci ha fatto pure il regalo uno dei pochi - di liberarci, per la prima volta nel Dopoguerra, della retorica del 25 Aprile, quantomeno della sua rappresentazione fisica nella quale, peraltro, non c'è più un partigiano a pagarlo oro.
La norma introdotta a suo tempo dal sindaco di Parma (nessun contributo pubblico se non certifichi che aderisci ai valori della Resistenza) mostra oggi tutta la sua inutile demagogia. Non ci voleva molto a capirlo, come non ci vuole molto a capire che, eventualmente, i resistenti oggi non sono quelli che cantano Bella Ciao, ma gli infermieri e i medici che combattono negli ospedali, gli uomini delle forze dell'ordine che pattugliano le città deserte, gli imprenditori e i commercianti che lottano per sopravvivere, molti dei quali peraltro votano convintamente i partiti del centrodestra.
Per cui, cari finti partigiani, giù le mani dal Coronavirus. Questa volta «l'invasore» che una mattina ha sorpreso Bella ciao è il nemico di tutti, Salvini compreso. Ma, più in generale, direi: adesso basta con questa farsa del fascismo e dell'antifascismo che ha avvelenato l'aria dal Dopoguerra a oggi. Non c'è nessuna minaccia in corso, nessuna pace da sottoscrivere, lasciamo ai trascurabili e opposti estremismi la convinzione di essere ancora in guerra, che il codice penale basta e avanza per tenerli sotto controllo. Ci sono migliaia di vite da salvare e un Paese da ricostruire e serve altro che non giocare a fare i reduci, come ai tempi fatte le debite proporzioni e in condizioni assai più serie - avevano ben capito anche Togliatti e De Gasperi.
Se Parma vuole davvero essere la capitale della Cultura italiana 2020 cancelli definitivamente quella norma oscurantista e illiberale. E quanto al 25 Aprile, se abbiamo sospeso messe, Olimpiadi e concerti...
Altro che Belli Ciao. La resistenza la fanno medici e infermieri
A Parma ci hanno provato salvo fare retromarcia dopo la nostra denuncia - a dare gli aiuti del decreto Coronavirus solo a chi aveva firmato un'autocertificazione di antifascismo
A Parma ci hanno provato salvo fare retromarcia dopo la nostra denuncia - a dare gli aiuti del decreto Coronavirus solo a chi aveva firmato un'autocertificazione di antifascismo; l'Associazione partigiani d'Italia ha già annunciato che per il 25 Aprile ci si dovrà affacciare alle finestre e cantare Bella Ciao.
Cari partigiani e antifascisti, fatevene una ragione: il virus non è fascista, non è antifascista e, secondo me, ride alla grande della vostra stupidità. E ci ha fatto pure il regalo uno dei pochi - di liberarci, per la prima volta nel Dopoguerra, della retorica del 25 Aprile, quantomeno della sua rappresentazione fisica nella quale, peraltro, non c'è più un partigiano a pagarlo oro.
La norma introdotta a suo tempo dal sindaco di Parma (nessun contributo pubblico se non certifichi che aderisci ai valori della Resistenza) mostra oggi tutta la sua inutile demagogia. Non ci voleva molto a capirlo, come non ci vuole molto a capire che, eventualmente, i resistenti oggi non sono quelli che cantano Bella Ciao, ma gli infermieri e i medici che combattono negli ospedali, gli uomini delle forze dell'ordine che pattugliano le città deserte, gli imprenditori e i commercianti che lottano per sopravvivere, molti dei quali peraltro votano convintamente i partiti del centrodestra.
Per cui, cari finti partigiani, giù le mani dal Coronavirus. Questa volta «l'invasore» che una mattina ha sorpreso Bella ciao è il nemico di tutti, Salvini compreso. Ma, più in generale, direi: adesso basta con questa farsa del fascismo e dell'antifascismo che ha avvelenato l'aria dal Dopoguerra a oggi. Non c'è nessuna minaccia in corso, nessuna pace da sottoscrivere, lasciamo ai trascurabili e opposti estremismi la convinzione di essere ancora in guerra, che il codice penale basta e avanza per tenerli sotto controllo. Ci sono migliaia di vite da salvare e un Paese da ricostruire e serve altro che non giocare a fare i reduci, come ai tempi fatte le debite proporzioni e in condizioni assai più serie - avevano ben capito anche Togliatti e De Gasperi.
Se Parma vuole davvero essere la capitale della Cultura italiana 2020 cancelli definitivamente quella norma oscurantista e illiberale. E quanto al 25 Aprile, se abbiamo sospeso messe, Olimpiadi e concerti...
PD Parassiti Domestici PD
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Come a dire che un medico, vedendo che c' è un grumo su una arteria che ostruisce la SANA circolazione del sangue, invece di favorire l' eliminazione del grumo, per pietà nei suoi confronti, decide di fermare TUTTA la circolazione del sangue.
Io direi che un medico simile E' UN CRIMINALE.
- heyoka
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Re: Sinistravirus ed otttusavirus all'attacco
Quoto. Detto questo io però propendo che il cervello devastato sia quello di quanti si sono inginocchiati adoranti alle PARANOIE della Scienza che, NON volendo ammettere che non era in grado di contrastare un virus che tutto sommato sgombrava il traffico su un ponte già affollatissimo, perchè ostruito da troppe case di riposo e da sale di terapia intensiva al collasso, ha deciso di fermare tutto il traffico sul ponte.giampieros ha scritto: ↑5 apr 2020, 19:21 Ho l'impressione che il corona virus oltre ad attaccare i polmoni possa provocare danni devastanti anche al cervello.
Come a dire che un medico, vedendo che c' è un grumo su una arteria che ostruisce la SANA circolazione del sangue, invece di favorire l' eliminazione del grumo, per pietà nei suoi confronti, decide di fermare TUTTA la circolazione del sangue.
Io direi che un medico simile E' UN CRIMINALE.
La vita è come un ponte, puoi attraversarla ma non costruirci una casa sopra.
(Proverbio dei Sioux)
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