Bene, continua, i moltiplicatori non sono finiti. Gli operai comprano beni e servizi, idem i proprietari delle prime imprese coinvolte. I beni e servizi acquistati mettono in gioco altre imprese, altri titolari, altri operai. E così via fino all'ultimo centesimo. Alla fine la prima spesa è stata moltiplicata per un fattore che diminuisce sempre, ma che si ripropone più e più volte, fino ad arrivare a 100 o 200 o 300. L'unica cosa che arresta questa spirale sono le tasse: più alte le tasse, più basso il moltiplicatore risultante, dato che le tasse deprimono i consumi.giampieros ha scritto: ↑3 apr 2020, 12:07Provo a spiegarlo ma prendi con le pinze quello che sto per dire: non sono affatto sicuro che sia così.Gasiot ha scritto: ↑2 apr 2020, 12:37 Ultimamente sento spesso affermare che se il governo ci mette 5 miliardi di suo , per effetto di non so che cosa , la nostra economia avrebbe a disposizione 500 miliardi
Non capisco come funzioni , c'è qualcuno più bravo di me in economia che mi potrebbe spiegare , peccato che i sostenitori del governo qui siano rari , però andrebbe bene anche un link che poi andrò a leggere
Allora...il PIL è la somma di tutte le transazioni economiche del Paese. Lo Stato per esempio, mette in cantiere grandi opere edili per 50 miliardi.
Le imprese che vincono gli appalti assumeranno migliaia di dipendenti diciamo per stipendi equivalenti a 5 miliardi. Poi dovranno comprare più cemento, più tondini di ferro, più infissi etc... diciamo per altri 10 miliardi. I fornitori di cemento, tondini etc. vista la maggior richiesta dovranno assumere altri operai, diciamo per 0.5 miliardi...etc, etc.. il PIL sarà aumentato di 50+5+10+0,5...
Ripeto: non prenderlo come oro colato perché non lo è... o meglio temo possa non esserlo.
Ma queste cose i coglion-trotoni di sinistra non le capiscono, per cui risulta difficile far loro capire che più basse le tasse, più lunga la spirale tassabile, più alto il moltiplicatore, più alto il PIL, maggiori le entrate fiscali.
Il classico cane che si morde la coda. Loro, invece, alzano le tasse, ed il cane non si morde più la coda, ma altre parti anatomiche che assomigliano ai fagioli.