Il vangelo apocrifo di certi giovani inglesi

[porterrockwell]

Alcuni giornalisti e nel forum l'amico Sayon se la prendono con i "vecchi" inglesi dei villaggi, con le MIss Marple rurali che ostinatamente credono ai valori imperiali ed hanno fatto vincere Johnson nelle ultime politiche incentrate sul tema Brexit. I nostri giovani nipoti sono per l'Europa Unita ci informano. Mal gliene incoglierà alla Gran Bretagna che crede di far bene ad allontanarsi dall'Europa e di appoggiarsi ad un Commonwealth destinato a perdere pezzi anche lui!!!
A proposito di Commonwealth segnalo che nell'attuale governo abbiamo un cancelliere dello scacchiere (ministro delle finanze) di origine pakistana ed una ministra degli interni di origine indiana. Entrambi conservatori of course.
La ministra, signora Priti Patel, è una tatcheriana di ferro. Sappiate che in Gran Bretagna è molto in voga l'acronimo BME (BlacK and Minority Ethnic) per indicare chi non è di etnia inglese. La Priti precisa che quel termine per lei è "paternalistico ed insultante" e che lei, nata a Londra da genitori indiani, si sente prima di ogni altra cosa ( first and foremore) BRITANNICA. Magari ci sono tantissimi giovani BME come lei, che magari non hanno fatto scuole di elite, che hanno votato Johnson in massa.

[Valerio]

I cittadini del Commonwealth sono tutti, innegabilmente, inglesi.

Lasciamo stare con le nostre colonie, tipo la Libia, che siamo riusciti a tradire anche quando confidavano in noi. Che schifo, che facciamo.

Sayonlytruth, questo coinvolge anche l'amico tuo. Vai a farla a lui, la morale, e lascia in pace Salvini, che almeno non è ambiguo. (w Salvini)

[porterrockwell]

I cittadini del Commonwealth sono tutti, innegabilmente, inglesi.

Lasciamo stare con le nostre colonie, tipo la Libia, che siamo riusciti a tradire anche quando confidavano in noi. Che schifo, che facciamo.

Sayonlytruth, questo coinvolge anche l'amico tuo. Vai a farla a lui, la morale, e lascia in pace Salvini, che almeno non è ambiguo. (w Salvini)

Mi piacerebbe sentire qualche giovane cittadino italiano nato da immigrati affermare davanti alle telecamere che lui si sente prima di ogni altra cosa italiano. Sarò distratto ma lo devo ancora sentire.

[Sayon]

I cittadini del Commonwealth sono tutti, innegabilmente, inglesi.

Lasciamo stare con le nostre colonie, tipo la Libia, che siamo riusciti a tradire anche quando confidavano in noi. Che schifo, che facciamo.

Sayonlytruth, questo coinvolge anche l'amico tuo. Vai a farla a lui, la morale, e lascia in pace Salvini, che almeno non è ambiguo. (w Salvini)

Mi piacerebbe sentire qualche giovane cittadino italiano nato da immigrati affermare davanti alle telecamere che lui si sente prima di ogni altra cosa italiano. Sarò distratto ma lo devo ancora sentire.

SBAGLI. Si vede che viaggi poco e stai troppo in compagnia di piccoli razzisti. I figli degli immigrati , dovunque, non vogliono altro che sentirsi come i loro compagni di scuola. Per loro la felicita' e' sentirsi,, inglesi, italiani, tedeschi, americani . E in Paesi nati dal' immigrazione come gli USA i locali sanno benissimo che questi neo-nazionali daranno il 100% per i loro Paesi di adozione. Gli Italiani ne hanno beneficiato per 100 anni ormai in moltissimi Paesi proprio per la loro capacita' di sentirsi 100% locali senza perdere le qualita' del loro Paese di provenienza. L' immigrazione ha solo bisogno di essere disciplinata, ma in Paesi come l' Italia incapace di riprodursi diviventera' non una rovina, ma l'unica soluzione. Tornando al' argomento: stai tranquillo che lo fanno anche in Italia a dichiararsi italiani. E' solo la Lega che non l'ha capito.

[porterrockwell]

I cittadini del Commonwealth sono tutti, innegabilmente, inglesi.

Lasciamo stare con le nostre colonie, tipo la Libia, che siamo riusciti a tradire anche quando confidavano in noi. Che schifo, che facciamo.

Sayonlytruth, questo coinvolge anche l'amico tuo. Vai a farla a lui, la morale, e lascia in pace Salvini, che almeno non è ambiguo. (w Salvini)

Mi piacerebbe sentire qualche giovane cittadino italiano nato da immigrati affermare davanti alle telecamere che lui si sente prima di ogni altra cosa italiano. Sarò distratto ma lo devo ancora sentire.

SBAGLI. Si vede che viaggi poco e stai troppo in compagnia di piccoli razzisti. I figli degli immigrati , dovunque, non vogliono altro che sentirsi come i loro compagni di scuola. Per loro la felicita' e' sentirsi,, inglesi, italiani, tedeschi, americani . E in Paesi nati dal' immigrazione come gli USA i locali sanno benissimo che questi neo-nazionali daranno il 100% per i loro Paesi di adozione. Gli Italiani ne hanno beneficiato per 100 anni ormai in moltissimi Paesi proprio per la loro capacita' di sentirsi 100% locali senza perdere le qualita' del loro Paese di provenienza. L' immigrazione ha solo bisogno di essere disciplinata, ma in Paesi come l' Italia incapace di riprodursi diviventera' non una rovina, ma l'unica soluzione. Tornando al' argomento: stai tranquillo che lo fanno anche in Italia a dichiararsi italiani. E' solo la Lega che non l'ha capito.

Veramente mi piacerebbe sentirli in qualche canale radiotelevisivo, non solo capirlo. Poi giustamente dici che l'immigrazione ha bisogno di essere disciplinata.... per caso la Lega dice qualcosa di diverso? I migranti portati dalla Carola sono tutto fuorché immigrazione disciplinata...è lì il problema, ma tutti i globalisti equiparano i significati di migrazione ed immigrazione. Come giustamente commenta Diego Fusaro dal punto di vista semantico l'immigrazione contiene in sè il concetto di un luogo di arrivo, la migrazione contiene invece il concetto di spostamento senza meta finale. E per il capitalismo globalista è più funzionale la migrazione di tutti i lavoratori,europei e non, che sradica gli stessi dalle proprie culture e dalla proprie conquiste sociali rendendoli più indifesi e precari specie quelli di bassa professionalità

[Sayon]

I cittadini del Commonwealth sono tutti, innegabilmente, inglesi.

Lasciamo stare con le nostre colonie, tipo la Libia, che siamo riusciti a tradire anche quando confidavano in noi. Che schifo, che facciamo.

Sayonlytruth, questo coinvolge anche l'amico tuo. Vai a farla a lui, la morale, e lascia in pace Salvini, che almeno non è ambiguo. (w Salvini)

Mi piacerebbe sentire qualche giovane cittadino italiano nato da immigrati affermare davanti alle telecamere che lui si sente prima di ogni altra cosa italiano. Sarò distratto ma lo devo ancora sentire.

SBAGLI. Si vede che viaggi poco e stai troppo in compagnia di piccoli razzisti. I figli degli immigrati , dovunque, non vogliono altro che sentirsi come i loro compagni di scuola. Per loro la felicita' e' sentirsi,, inglesi, italiani, tedeschi, americani . E in Paesi nati dal' immigrazione come gli USA i locali sanno benissimo che questi neo-nazionali daranno il 100% per i loro Paesi di adozione. Gli Italiani ne hanno beneficiato per 100 anni ormai in moltissimi Paesi proprio per la loro capacita' di sentirsi 100% locali senza perdere le qualita' del loro Paese di provenienza. L' immigrazione ha solo bisogno di essere disciplinata, ma in Paesi come l' Italia incapace di riprodursi diviventera' non una rovina, ma l'unica soluzione. Tornando al' argomento: stai tranquillo che lo fanno anche in Italia a dichiararsi italiani. E' solo la Lega che non l'ha capito.

Veramente mi piacerebbe sentirli in qualche canale radiotelevisivo, non solo capirlo. Poi giustamente dici che l'immigrazione ha bisogno di essere disciplinata.... per caso la Lega dice qualcosa di diverso? I migranti portati dalla Carola sono tutto fuorché immigrazione disciplinata...è lì il problema, ma tutti i globalisti equiparano i significati di migrazione ed immigrazione. Come giustamente commenta Diego Fusaro dal punto di vista semantico l'immigrazione contiene in sè il concetto di un luogo di arrivo, la migrazione contiene invece il concetto di spostamento senza meta finale. E per il capitalismo globalista è più funzionale la migrazione di tutti i lavoratori,europei e non, che sradica gli stessi dalle proprie culture e dalla proprie conquiste sociali rendendoli più indifesi e precari specie quelli di bassa professionalità

Questione di tempo e trattamento. Agli inizi gli immigrati ci odiano. E' solo quando hanno un lavoro che cominciano ad accettarci. Ma questa e' la prima generazione che puo' anche odiarci per tutta la vita. Quindi fin qui hai ragione tu. Per i loro figli pero' e' tutto diverso. Vorrebbero essere Italiani come i loro compagni di scuola. E lo diventeranno se non verranno discriminati per il colore della loro pelle o altre ragioni. Quindi a farli diventare "nemici" o "uguali" saremo solo noi, con il NOSTRO comportamento verso di loro. Certo il colore della pelle o una religione mussulmana non aiutano, ma siamo NOI che dobbiamo superare questa sensazione di distacco, non loro.