FUORI UNO (Di Maio), Adesso tocca all' ALTRO

[Sayon]

Le mie previsioni si stanno avverando, e forse la situazione politica (ancora avvolta nella nebbia per chi non sa cpgliere i germi del cambiamento) comincia lentamente a schiarirsi. Negli ultimi anni abbiamo assistito al costante degrado della politica italiana. La gente, stanca del ficcanasismo di Napolitano e dei lunghi anni di governi imposti si ribello' in maniera caotica e disordinata. Voleva il "cambio" e non guardava per il sottile, Chiunque si ribellasse al conformismo andava bene. Il VAFF, la volgarita', la mancanza di stile erano dei fattori PLUS per essere eletti nella nuova ondata. Sono gli anni del Movimento 5stelle che invento' il sardinismo, dell' amore appassionato e sciagurato fra due scavezzacolli come Di Maio e Salvini, della scomparsa del comportamento civile ed esperienza politica. La parola d'ordine e' stata fino ad oggi: piu' brutale sei, piu' ti amiamo. Ma TUTTO finisce quando manca la sostanza. E cosi adesso c'e' il primo attore arrivato al potere senza sapere praticamente nulla (stava imparando pero') che forse se ne va via dalla ribalta. E' rimasto il secondo, quello che ha trascinato un glorioso CdX a un governicchio personale di destra populista. Quando la politica ri-diventera' normale ci si guardera' indietro come Pinocchio per dire: possibile che noi eravamo cosi? possibile che consideravamo questi due come veri Leaders? Avremmo allora ritrovato la nostra coscienza e la nostra capacita' come elettori ad arrivare a u governo di persone che non useranno piu l' odio e le accuse per guadagnarsi elettori, ma moderazione ed equilibrio a solo vantaggio di un grande Paese, che non riesce a capire la sua importanza nel mondo e la sua nobilta'. Aspettate e vedrete. C'e' chi "prevede" e chi vede solo quello che gli sta a pochi cm dagli occhi.

[serge]

Purtroppo il Gigino nazionale non è andato" fuori " dal Governo. Da furbastro, ha pensato bene di lasciare la carica di capo poco prima delle elezioni che dovrebbero certificare il crollo del suo Movimento. Il che da dice lunga sulla serierà del personaggio.........

[Valerio]

Di Maio non ha voluto sfiduciare Conte. Ed è stato sfiduciato lui. Bene!

Ora dovrebbe fare due conti, semplici semplici. Dopo le europee quale pacchetto di voti aveva? 17,06%
Oggi viene dato al 16,4%

Direi che ha perso un 1% solo per il maldestro tentativo di restare abbarbicato al potere, senza ascoltare il messaggio di disagi della sua base, che già si era dimezzata rispetto al 34% e rotti delle ultime politiche.

Questo per avere voluto essere sleale con un alleato che voleva invece collaborare con reciproca soddisfazione di entrambi i programmi elettorali.

Ha scelto un altro alleato, che gli sembrava più vicino come programma, ma forse non ha saputo leggere il programma del PD, altrimenti avrebbe capito che, fra le righe, c'era il progetto di fare fuori lui ed il M5S, e riprendersi il pacchetto residuo che ritiene essere "suo".

Con Salvini, onesto, è stato sleale, ed è stato punito alle europee. Con Zingaretti ha ricevuto lo stesso trattamento e ci ha lasciato le penne. Il PD non è la Lega, è uno squalo, e lui, il furbetto campano, è solo un pesciolino rosso.

Ciao ciao Luigino. Vai pure avanti che a me viene da ridere.

[cuneoman]

Questo per avere voluto essere sleale con un alleato che voleva invece collaborare con reciproca soddisfazione di entrambi i programmi elettorali.

Caro Sayon, il M5S non è DiMaio, anzi, per le regole del secondo mandato si sarebbe dovuto dimettere alle prossime elezioni, a differenza di molti che hanno preso la palla al balzo per cambiare partito e smettere di dimezzarsi lo stipendio. Lo dico con tutto il rispetto di chi non ha accettato l'alleanza con il PD e chi è stato sbattuto fuori ingiustamente dal movimento, mi riferisco invece agli opportunisti.

Apprezzo invece il passo indietro di DiMaio che non ha abbandonato per motivi sciocchi o per motivi esterni alla sua volontà. Lo ha deciso dando importanza alla base del movimento, agli elettori e alla dirigenza. Non ha fatto "il Re" e non ha cercato lo scontro Trampiano. Ha capito che il M5S stava perdendo consensi e come leader si è preso le sue colpe e si è fatto da parte. Come ultimo atto del suo ruolo ha annunciato un rinnovamento sul territorio e sui programmi che devono tornare dal basso e non dall'alto, e di questo valuteremo se avverrà nel breve o se sarà solo di facciata.

Beh, direi di aspettare di vedere i prossimi passi, ma se a fine legislatura non si candiderà più e se non saranno dimissioni alla Renzi, allora tanto di cappello!! Ho sempre detto che se non si fosse dimesso per la regola del secondo mandato non avrei più votato il M5S, e questo vale anche per gli altri. Ottimo.

PS Serge, le amministrative emiliane non contano niente per il M5S, è una roccaforte del PD, non loro, prendessero 1 voto o 1 milione non cambia proprio nulla. Cambia invece (non per i governo nazionale) una eventuale sconfitta del PD o della Lega. Sopratutto per la Lega che avendolo pompato così tanto, in caso di sconfitta dovrebbe prendere provvedimenti e cambiare leader

[carletto3]

Le mie previsioni si stanno avverando, e forse la situazione politica (ancora avvolta nella nebbia per chi non sa cpgliere i germi del cambiamento) comincia lentamente a schiarirsi. Negli ultimi anni abbiamo assistito al costante degrado della politica italiana. La gente, stanca del ficcanasismo di Napolitano e dei lunghi anni di governi imposti si ribello' in maniera caotica e disordinata. Voleva il "cambio" e non guardava per il sottile, Chiunque si ribellasse al conformismo andava bene. Il VAFF, la volgarita', la mancanza di stile erano dei fattori PLUS per essere eletti nella nuova ondata. Sono gli anni del Movimento 5stelle che invento' il sardinismo, dell' amore appassionato e sciagurato fra due scavezzacolli come Di Maio e Salvini, della scomparsa del comportamento civile ed esperienza politica. La parola d'ordine e' stata fino ad oggi: piu' brutale sei, piu' ti amiamo. Ma TUTTO finisce quando manca la sostanza. E cosi adesso c'e' il primo attore arrivato al potere senza sapere praticamente nulla (stava imparando pero') che forse se ne va via dalla ribalta. E' rimasto il secondo, quello che ha trascinato un glorioso CdX a un governicchio personale di destra populista. Quando la politica ri-diventera' normale ci si guardera' indietro come Pinocchio per dire: possibile che noi eravamo cosi? possibile che consideravamo questi due come veri Leaders? Avremmo allora ritrovato la nostra coscienza e la nostra capacita' come elettori ad arrivare a u governo di persone che non useranno piu l' odio e le accuse per guadagnarsi elettori, ma moderazione ed equilibrio a solo vantaggio di un grande Paese, che non riesce a capire la sua importanza nel mondo e la sua nobilta'. Aspettate e vedrete. C'e' chi "prevede" e chi vede solo quello che gli sta a pochi cm dagli occhi.

Mado'......non ho ancora capito perche' continuo a confondermi con te...sara' un principio di masochismo?
Allora:carissimo Sayon,secondo me,invece, la cosa si sta incasinando di brutto....Di Maio non è scomparso o è andato in Africa a curare i lebbrosi...è sempre ministro degli esteri in un governo che vuole a tutti i costi andare a fine legislatura ed esponete di massimo rilievo nel movimento.Amato da almeno una buona meta' dei Grillini non ha assolutamente voglia di sparire e te lo ritroverai in futuro piu' agguerrito di prima...e sai perche'?Perche' le Sardine che potevano essere gli eredi naturali dei 5 stelle si stanno dimostrandosi come il nulla assoluto o al massimo una costa fluttuante della sinistra (le ultime 4 coste in basso).Come non c'era sostanza nei 5 stelle ce n'è ancora meno nelle sardine.LUi,come esponente di rilievo dei 5 stelle ,se riusciranno a ristrutturare il movimento,e renderlo ancora partito di protesta e non di Governo avranno ancora qualche possibilita'..non come anni fa ...o altrimenti scompariranno .La politica non potra' mai piu' tornare "Normale" come la intendi te....o realizzi cio' che hai promesso ,o sparisci....è qua la grande rivoluzione di questi ultimi tempi nella politica....non importano i mezzi,il bon ton e la pacatezza hanno fatto il loro tempo...la gente è stufa anche di questo....In tutto il mondo dove si attuano politiche anti massa si verificano sempre piu' scontri e violenze di piazza....il Gilet giallo docet.Non stai notando come sta cambiando la nostra societa'....in peggio,sempre in peggio...e nulla potra' essere come prima....e quello che ne' te ne' altri vedono,è il fatto che non esistono untori che seminano odio e violenza ,odio e violenza sono spontanei dettati dalla vita reale,di tutti i giorni,da cio' che la gente deve subire.
Te vorresti novelli Gandhi ,ma la gente vuole i Che Guevara...magari in tuta verde .

[cuneoman]

Una delle basi per le Sardine è proprio finirla con questa politica fine a se stessa, dove contano più le promesse alla caxxo che la sostanza. Difatti rigettano sia la Lega che questo PD.

Anche Sayon sogna una politica diversa, pur essendo molto lontano dalle Sardine. Ma milioni di italiani si sono stufati di questi giochini di palazzo e di poltrone dove il futuro dell'Italia conta meno di un 1% nei sondaggi. E doce chiunque può dire l'opposto del giorno prima senza che qualcuno gli chieda conto o dove i dati reali possono essere ribaltati, mischiati, centrifugati e poi tutto riparte da zero.

Molti italiani sono stufi del tifo da stadio fine a se stesso e non vorrebbero tornare a una politica seria e incomprensibile come nella prima repubblica, ma almeno a una politica che si possa definire in questo modo.

Ecco, qui ci starebbe bene un bel sondaggio, bisognerebbe solo ragionare su come formularlo...

[carletto3]

Di Maio non ha voluto sfiduciare Conte. Ed è stato sfiduciato lui. Bene!

Ora dovrebbe fare due conti, semplici semplici. Dopo le europee quale pacchetto di voti aveva? 17,06%
Oggi viene dato al 16,4%

Direi che ha perso un 1% solo per il maldestro tentativo di restare abbarbicato al potere, senza ascoltare il messaggio di disagi della sua base, che già si era dimezzata rispetto al 34% e rotti delle ultime politiche.

Questo per avere voluto essere sleale con un alleato che voleva invece collaborare con reciproca soddisfazione di entrambi i programmi elettorali.

Ha scelto un altro alleato, che gli sembrava più vicino come programma, ma forse non ha saputo leggere il programma del PD, altrimenti avrebbe capito che, fra le righe, c'era il progetto di fare fuori lui ed il M5S, e riprendersi il pacchetto residuo che ritiene essere "suo".

Con Salvini, onesto, è stato sleale, ed è stato punito alle europee. Con Zingaretti ha ricevuto lo stesso trattamento e ci ha lasciato le penne. Il PD non è la Lega, è uno squalo, e lui, il furbetto campano, è solo un pesciolino rosso.

Ciao ciao Luigino. Vai pure avanti che a me viene da ridere.

Una piccola precisazione:il PD non è uno squalo....ma un pitone...che lentamente e silenziosamente ti avvolge ti stritola soffocandoti e poi ti ingoia per digerirti anche se come grandezza sei il doppio di lui.
Un vero pericolo per chiunque tenti un avvicinamentro o una buiona convivenza.

[Alfa]

Caro Sayon, nulla è per sempre e tutto arriva a una fine, ma se credi di vedere la fine di Salvini a breve... forse dovrai aspettare almeno un decennio se ti va bene.
Aspetta e spera... Però chi visse sperando sai poi come muore?

[Alfa]

Anche Sayon sogna una politica diversa, pur essendo molto lontano dalle Sardine.

Sogni una politica diversa
Dovrebbe però cambiare solo la dx.
Rispetto ai pesciolini......
Dopo le 23 di domenica possono tornare ad affogarsi in mare, se i pentastellati erano dilettanti questi sono handicappati mentali.

[Gasiot2]

Una delle basi per le Sardine è proprio finirla con questa politica fine a se stessa, dove contano più le promesse alla caxxo che la sostanza. Difatti rigettano sia la Lega che questo PD.

Anche Sayon sogna una politica diversa, pur essendo molto lontano dalle Sardine. Ma milioni di italiani si sono stufati di questi giochini di palazzo e di poltrone dove il futuro dell'Italia conta meno di un 1% nei sondaggi. E doce chiunque può dire l'opposto del giorno prima senza che qualcuno gli chieda conto o dove i dati reali possono essere ribaltati, mischiati, centrifugati e poi tutto riparte da zero.

Molti italiani sono stufi del tifo da stadio fine a se stesso e non vorrebbero tornare a una politica seria e incomprensibile come nella prima repubblica, ma almeno a una politica che si possa definire in questo modo.

Ecco, qui ci starebbe bene un bel sondaggio, bisognerebbe solo ragionare su come formularlo...

Però ste sardine per contestare un politica fatta di vuoto usano un modo strano per proporsi all'opinione pubblica .....non mi sembra diano dei buoni esempi né in parola né nei fatti

[cuneoman]

Una delle basi per le Sardine è proprio finirla con questa politica fine a se stessa, dove contano più le promesse alla caxxo che la sostanza. Difatti rigettano sia la Lega che questo PD.

Anche Sayon sogna una politica diversa, pur essendo molto lontano dalle Sardine. Ma milioni di italiani si sono stufati di questi giochini di palazzo e di poltrone dove il futuro dell'Italia conta meno di un 1% nei sondaggi. E doce chiunque può dire l'opposto del giorno prima senza che qualcuno gli chieda conto o dove i dati reali possono essere ribaltati, mischiati, centrifugati e poi tutto riparte da zero.

Molti italiani sono stufi del tifo da stadio fine a se stesso e non vorrebbero tornare a una politica seria e incomprensibile come nella prima repubblica, ma almeno a una politica che si possa definire in questo modo.

Ecco, qui ci starebbe bene un bel sondaggio, bisognerebbe solo ragionare su come formularlo...

Però ste sardine per contestare un politica fatta di vuoto usano un modo strano per proporsi all'opinione pubblica .....non mi sembra diano dei buoni esempi né in parola né nei fatti

Le Sardine sono quelle che vanno pacificamente nelle piazze, libere di manifestare come lo è Salvini, e che chiedono una politica diversa da questa, che non è il PD e non lo è la Lega. Poi se ci sono alcuni che sputano addosso ai politici o hanno comportamenti più aggressivi non sono Sardine e il movimento si è sempre dissociato. Se no dovremmo giudicare la Lega-Partito anche per alcuni comportamenti dei loro elettori estremisti.
Le Sardine possono non piacere, come può non piacere la Lega, poi però contano tutti gli italiani e non solo quelli che vanno a genio a noi singoli

[Sayon]

Una delle basi per le Sardine è proprio finirla con questa politica fine a se stessa, dove contano più le promesse alla caxxo che la sostanza. Difatti rigettano sia la Lega che questo PD.

Anche Sayon sogna una politica diversa, pur essendo molto lontano dalle Sardine. Ma milioni di italiani si sono stufati di questi giochini di palazzo e di poltrone dove il futuro dell'Italia conta meno di un 1% nei sondaggi. E doce chiunque può dire l'opposto del giorno prima senza che qualcuno gli chieda conto o dove i dati reali possono essere ribaltati, mischiati, centrifugati e poi tutto riparte da zero.

Molti italiani sono stufi del tifo da stadio fine a se stesso e non vorrebbero tornare a una politica seria e incomprensibile come nella prima repubblica, ma almeno a una politica che si possa definire in questo modo.

Ecco, qui ci starebbe bene un bel sondaggio, bisognerebbe solo ragionare su come formularlo...

Però ste sardine per contestare un politica fatta di vuoto usano un modo strano per proporsi all'opinione pubblica .....non mi sembra diano dei buoni esempi né in parola né nei fatti

Le Sardine sono quelle che vanno pacificamente nelle piazze, libere di manifestare come lo è Salvini, e che chiedono una politica diversa da questa, che non è il PD e non lo è la Lega. Poi se ci sono alcuni che sputano addosso ai politici o hanno comportamenti più aggressivi non sono Sardine e il movimento si è sempre dissociato. Se no dovremmo giudicare la Lega-Partito anche per alcuni comportamenti dei loro elettori estremisti.
Le Sardine possono non piacere, come può non piacere la Lega, poi però contano tutti gli italiani e non solo quelli che vanno a genio a noi singoli

E inftti io non mi rivolgo ai singoli ma agli Italiani TUTTI. Quand'e' che la finiremo di dare credito alle fazioni, ai gridaioli, alle sardine in piazza, ai Vaff, alle accuse e citofonate al tunisino o a guardare (con entusiasmo!) ai casinisti stranieri come i giubbotti gialli e viola o neri di pece e sfasciatutto? E' una bambinaggine simile allo stupido machismo degli uomini arabi che continuano a "giocare alla guerra" solo con armi vere. Questo mi rende triste perche' vedo quanto lento sia il mondo (e gli italiani) a maturare, a ragionare piu da uomini saggi e meno da scimmioni. La politica stessa e' divenuta un gioco dove vince l'astuzia, la beffa e perfino la violenza. Veramente amiamo tutto cio? Se non eliminiamo (non votandoli e forzando i partiti ad usare uomini migliori) resteremo "bambini" anche noi, gli elettori che pure abbiamo nelle nostre mani il destino del Paese. Non ce l'ho particolarmente con Di Maio e Salvini. Loro sono la punta dell' iceberg dell' enorme ignoranza che prevale nella politica italiana. Certo la politica era brutta anche prima, ma almeno fino a 10 anni fa non si "giocava" alla politica e i protagonisti non erano dei ragazzini (non di eta', ma di cervello). Per questo che suggerisco di "dare delle lezioni" (senza fare danni alle loro idee e coalizioni) soprattutto a chi si e' affidato a questi leaders da strapazzo . Non vorrei che a un Di maio subentri un ancor peggiore Di Battista e che nella Lega continuino a trascurare i migliori che hanno. Smettiamola di far i ragazzini e vedere ogni giorno che spuntino nuovi casinari dilettanti, siano essi Sardine o Partito dei Non Votanti. Cerchiamo di essere seri e pensare bene prima di votare. Purtroppo l' Italia sta scendendo troppo in giu' anche agli occhi da chi ci guarda dal di fuori.

[Robert]

Di Maio era una pera cotta pronta a cadere era questione di tempo.

[Robert]

Un leader ormai logorato dall'interno e dall'esterno, non so se sia iniziato a sua decadenza come politico, e molto giovane potrebbe rifarsi con il tempo, certo che per lui e un duro stop. Penso che senza Di Maio il movimento si sposterà sempre più a sinistra cercando un alleanza organica nel centro sinistra, e se Di Maio se ne sta buono, forse avrà un nuovo posto nella prossima legislatura.

[serge]

Questo per avere voluto essere sleale con un alleato che voleva invece collaborare con reciproca soddisfazione di entrambi i programmi elettorali.

Caro Sayon, il M5S non è DiMaio, anzi, per le regole del secondo mandato si sarebbe dovuto dimettere alle prossime elezioni, a differenza di molti che hanno preso la palla al balzo per cambiare partito e smettere di dimezzarsi lo stipendio. Lo dico con tutto il rispetto di chi non ha accettato l'alleanza con il PD e chi è stato sbattuto fuori ingiustamente dal movimento, mi riferisco invece agli opportunisti.

Apprezzo invece il passo indietro di DiMaio che non ha abbandonato per motivi sciocchi o per motivi esterni alla sua volontà. Lo ha deciso dando importanza alla base del movimento, agli elettori e alla dirigenza. Non ha fatto "il Re" e non ha cercato lo scontro Trampiano. Ha capito che il M5S stava perdendo consensi e come leader si è preso le sue colpe e si è fatto da parte. Come ultimo atto del suo ruolo ha annunciato un rinnovamento sul territorio e sui programmi che devono tornare dal basso e non dall'alto, e di questo valuteremo se avverrà nel breve o se sarà solo di facciata.

Beh, direi di aspettare di vedere i prossimi passi, ma se a fine legislatura non si candiderà più e se non saranno dimissioni alla Renzi, allora tanto di cappello!! Ho sempre detto che se non si fosse dimesso per la regola del secondo mandato non avrei più votato il M5S, e questo vale anche per gli altri. Ottimo.

PS Serge, le amministrative emiliane non contano niente per il M5S, è una roccaforte del PD, non loro, prendessero 1 voto o 1 milione non cambia proprio nulla. Cambia invece (non per i governo nazionale) una eventuale sconfitta del PD o della Lega. Sopratutto per la Lega che avendolo pompato così tanto, in caso di sconfitta dovrebbe prendere provvedimenti e cambiare leader

Amico caro,perché Di Maio non ha presentato le proprie dimissioni a seguito alla "debacle" alle europee e lo fa ora alla vigilia di importanti consultazioni regionali? Se queste non hanno importanza -come affermi - per i pentastellati,perché hanno presentato un proprio candidato, se non per testare il "polso"del proprio elettorato? In conclusione, il Gigino nazionale dovrebbe spiegare soprattutto ai propri elettori perché ORA si defila.......