Nelle reazioni emotive ci si rivolge agli aspetti più caratteristici delle persone. Se litigo con uno particolarmente alto, lo apostroferò come spilungone, ma non vuol dire he ce l'ho con quelli alti, ce l'ho con quello li che mi ha fatto del male. Così è quando si reagisce ad una invasione. Gi invasori africani saranno visti come persone di pelle scura, ovviamente, ma non significa che ce l'ho con tutti gli africani o con tutti i neri, ce l'ho con quelli che ci invadono e anzi apprezzo gli altri più civili che se ne stanno tranquilli a casa loro. Non ci vuole molto a capirlo, ma la sinistra è maestra di propaganda e sfrutta le menti deboli con queste manipolazioni mentali, con cui vince anche le elezioni.cuneoman ha scritto: ↑20 gen 2020, 0:19Come ho scritto, se critichi una persona per la sua fede religiosa, pelle, luogo di nascita allora è razzismo, come scritto anche nella costituzione. Se invece non si generalizza ma si guarda la persona davanti e la si critica per cosa dice o cosa fa non è razzismo.Vento ha scritto: ↑19 gen 2020, 9:30No, sbagli. Abbiamo il diritto di dissentire dalla scelta di abolire i confini e trasformare il nostro paese in terra di nessuno. Chi inveisce contro gli immigrati clandestini non è razzista, ma semplicemente rivendica il diritto di dominus nella propria terra.cuneoman ha scritto: ↑19 gen 2020, 0:36 Va bene, ma se non si vuole passare per antisemiti e dare adito alla sinistra di poter parlare, allora forse sarebbe meglio urlare a Gad Lerner "cretino" anzichè "ebreo". E forse dare alla Kyenge del "gorilla" è peggio che dirle che è "ignorante" o "incapace per il suo ruolo". E ai meridionali dire "persone a cui piace l'assistenzialismo" anzichè "merde".
E' la sinistra intrigante che deforma le cose, inventandosi odi razziali a fronte di semplici risentimenti, che non esisterebbero se i vari popoli fossero rispettosi della case altrui, entrandovi nel rispetto delle regole, non invadendoli.
Chi vuole che l'Europa continui ad essere la casa degli europei, invece di essere invasa da popoli estranei, come sono giustappunto camiti e semiti, se li vogliamo chiamare così, ha ragioni da vendere. Occorre tornare alla normalità subito: si entra nei paesi altrui nel rispetto delle leggi e col passaporto, come sempre stato ovunque nel mondo. Punto.
Per quanto riguarda i meridionali, si tratta di prendere atto che non esiste una nazione italiana, per ragioni storiche, perché vi si sono opposti la Chiesa per secoli ed i comunisti col loro internazionalismo. Non resta che adottare un assetto federale, rispettoso di tradizioni e mentalità locali e sperare che l'Europa, totalmente ripensata, decolli.
Sull'immigrazione invece hai ragione, ma se il PD ha le sue colpe, il CDx tutto ha le sue, da un lato si è praticamente proibito di entrare in Italia in modo regolare, perfino per gli universitari non è semplice, poi si fanno dei condoni per regolarizzare e si tengono le leggi per non punire i piccoli-medi delinquenti... In pratica è un invito a venire in Italia, ma solo se sei un delinquente o se vuoi lavorare in nero
Che vuol dire che è proibito entrare in Italia in modo regolare? Se hai il passaporto puoi venire e stare il tempo previsto, oppure trovare un lavoro e fermarti. Distorci sempre le cose. Vuoi forse dire che c'è gente che vorrebbe venire, ma non ha i soldi? O che non saprebbe cosa fare qui e come viverci? E allora? Vuol dire che non è il caso di venire.