Maternità surrogata (utero in affitto) : libertà o mercimonio?

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giampieros
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Re: Maternità surrogata (utero in affitto) : libertà o mercimonio?

Messaggio da leggere da giampieros »

Sayon ha scritto: 1 nov 2019, 14:17 perchè una donna dovrebbe prestarsi a tale pratica? per interesse naturalmente, per superare un momento di difficoltà economica, per liberarsi da un mutuo, per acquistare una casa, per aiutare la famiglia o per cento altri motivi che ne a me ne a voi devono interessare

Un perfetto esempio di mercificazione. Anche se sei libero di avere la tua "opinione" (ma, se tu fossi al governo, non ti lascerei libero di imporla alla societa') devi spiegare per prima cosa se sei sposato, hai avuto figli, e se hai vissuto in una famiglia tradizionale ovvero con padre, madre e magari nonni). Se non hai avuto questa esperienza difficilmente potrai capire il soggetto.
...(ma, se tu fossi al governo, non ti lascerei libero di imporla alla societa')...
E' la solita ideologia illiberale. Una legge che regoli la "maternità surrogata" non impone nulla a nessuno!
Cinquant'anni fa venne approvata la Legge che permetteva il divorzio. Apriti cielo! La parte più gretta e più fanatica della società fece un'opposizione feroce per impedire "agli altri" di divorziare (nessuno pretendeva l'obbligo del divorzio!). Al 95% erano integralisti cattolici: quelli che tre o quattro secoli prima bruciavano le streghe per aver avuto rapporti carnali
con il demonio (poi magari non si trattava proprio del demonio ma del ragazzo che portava il latte...). Al referendum persero clamorosamente. Stessa solfa per l'aborto. Anche qui furono sconfitti al referendum a larghissima maggioranza.
Adesso vi propongo un caso concreto.
Una coppia, un uomo e una donna, non possono aver figli per via naturale. La Legge permette la fecondazione assistita in vitro (ovulo e spermatozoo della coppia) e poi il trasferimento dell'embrione in utero della donna. Qualcosa non va? Siamo tutti d'accordo?
Complichiamo un po' la cosa. La donna a seguito di una malattia o di un incidente ha perso le strutture anatomiche per permetterle una gravidanza (es. è senza utero). Però gli ovuli li produce. Si può fare la fecondazione in vitro come nel caso precedente. Poi, vista che la donna non puo' portare avanti la gravidanza, si offre di farlo sua sorella. Lo fa per amore, per affetto verso sua sorella... non lo fa per interesse. Io non oserei mai mettermi in mezzo per impedirglielo.
Chi di voi invece sì?
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nerorosso
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Re: Maternità surrogata (utero in affitto) : libertà o mercimonio?

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giampieros ha scritto: 2 nov 2019, 17:28
Sayon ha scritto: 1 nov 2019, 14:17 perchè una donna dovrebbe prestarsi a tale pratica? per interesse naturalmente, per superare un momento di difficoltà economica, per liberarsi da un mutuo, per acquistare una casa, per aiutare la famiglia o per cento altri motivi che ne a me ne a voi devono interessare

Un perfetto esempio di mercificazione. Anche se sei libero di avere la tua "opinione" (ma, se tu fossi al governo, non ti lascerei libero di imporla alla societa') devi spiegare per prima cosa se sei sposato, hai avuto figli, e se hai vissuto in una famiglia tradizionale ovvero con padre, madre e magari nonni). Se non hai avuto questa esperienza difficilmente potrai capire il soggetto.
...(ma, se tu fossi al governo, non ti lascerei libero di imporla alla societa')...
E' la solita ideologia illiberale. Una legge che regoli la "maternità surrogata" non impone nulla a nessuno!
Cinquant'anni fa venne approvata la Legge che permetteva il divorzio. Apriti cielo! La parte più gretta e più fanatica della società fece un'opposizione feroce per impedire "agli altri" di divorziare (nessuno pretendeva l'obbligo del divorzio!). Al 95% erano integralisti cattolici: quelli che tre o quattro secoli prima bruciavano le streghe per aver avuto rapporti carnali
con il demonio (poi magari non si trattava proprio del demonio ma del ragazzo che portava il latte...). Al referendum persero clamorosamente. Stessa solfa per l'aborto. Anche qui furono sconfitti al referendum a larghissima maggioranza.
Adesso vi propongo un caso concreto.
Una coppia, un uomo e una donna, non possono aver figli per via naturale. La Legge permette la fecondazione assistita in vitro (ovulo e spermatozoo della coppia) e poi il trasferimento dell'embrione in utero della donna. Qualcosa non va? Siamo tutti d'accordo?
Complichiamo un po' la cosa. La donna a seguito di una malattia o di un incidente ha perso le strutture anatomiche per permetterle una gravidanza (es. è senza utero). Però gli ovuli li produce. Si può fare la fecondazione in vitro come nel caso precedente. Poi, vista che la donna non puo' portare avanti la gravidanza, si offre di farlo sua sorella. Lo fa per amore, per affetto verso sua sorella... non lo fa per interesse. Io non oserei mai mettermi in mezzo per impedirglielo.
Chi di voi invece sì?
Quello che tu citi è un caso particolare, tra l'altro ce ne sono già stati.

Mi pare però diverso il caso in cui una maternità venga portata avanti con ovociti e magari pure spermatozoi di terzi in cambio di denaro.
È o non è una compravendita di esseri umani?
A mio parere si.

Si tratta di quel che si definisce mercificazione dell'essere umano.
SLAVA ROSSIJA!!! 🇷🇺
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RedWine
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Re: Maternità surrogata (utero in affitto) : libertà o mercimonio?

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giampieros ha scritto: 2 nov 2019, 17:28
Complichiamo un po' la cosa. La donna a seguito di una malattia o di un incidente ha perso le strutture anatomiche per permetterle una gravidanza (es. è senza utero). Però gli ovuli li produce. Si può fare la fecondazione in vitro come nel caso precedente. Poi, vista che la donna non puo' portare avanti la gravidanza, si offre di farlo sua sorella. Lo fa per amore, per affetto verso sua sorella... non lo fa per interesse. Io non oserei mai mettermi in mezzo per impedirglielo.
Chi di voi invece sì?
e se lo facesse per interesse?
tipo: ti aiuto a finire gli studi universitari?
ti mettteresti in mezzo?
"Non avrete nulla e sarete felici". e se non fossi felice? "non ti preoccupare, ti cureremo"
Davos agenda 2030.
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Re: Maternità surrogata (utero in affitto) : libertà o mercimonio?

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nerorosso ha scritto: 2 nov 2019, 18:36 Mi pare però diverso il caso in cui una maternità venga portata avanti con ovociti e magari pure spermatozoi di terzi in cambio di denaro.
È o non è una compravendita di esseri umani?
A mio parere si.

Si tratta di quel che si definisce mercificazione dell'essere umano.
certamente. ma la mia ipotesi di legalizzazione di maternità surrogata coprirebbe appunto i casi prima descritti, e vieterebbe esplicitamente i giochini alla vendola.

è cosi terribile?
si tratta di far nascere un bambino, non di venderne uno gia nato, o di andarselo a scegliere al supermercato.
la famiglia in cui si troverebbe a crescere sarebbe la "sua" famiglia biologica, avrebbe gli occhi della nonna, i capelli del padre e tutte quelle somiglianze che io, non sono mai riuscito a vedere ma che sembrano a tutti cosi evidenti....
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giampieros
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Re: Maternità surrogata (utero in affitto) : libertà o mercimonio?

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RedWine ha scritto: 2 nov 2019, 20:03
giampieros ha scritto: 2 nov 2019, 17:28
Complichiamo un po' la cosa. La donna a seguito di una malattia o di un incidente ha perso le strutture anatomiche per permetterle una gravidanza (es. è senza utero). Però gli ovuli li produce. Si può fare la fecondazione in vitro come nel caso precedente. Poi, vista che la donna non puo' portare avanti la gravidanza, si offre di farlo sua sorella. Lo fa per amore, per affetto verso sua sorella... non lo fa per interesse. Io non oserei mai mettermi in mezzo per impedirglielo.
Chi di voi invece sì?
e se lo facesse per interesse?
tipo: ti aiuto a finire gli studi universitari?
ti mettteresti in mezzo?
Io no. Semplicemente volevo partire da casi dove l'opporsi è più facilmente percepibile come una vera e propria prepotenza.
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Sayon
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Re: Maternità surrogata (utero in affitto) : libertà o mercimonio?

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giampieros ha scritto: 2 nov 2019, 21:00
RedWine ha scritto: 2 nov 2019, 20:03
giampieros ha scritto: 2 nov 2019, 17:28
Complichiamo un po' la cosa. La donna a seguito di una malattia o di un incidente ha perso le strutture anatomiche per permetterle una gravidanza (es. è senza utero). Però gli ovuli li produce. Si può fare la fecondazione in vitro come nel caso precedente. Poi, vista che la donna non puo' portare avanti la gravidanza, si offre di farlo sua sorella. Lo fa per amore, per affetto verso sua sorella... non lo fa per interesse. Io non oserei mai mettermi in mezzo per impedirglielo.
Chi di voi invece sì?
e se lo facesse per interesse?
tipo: ti aiuto a finire gli studi universitari?
ti mettteresti in mezzo?
Io no. Semplicemente volevo partire da casi dove l'opporsi è più facilmente percepibile come una vera e propria prepotenza.
Ripeto. Per poter rispondere a questi quesiti occorre aver avuto figli, e quindi capire i risvolti affettivi e morali che questo comporta. Il caso presentato e' una eccezione. E' difficile avere una sorella che si presti a questa operazione, soprattutto se ha un marito e una famiglia contrari. Difficile poi vedere i risvolti "finanziari" della stessa, essendo predominante invece l' amore familiare. In pratica l' esempio fatto SMONTA ogni altro esercizio di "uso" dell' utero e degli "ovuli" acquistato come al mercato. Ci sarebbero comunque problemi legali. La donna dovrebbe probabilmente "adottare" il figlio nato dal ventre della sorella, e il marito della sorella (se esiste) dovrebbe dimostrare di non essere il padre. Forse la soluzione migliore anche in questo caso e' adottare un bambino, dei tantissimi abbandonati dalle loro madri.
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