Certamente. Piuttosto che niente è meglio piuttosto. Ma per natura io provo sempre a mirare più in alto che posso.
Se parto rassegnato mi son fatto prigioniero da solo.
Se quella volta che son partito a fare la mia prima Marcialonga ( che non ero ancora capace di stare in piedi sugli sci) avessi deciso in partenza che il mio limite era arrivare a Canazei dopo 20 KM non avrei MAI provato la gioia che ho provato quando son riuscito ad arrivare a Cavalese facendo tutti i 70 Km. previsti.
Se non ci fossi riuscito, non avrei avuto il rimpianto di non aver fatto l' impossibile per farcela.
Che è quando dai tutto il massimo possibile che scopri di avere delle energie che NON credevi di avere.
E se hai una Madre che ti tiene sotto vuoto perchè ha paura che tu ti faccia la bua, quella non è una buona madre.
Ma il mio è un esempio stupido se vuoi. Posso fare quello di Zanardi. Un pilota di auto che ha avuto la tremenda sfortuna di un incidente che lo ha fatto rimanere senza gli arti inferiori. Eppure non ha tutte le paturnie che hanno molti di quelli che hanno tutte le fortune e le comodità di questo mondo.