uscire dalla chiesa?

Tutto quello che non riguarda la politica.
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Ovidio
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uscire dalla chiesa?

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Bergoglio scrive che "la tradizione cristiana non ha mai riconosciuto come assoluto o intoccabile il diritto alla proprietà privata, e ha messo in risalto la funzione sociale di qualunque forma di proprietà privata".

Il Pontefice mette in discussione la prorpietà privata.

Parole che danno da pensare.
Tenere sempre a mente la „regola d‘oro“
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Shamash
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Re: uscire dalla chiesa?

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Oltre a queste assurdità:
“Paradossalmente, ci sono paure ancestrali che non sono state superate dal progresso tecnologico. Riappare la tentazione di fare una cultura dei muri, di alzare i muri, muri nel cuore, muri nella terra per impedire questo incontro con altre culture, con altra gente. E chi alza un muro, chi costruisce un muro finirà schiavo dentro ai muri che ha costruito, senza orizzonti. Perché gli manca questa alterità”
Oggi nessuno alza o vuole alzare muri per impedire l'incontro con altre culture, bensì evitare questo scempio, salvare vite ed impedire un appiattimento culturale di tutti.
Purtroppo vi è una chiara connotazione politica, di asservimento ad un globalismo culturalmente distruttivo, favorendo spostamenti di masse di persone che rischiano e spesso trovano la morte. Essi stessi, poi, spostandosi in luoghi profondamente diversi dai propri, per cultura, lingua, tradizioni, leggi e costumi, si trovano nell'esigenza di adattare il proprio stile dovendo spesso mettere da parte il proprio bagaglio.
Questi dettami del Pontefice, dunque, dovrebbero andare in direzione opposta. Alla Chiesa dovrebbe stare a cuore salvaguardare le persone, in senso ampio (la vita, la cultura, la fede) e non, invece, lasciare che queste muoiano e vengano annientate culturalmente. :roll:
«Siate il meglio di qualunque cosa siate» [Martin Luther King]
«Dove regna la saggezza, non vi è alcun conflitto tra pensiero e sentimento» [Carl Gustav Jung]
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heyoka
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Re: uscire dalla chiesa?

Messaggio da leggere da heyoka »

Alla Chiesa dovrebbe stare a cuore salvaguardare le persone, in senso ampio (la vita, la cultura, la fede) e non, invece, lasciare che queste muoiano e vengano annientate culturalmente. :roll:
A tutte le chiese del mondo, non solo quella cattolica, dovrebbe stare a cuore soprattutto l' anima delle persone.
Se la Chiesa avesse a cuore la vita delle persone non dovrebbe esaltare l sacrificio dei suoi Martiri e lo stesso Gesù.
Gesù stesso ha sacrificato la Vita per poter elevare l' anima.
Fatta questa precisazione, Gesù non ha MAI parlato di questioni politiche e sociali.
I Vangeli ci dicono addirittura che l' unico apostolo che pensava ad un Gesù politico è stato Giuda Iscariota.
Stando a quello che ci dice di Lui, l' evangelista Giovanni, Giuda aveva ideali Comunisti o quantomeno con una ossessione per la salvezza dei poveri.
Paro paro come Bergoglio.
La vita è come un ponte, puoi attraversarla ma non costruirci una casa sopra.
(Proverbio dei Sioux)
Rosanna
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Re: uscire dalla chiesa?

Messaggio da leggere da Rosanna »

Preferisco non commentare perché non amo questo Papa.
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albatros
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Re: uscire dalla chiesa?

Messaggio da leggere da albatros »

Allora si potrebbe dire che il comandamento "non rubare" si può infrangere, se non si rispetta più il principio dell'intoccabilità della proprietà privata. Questo papa è un eretico, per quanto me ne posso importare, a me che non sono cattolico.
Ci saranno sempre degli Eschimesi pronti a dettar norme su come devono comportarsi gli abitanti del Congo durante la calura.
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heyoka
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Re: uscire dalla chiesa?

Messaggio da leggere da heyoka »

Rosanna ha scritto: 4 ott 2020, 20:54 Preferisco non commentare perché non amo questo Papa.
Il tuo nemico è il tuo maestro, Rosanna.
😂😂😂
La vita è come un ponte, puoi attraversarla ma non costruirci una casa sopra.
(Proverbio dei Sioux)
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albatros
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Re: uscire dalla chiesa?

Messaggio da leggere da albatros »

Uscire dalla Chiesa?^ E chi ci è mai entrato? Solo una volta quando mi battezzarono, avevo sei mesi di età e non potevo oppormi...
Ci saranno sempre degli Eschimesi pronti a dettar norme su come devono comportarsi gli abitanti del Congo durante la calura.
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Crossfire
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Re: uscire dalla chiesa?

Messaggio da leggere da Crossfire »

La proprietà privata non è nei valori fondamentali della Chiesa cattolica. Le comunità cristiane originali vivevano di condivisione e comunione. L'accoglienza era la loro forza, il loro vivere in comune il loro fascino. Sono nate e cresciute grazie a questo modo di vivere. Ciò che affascinava non era la loro ricchezza (dato che non ne avevano), ma il loro vivere insieme e la forza e coesione della loro comunità.
Quindi sì, il cristiano è una persona aperta, una persona che accoglie e una persona che dona. Piaccia o meno questo è un altro discorso, e di buoni e veri cristiani oggi in giro non ce ne sono. Vuoi per la storia della Chiesa che ha cambiato i valori su cui era nata, vuoi perché oggi esser cristiani per molti vuol dire messa a Natale e Pasqua e poi basta. Ma mi spiace, questo non è essere cristiani ma vuol dire semplicemente seguire delle tradizioni che potrebbero benissimo essere laiche.
Se poi la religione cristiana non piace, basta non professarsi tali. Non c'è nessuna legge in Italia che ti obbliga a professarti cristiano.
Ma, tornando alla parte iniziale, il cristianesimo non era forte perché aveva il supporto dei forti, né perché aveva delle mura che ne impedivano l'accesso, ma l'esatto contrario. Piaccia o meno, la Storia è questa. Era una religione bandita dall'Impero che aveva la sua religione di stato. Ma creava proseliti, grazie ai valori in cui si riconosceva. La comunione era il momento centrale della comunità, oggi per il "cristiano" che si professa tale se può evitarla è meglio. Quindi, di cosa stiamo parlando, del sesso degli angeli?
Poshibel 'na cavra de het quintai. [Moreschi]
"Mi fregate di poco, ho settantotto anni" [E. De Bono]
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Re: uscire dalla chiesa?

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Ovidio ha scritto: 4 ott 2020, 14:44 Bergoglio scrive che "la tradizione cristiana non ha mai riconosciuto come assoluto o intoccabile il diritto alla proprietà privata, e ha messo in risalto la funzione sociale di qualunque forma di proprietà privata".
Il Pontefice mette in discussione la prorpietà privata.
Parole che danno da pensare.

Danno da pensare a chi non ha mai letto quel libro chiamato Vangelo...
La moltitudine di coloro che eran venuti alla fede aveva un cuore solo e un'anima sola e nessuno diceva sua proprietà quello che gli apparteneva, ma ogni cosa era fra loro comune. 33 Con grande forza gli apostoli rendevano testimonianza della risurrezione del Signore Gesù e tutti essi godevano di grande simpatia. 34 Nessuno infatti tra loro era bisognoso, perché quanti possedevano campi o case li vendevano, portavano l'importo di ciò che era stato venduto 35 e lo deponevano ai piedi degli apostoli; e poi veniva distribuito a ciascuno secondo il bisogno.
(Atti 4,32-35)

Direte, facile a dirsi, molto meno a farsi. Ma additare Bergoglio come un pericoloso rivoluzionario è, in vero, una corbelleria. Vi faccio notare che un bolscevico fanatico potrebbe espropriarvi di tutti i vostri beni, imprigionarvi, uccidervi. Ma non potrebbe andare più in là di questo. Chi aderisce al Cristianesimo, crede in qualcuno che ha promesso di arrostire per l'eternità chi non si comportasse come in quel passo che vi ho riportato sopra.

Si può essere d'accordo, o dissentire. Del tutto legittimo, almeno fino a quando non andiamo coi piedi all'avanti. Ma dire che Bergoglio è un pericoloso facinoroso può dirlo solo chi ha letto il Vangelo una pagina sì e tre no...


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Re: uscire dalla chiesa?

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albatros ha scritto: 25 ott 2020, 23:17 Allora si potrebbe dire che il comandamento "non rubare" si può infrangere, se non si rispetta più il principio dell'intoccabilità della proprietà privata. Questo papa è un eretico, per quanto me ne posso importare, a me che non sono cattolico.
Ehi, tu stai con quelli che rubano nei Supermercati...?



... o con quelli che li hanno costruiti...?


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Re: uscire dalla chiesa?

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Crossfire ha scritto: 29 nov 2020, 16:07 La proprietà privata non è nei valori fondamentali della Chiesa cattolica. Le comunità cristiane originali vivevano di condivisione e comunione. L'accoglienza era la loro forza, il loro vivere in comune il loro fascino. Sono nate e cresciute grazie a questo modo di vivere. Ciò che affascinava non era la loro ricchezza (dato che non ne avevano), ma il loro vivere insieme e la forza e coesione della loro comunità...
Homo homini lupus

Questo era il sentire comune dell'uomo che viveva nei confini dell'Impero Romano, prima che un mistico mediorientale facesse irruzione nella Storia. Sì, all'inizio i cristiani venivano additati dagli altri cittadini per il loro volersi bene e il loro aiutarsi gli uni con gli altri. Non venivano perseguitati, almeno agli inizi, ed erano trattati alla stregua delle centinaia di altre fedi che l'Impero racchiudeva e tollerava. Salvo poi essere perseguitati. Salvo poi perseguitare eretici e pagani, una volta esser divenuti culto dell'impero.

Ma tornando strettamente al topic di questo contenitore, beh, si può anche uscire dalla Chiesa Cattolica Apostolica Romana. Ed in maniera ufficale:

Sbattezzo

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"L’Associazione per lo Sbattezzo nacque negli anni ’80 proprio su queste tematiche. Suo il merito di aver sollevato il problema in Italia: attraverso questa associazione sono partite le prime lettere con le richieste di cancellazione dal registro dei battezzati. Il modulo che presenta sul suo sito, tuttavia, è privo di valore giuridico, non facendo riferimento ad alcuna legge dello Stato italiano. Oggi la parola sbattezzo (la cui prima attestazione risale al XV secolo) è entrata a far parte dei dizionari."


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Re: uscire dalla chiesa?

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Holubice ha scritto: 5 dic 2020, 16:50
Crossfire ha scritto: 29 nov 2020, 16:07 La proprietà privata non è nei valori fondamentali della Chiesa cattolica. Le comunità cristiane originali vivevano di condivisione e comunione. L'accoglienza era la loro forza, il loro vivere in comune il loro fascino. Sono nate e cresciute grazie a questo modo di vivere. Ciò che affascinava non era la loro ricchezza (dato che non ne avevano), ma il loro vivere insieme e la forza e coesione della loro comunità...
Homo homini lupus

Questo era il sentire comune dell'uomo che viveva nei confini dell'Impero Romano, prima che un mistico mediorientale facesse irruzione nella Storia. Sì, all'inizio i cristiani venivano additati dagli altri cittadini per il loro volersi bene e il loro aiutarsi gli uni con gli altri. Non venivano perseguitati, almeno agli inizi, ed erano trattati alla stregua delle centinaia di altre fedi che l'Impero racchiudeva e tollerava. Salvo poi essere perseguitati. Salvo poi perseguitare eretici e pagani, una volta esser divenuti culto dell'impero.

Ma tornando strettamente al topic di questo contenitore, beh, si può anche uscire dalla Chiesa Cattolica Apostolica Romana. Ed in maniera ufficale:

Sbattezzo

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"L’Associazione per lo Sbattezzo nacque negli anni ’80 proprio su queste tematiche. Suo il merito di aver sollevato il problema in Italia: attraverso questa associazione sono partite le prime lettere con le richieste di cancellazione dal registro dei battezzati. Il modulo che presenta sul suo sito, tuttavia, è privo di valore giuridico, non facendo riferimento ad alcuna legge dello Stato italiano. Oggi la parola sbattezzo (la cui prima attestazione risale al XV secolo) è entrata a far parte dei dizionari."


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Il battesimo è un atto di iniziaizzione, e un iniziato lo è per la vita. Non lo si può espellere dalla chiesa con un atto amministrativo.

La chiesa ti può scomunicare, ma non espellere.

Per "uscire dalla chiesa" intedevo smettere di pagare le tasse che ogni anno pago alla chiesa.
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Re: uscire dalla chiesa?

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Ovidio ha scritto: 5 dic 2020, 18:42 Il battesimo è un atto di iniziaizzione, e un iniziato lo è per la vita. Non lo si può espellere dalla chiesa con un atto amministrativo.
La chiesa ti può scomunicare, ma non espellere.
Per "uscire dalla chiesa" intedevo smettere di pagare le tasse che ogni anno pago alla chiesa.
Quanto alle tasse che paghi alla C.C.A.R. (Chiesa Cattolica Apostolica Romana ) ti suggerisco, vi suggerisco, di comprendere la vera e propria truffa che avviene ogni anno...

Occhio per Mille

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"Una minoranza determinante
Negli ultimi anni circa quattro contribuenti su dieci hanno firmato esplicitamente per l’otto per mille. Visto che la maggior parte di chi firma (circa il 70% di loro) sceglie la Chiesa Cattolica, questa riceve ogni anno l’80% della torta, cioè più di un miliardo di euro. Invece quasi sei persone su dieci non scelgono niente, e la loro quota viene gestita dagli altri!

Perché lo contestiamo
Quasi nessuno sa come funziona e i mezzi di informazione si guardano bene dal dirlo. Lo Stato non si fa nessuna pubblicità e tra le confessioni religiose solo la Chiesa Cattolica può permettersi grandi campagne. Chi non deve presentare la dichiarazione dei redditi (alcuni lavoratori dipendenti o i pensionati) spesso non sa come scegliere a chi destinare l’otto per mille."



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Ovidio
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Re: uscire dalla chiesa?

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Holubice ha scritto: 5 dic 2020, 19:30
Ovidio ha scritto: 5 dic 2020, 18:42 Il battesimo è un atto di iniziaizzione, e un iniziato lo è per la vita. Non lo si può espellere dalla chiesa con un atto amministrativo.
La chiesa ti può scomunicare, ma non espellere.
Per "uscire dalla chiesa" intedevo smettere di pagare le tasse che ogni anno pago alla chiesa.
Quanto alle tasse che paghi alla C.C.A.R. (Chiesa Cattolica Apostolica Romana ) ti suggerisco, vi suggerisco, di comprendere la vera e propria truffa che avviene ogni anno...

Occhio per Mille

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"Una minoranza determinante
Negli ultimi anni circa quattro contribuenti su dieci hanno firmato esplicitamente per l’otto per mille. Visto che la maggior parte di chi firma (circa il 70% di loro) sceglie la Chiesa Cattolica, questa riceve ogni anno l’80% della torta, cioè più di un miliardo di euro. Invece quasi sei persone su dieci non scelgono niente, e la loro quota viene gestita dagli altri!

Perché lo contestiamo
Quasi nessuno sa come funziona e i mezzi di informazione si guardano bene dal dirlo. Lo Stato non si fa nessuna pubblicità e tra le confessioni religiose solo la Chiesa Cattolica può permettersi grandi campagne. Chi non deve presentare la dichiarazione dei redditi (alcuni lavoratori dipendenti o i pensionati) spesso non sa come scegliere a chi destinare l’otto per mille."



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Pago le tasse in Svizzera, e confermo quanto a proposito viene detto nel tuo video: se vuoi tassarti per una chiesa (circa il 6%), cosa che faccio anche se non sono praticante, devi dire a che chiesa appartieni, altrimenti non vieni tassato.
Tenere sempre a mente la „regola d‘oro“
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Re: uscire dalla chiesa?

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Ovidio ha scritto: 5 dic 2020, 20:09 Pago le tasse in Svizzera, e confermo quanto a proposito viene detto nel tuo video: se vuoi tassarti per una chiesa (circa il 6%), cosa che faccio anche se non sono praticante, devi dire a che chiesa appartieni, altrimenti non vieni tassato.
Come è giusto che sia. Se appartieni ad una Chiesa è giusto che contribuisci al suo funzionamento. Il sistema Svizzero è identico a quello Tedesco:

Otto per Mille tedesco vale una scomunica

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"... La situazione tedesca relativa alle “tasse di religione” ricalca molto vicina quella italiana, seppur con qualche differenza: infatti, visto che esiste una forte ingerenza da parte della Chiesa in molte delle attività dello Stato teutonico, i contributi fiscali che sono destinati alla confessione religiosa vengono direttamente riscossi dall’anagrafe tributaria. Non solo; si procede anche alla verifica e al controllo della cartella delle imposte sul reddito, al fine di accertare se il contribuente ha pagato o meno questa tassa. Indicando la propria appartenenza alla fede religiosa (le lettere EV indicano i protestanti, RK i cattolici), si è ufficialmente membri della chiesa e occorre pagare la relativa imposta. Il tributo, chiamato in Germania Kirchensteuer, è destinato quindi alle confessioni religiose e si affianca ad un’altra tassa simile, il Kultussteuer. A differenza del nostro “otto per mille”, la Kirchensteuer viene pagata solo in caso di scelta espressa ed il suo valore ammonta al 9% del corrispettivo dell’Irpef tedesca.
L’imposizione vale ovviamente sia per i cittadini che per i lavoratori stranieri, ai quali, durante l’iscrizione nei registri anagrafici, viene proprio richiesto di indicare il credo religioso. Le divergenze più importanti tra Italia e Germania, in questo senso, riguardano però gli effetti che derivano da un rifiuto all’obbligazione religiosa. Come è noto, in Italia, il fatto che non venga destinata alcuna quota a una confessione religiosa, non comporta effetti sullo status di appartenente alla Chiesa cattolica. In Germania, Austria e Svizzera, invece, tale imposizione fiscale è moralmente obbligatoria, dato che chi non vuole più pagarla lo può fare solamente distaccandosi dalla Chiesa. Il non adempimento ha come conseguenza una comunicazione agli organi competenti che provvedono ad annullare i sacramenti ricevuti, una sorta di “scomunica” dunque..."
(CONTINUA NEL LINK)



Sebbene io si credente, vedo di buon occhio questo sistema 'cottimista': non può che rendere più efficienti e scattanti i nostri sacerdoti appiattitesi sulla sicurezza degli introiti derivanti dal nostro Otto per Mille truffaldino.


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