Metteteci pure volontà, ma le piante secche vanno tagliate

Fabrizio C. 19 ottobre 2024


luciana sangiovanni giudice

Non metto in dubbio la buona volontà di questo governo, ma solo con quella non si va avanti.
Ha fatto e continua a fare errori da apprendista, quando si vuole fare una riforma concreta alla magistratura, non si rielegge un Mattarella, ma si va avanti fino ad abbassare il quorum e si elegge chi vogliamo. Questo non è solo un errore da apprendista, ma un errore da chi ha poca testa.
La magistratuta va vista come una pianta malata, avete mai visto rigermogliare una pianta quasi del tutto secca? Io no. Va sradicata e ripiantata una più giovane e sana, altrimenti se cerchi di curare quella, la vedi seccare ancora di più col tempo fino a caderti addosso.
Se fai una qualsiasi azione contro l’immigrazione clandestina ecco spuntare la magistratura che te la sega, ora vuoi fare la riforma della giustizia avendo un Mattarella PdR eletto da te stesso e credi di poterla fare? Andate a rileggere chi è riguardo al potere “magistrati” il Capo dello Stato.
Non se ne esce, serve solo a dare voce a quegli infami del PD.
Oggi e per alcuni giorni il mare non permetterà arrivi di clandestini, ma appena tornerà navigabile, dietro ai fatti accaduti ne vedremo arrivare a flotte e allora questo governo, oltre alla buona volontà, deve assolutamente tirare fuori i coglioni, nei confronti della magistratura e della sua cara parte politica: dichiarare lo stato di emergenza nazionale e solo in quel caso potrebbe fare un po’ di doverosa pulizia.
Qualsiasi altro modo, è inopportuno, controproducente e contribuirà solo a dare ancora più potere alle forze occulte.

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