Cara Presidente Meloni, e dillo che sei antifascista! Poi però, dopo che lo hai detto...

[Momo55]

guarda che la dittatura ha caratteristiche ben precise. A partire da un solo uomo al comando. Come era Mussolini e come erano Lenin, Stalin e chiunque lo abbia seguito dopo. Come in Cina, come a Cuba.
la dittatura comunista prevede questo: un solo uomo al comando, non si fa il suffragio universale, non ci sono altri partiti se non quelli approvati dal padrone come fa Putin....
Non cercare di sviare il discorso con questini che nulla hanno a che fare perchè un dittatore, qualsiasi dittatore, è sempre peggio di qualsiasi democrazia.

Infatti è quello che vuole la melons con il premierato forte che se sarà fatto, io spero vivamente che finisca come quello del renzi, non avrà più il PdR come garante della Repubblica ed il parlamento sarà solo un passacarte del governo ops lo è già...

Il premierato mica elimina i partiti, su. Non esagerare. Ma il comunismo si che elimina i partiti.
E no, il PdR continua ad essere un garante della democrazia visti i poteri reali che ha di cui quello di nominare i ministri è una stupidaggine visto che non può certo deciderli lui da solo.
Chiamare passacarte uno che nomina un terzo dei membri della Corte costituzionale è un insulto all'intelligenza. Saprai ovviamente, che la corte costituzionale è nominata per un terzo dal parlamento, per un terzo dalla magistratura e per un terzo, guarda un pò, dal presidente della Repubblica. Un potere enorme in mano ad un solo uomo che chi non conosce la costituzione non sa nemmeno che esiste. E ricordiamo che la Corte costituzionale è l'ultima istanza possibile per ogni legge del governo.

Ti prego, non ripetere le porcate di certi pennivendoli e di certi politicanti che prendono per i fondelli gli elettori oppure non sanno nemmeno cosa dice la costituzione. Il che forse è persino peggio.

Aggiungiamo anche che la Costituzione mette a capo del CSM, l'organo di autogoverno dei magistrati, proprio il presidente della repubblica che quindi fa da tramite fra la politica e la magistratura. Il PdR è anche colui che autorizza lo stato di guerra.

Altra questione sarebbe se fosse passata la prima ipotesi con un PdR eletto. Allora si che era grave perchè perdeva il suo ruolo di garanzia determinato dalle caratteristiche con le quali viene votato.

perchè la sinistra debba sempre mentire su questo è veramente fastidioso. Ma dei mentitori non sono mai credibili.

Le accuse della sinistra e dei suoi servili pennivendoli a questa blandissima riforma costituzionale sono palesemente false e date in pasto a chi non sa nulla di costituzione. Lo trovo vergognoso.

[Momo55]

Infatti è quello che vuole la melons con il premierato forte che se sarà fatto, io spero vivamente che finisca come quello del renzi, non avrà più il PdR come garante della Repubblica ed il parlamento sarà solo un passacarte del governo ops lo è già...

Dal 2011 il PdR non è più il garante di nulla, ma personifica l”invasione degli organi dello Stato da parte del pd. Sceglie i ministri rilevanti che a lui rispondono. Se questa non è dittatura che altro è?

direi che non hai chiaro cosa sia una dittatura.

[Vento]

"E no, il PdR continua ad essere un garante della democrazia visti i poteri reali che ha di cui quello di nominare i ministri è una stupidaggine visto che non può certo deciderli lui da solo."

Tu confondi l'essere col dover essere. Da Napolitano in poi il PdR è il capo ombra del governo e sceglie i ministri dell'interno, della sanità e degli esteri (non sempre). Non posso dimostrarlo ma è evidente. Guarda i personaggi che ricoprono questi ruoli e vedrai che non hanno niente a che fare col premier ed il suo partito o dei partiti alleati. Ovviamente nessuno lo dice, perché il premier ufficiale ne uscirebbe sminuito, quindi sono di fatto complici del PdR e sbagliano, perché prima o poi si saprà come stanno le cose. Tutto questo non ha senso alla luce di leggi e costituzione, naturalmente, ma di fatto è così che vanno le cose in questo accrocco di regime.

[Momo55]

"E no, il PdR continua ad essere un garante della democrazia visti i poteri reali che ha di cui quello di nominare i ministri è una stupidaggine visto che non può certo deciderli lui da solo."

Tu confondi l'essere col dover essere. Da Napolitano in poi il PdR è il capo ombra del governo e sceglie i ministri dell'interno, della sanità e degli esteri (non sempre). Non posso dimostrarlo ma è evidente. Guarda i personaggi che ricoprono questi ruoli e vedrai che non hanno niente a che fare col premier ed il suo partito o dei partiti alleati. Ovviamente nessuno lo dice, perché il premier ufficiale ne uscirebbe sminuito, quindi sono di fatto complici del PdR e sbagliano, perché prima o poi si saprà come stanno le cose. Tutto questo non ha senso alla luce di leggi e costituzione, naturalmente, ma di fatto è così che vanno le cose in questo accrocco di regime.

Vedi, la tua è una opinione. Ma non è questo il punto, il punto che hai posto tu stesso, è se questa riforma sia o meno pericolosa perchè toglie ruolo al presidente della Repubblica.
Io ti ho solo dimostrato che il presidente della Repubblica ha ruoli ben più importanti e incisivi dell'influenzare la scelta di qualche ministro. E chi dice il contrario mente per sobillare gli elettori, o ignora quali sono i compiti del PdR.

come ti dicevo, la Costituzione al'art. 135 da questo potere al PdR che può nominare 5 membri su 15 della corte costituzionale. In sede di dibattito costituzionale (ho letto gli atti) ci furono molti dubbi sul dare così tanto potere a così poca gente. Tanto potere perchè la Consulta è l'ultima istanza. Sostanzialmente sta sopra tutti. Così invece di metterne 5 ne misero 15 e si decise di nominarli in questo modo. Molto intelligente per altro. visto che i due poteri costituiti e separati di magistratura e politica ne nominano 10. Ma il PdR è quasi sempre una figura superpartes che deve uscire dalla mediazione di forze politiche anche non simili.
Tieni conto che la Consulta svolge lo stesso ruolo che ha la corte suprema negli USA. E lì a nominarne i membri, che sono a vita o fino a che si dimettono di loro sponte, è il presidente. Una cosa assurda che ha comportato che Trump ne abbia nominati 3 su 9. Insomma, lì si va a caso come capita che uno di loro abbia o meno dei problemi. Qui invece scadono dopo 9 anni.

dopo tanto tempo e a causa di dimissioni varie, non vanno in scadenza tutti insieme. Ne sono scaduti 3 lo scorso anno e 2, quelli di nomina presidenziale, sono subito stati fatti da Mattarella. Uno lo doveva nominare il parlamento ma ancora non ci è riuscito dopo. A fine anno saranno in scadenza altri 3 di nomina parlamentare. A quel punto forse ne sentiremo parlare anche dai nostri pennivendoli.
A occhio io penso che il motivo per cui uno non lo hanno nominato è che non possono spartirselo. E' ovvio che saranno persone di destra questa volta, ma lì ognuno vorrà il suo. E due per il partito di maggioranza.