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Come tutti sanno, o dovrebbero sapere, lo spazio di frenata è con buona approssimazione proporzionale al quadrato della velocità del veicolo. Cosicché passando da 50 km/h (tipico limite di velocità nelle strade urbane in assenza di diversa segnalazione) a 30 km/h (limite introdotto a Bologna ma già presente in moltissime città europee: Parigi, Madrid, Barcellona, Amsterdam, Bruxelles , Londra, etc.), lo spazio di frenata si riduce di quasi un fattore 3 (per l'esattezza 2,78). Valori tipici sull'asciutto per un impianto frenante efficiente possono essere 33 m e 12 m rispettivamente. Ma lo spazio d'arresto effettivo comprende anche lo spazio di reazione che invece cresce linearmente con la velocità essendo dato dal prodotto della velocità per il tempo di reazione del conducente, cioè il tempo che intercorre tra la percezione del pericolo e lo schiacciamento del pedale del freno. Questo tempo dipende dalla prontezza di riflessi del conducente e dal suo stato di concentrazione nella guida, tipicamente varia da 0,5 a 1,5 secondi. Assumendo un tempo di reazione pari a 1 s, lo spazio di reazione a 50 km/h vale circa 14 m, e scende a circa 8 m a 30 km/h. In definitiva lo spazio d'arresto, pari alla somma dello spazio di frenatura e dello spazio di reazione, può valere tipicamente circa 47 m a 50 km/h e 20 m a 30 km/h. È dunque chiaro che un abbassamento del limite di velocità da 50 km/h a 30 km/h DEVE portare a una sensibile riduzione degli incidenti in città e in particolare di quelli mortali (tipicamente per investimento di pedoni). Ciò ovviamente nell'ipotesi che il nuovo limite sia generalmente rispettato. Nelle città europee citate sopra si è riscontrata, secondo il leader dei verdi Bonelli, una riduzione della mortalità compresa tra il 23 e il 40%. Nel 1974 in molti degli stati USA fu introdotto un severo limite di 55 miglia orarie (88,5 km/h) sulle autostrade. La misura fu proposta dal presidente Nixon non per ridurre la mortalità ma per fronteggiare la grave crisi petrolifera dell'epoca (mentre in Italia ci furono le famose "domeniche a piedi"). Di fatto, come leggiamo su Wiki, i consumi e gli incidenti mortali diminurono di poco o nulla rispetto al 1973 perché quel limite fu generalmente ignorato dagli automobilisti americani.
Beh, se usiamo questo metro, bisogna dire che Salvini, con le sue misure nei riguardi del TRAFFICO dei clandestini, aveva, quando è stato ministro degli interni, quasi annullato gli sbarchi e AZZERATO i morti di quei poveri disgraziati che si affidavano alle MAFIE.ereticamente ha scritto: ↑23 apr 2024, 16:08quindi niente.
sono i primi dati.
man mano che arrivano si potrà dire se l'esperimento ha funzionato o meno.
molto dipenderà anche da quanti morti/feriti si è disposti ad accettare .
ancora ocn questa menzogna di Salvini che ha inciso sugli sbarchi.heyoka ha scritto: ↑24 apr 2024, 7:57
Beh, se usiamo questo metro, bisogna dire che Salvini, con le sue misure nei riguardi del TRAFFICO dei clandestini, aveva, quando è stato ministro degli interni, quasi annullato gli sbarchi e AZZERATO i morti di quei poveri disgraziati che si affidavano alle MAFIE.
MIGLIAIA di morti in meno, tra cui donne e bambini, grazie a Salvini.
Eppure i SINISTRI lo odiano.
Ps. Sul traffico urbano a 30 km, non sono contrario. Anzi.
