Una Russia...nemica!
Inviato: 19 mar 2024, 9:22
L'IMPORT DALLA RUSSIA? PROCEDE A TUTTO GAS!
(di Raffaele Bruno - Segretario Nazionale del Movimento Idea Sociale)
Tutti i Paesi europei sostengono economicamente la potente macchina bellica di Putin, già di per sé tra le più potenti al mondo, importando ogni giorno dalla Russia sia gas solido che quello liquefatto, aumentato del 38% negli ultimi due anni. Poi si importano tranquillamente enormi quantità di uranio, di nichel, di ghisa, di fertilizzanti e di grano. Così l'Europa, con l'Italia in testa, continua a fare arrivare materie prime dalla Russia, riempendogli le casse statali di miliardi e miliardi di euro. Dopo l'invasione dell'Ucraina del 24 febbraio 2022 l'Europa ha vietato o limitato l'importazione di una vasta gamma di merci dalla terra degli zar quali il legno, la carta, i cosmetici, i prodotti ittici, i liquori e le materie plastiche, ma molte categorie di prodotti si importano tranquillamente, anche per non danneggiare le industrie europee dipendenti notevolmente dalle materie prime che arrivano dalle terre di Putin. In Italia il frumento, che è tra i prodotti fondamentali per noi, che non è sotto sanzioni, ci arriva in enormi quantità dalla Russia tramite la Turchia o il Kazakistan, con un prezzo considerato per noi italiani molto conveniente, anche se sono soldi che sostengono l'economia, tra l'altro in fortissima crescita, di un Paese considerato solo a chiacchiere nemico. Questa è la pura verità.
Raffaele Bruno
(di Raffaele Bruno - Segretario Nazionale del Movimento Idea Sociale)
Tutti i Paesi europei sostengono economicamente la potente macchina bellica di Putin, già di per sé tra le più potenti al mondo, importando ogni giorno dalla Russia sia gas solido che quello liquefatto, aumentato del 38% negli ultimi due anni. Poi si importano tranquillamente enormi quantità di uranio, di nichel, di ghisa, di fertilizzanti e di grano. Così l'Europa, con l'Italia in testa, continua a fare arrivare materie prime dalla Russia, riempendogli le casse statali di miliardi e miliardi di euro. Dopo l'invasione dell'Ucraina del 24 febbraio 2022 l'Europa ha vietato o limitato l'importazione di una vasta gamma di merci dalla terra degli zar quali il legno, la carta, i cosmetici, i prodotti ittici, i liquori e le materie plastiche, ma molte categorie di prodotti si importano tranquillamente, anche per non danneggiare le industrie europee dipendenti notevolmente dalle materie prime che arrivano dalle terre di Putin. In Italia il frumento, che è tra i prodotti fondamentali per noi, che non è sotto sanzioni, ci arriva in enormi quantità dalla Russia tramite la Turchia o il Kazakistan, con un prezzo considerato per noi italiani molto conveniente, anche se sono soldi che sostengono l'economia, tra l'altro in fortissima crescita, di un Paese considerato solo a chiacchiere nemico. Questa è la pura verità.
Raffaele Bruno