Ma il suo Movimento non era quello del cambiamento e dell'onestà ? Ma per favore !Alfa ha scritto: ↑18 nov 2019, 10:36 "Mi serve una casa grande" Trenta si tiene l'appartamento
La Trenta non vuol mollare l'alloggio da ministra in centro a Roma. Lei: "Ho una vita di relazioni".
Elisabetta Trenta, nonostante avesse già una casa nella capitale, decise ugualmente di chiedere un appartamento. Ed alla fine le fu assegnata un’abitazione all’interno di uno stabile del ministero, dove andò a vivere assieme al marito. Si tratta di un appartamento di “Livello 1â€, assegnabile cioè a personalità di alto livello, lei all'epoca del Conte 1 era ministra della difesa, ora è una semplice parlamentare...e chi se ne frega!
E se già questo risulta alquanto strano, visto che la Trenta aveva una casa a Roma, è ancora più inusuale che, nonostante dal settembre scorso non sia più un ministro, l’ex titolare della Difesa risulti ancora dentro quell’appartamento.
Ma lei non molla, da buona grillina poltronaia......me l'avete dato e me lo tengo! E brava anche questa grillina!
Si è laureata nel 1994 all'Università La Sapienza di Roma in Scienze Politiche a indirizzo economico[1].
Ha fatto parte del consiglio comunale di Velletri prima (dal 1997 al 1999) e in giunta poi (nei primi anni duemila), eletta col Centro Cristiano Democratico a sostegno di Bruno Cesaroni di Alleanza Nazionale.
Dall'ottobre 2005 al luglio 2006 è stata consigliere politico della Farnesina in Iraq, ed "esperto senior" a NÄá¹£iriya[2][3], in Iraq. È impegnata nel sociale con l'associazione "I bambini di Nassiryia Onlus"[4] e il "Flauto Magico"[2].
Il 30 luglio 2008 le è stata conferita la nomina a capitano della riserva selezionata dell'Esercito Italiano[5][6] con tale grado, nel 2009 è stata richiamata in servizio come consigliere nazionale (country advisor) nell'ambito del comando italiano aggregato alla missione della forza militare di interposizione delle Nazioni Unite in Libano, UNIFIL, paese dove è in seguito rimasta a lavorare, dal 2010 al 2011, con la propria SudgestAid a favore del Ministero degli interni libanese. Ha inoltre collaborato in qualità di analista al Centro militare di studi strategici[1][2].
Fino al 2018[2] è stata vicedirettore del Master in Intelligence e Sicurezza e docente presso la Link Campus University di Roma[1].
Era ministro della difesa e ha girato mezzo mondo avendo ruoli importanti. Penso che se si volesse una donna, e io trovo davvero stupide le quote rosa, non ci fosse certo di meglio. E anche tra gli uomini resta un curriculum di tutto rispetto.
Elisabetta Trenta: ecco chi è il nuovo ministro della Difesa
Elisabetta Trenta nasce a Velletri, comune in provincia di Roma, il 4 giugno 1967. Dopo essersi laureata nel 1994 all’Università La Sapienza di Roma in Scienze Politiche a indirizzo economico, si è specializzata professionalmente nel settore della sicurezza militare internazionale; operando particolarmente in zone calde come Libano, Iraq e Libia.
La sua prima esperienza internazionale è proprio in Iraq e si svolge per 1 anno da ottobre 2005 a luglio 2006, periodo nel quale ricopre l’incarico di consigliere politico per il Ministero della Difesa nell’ambito della missione Antica Babilonia 9 ed “esperto senior†a Nassiryia per la Farnesina. La sua attività politica si fonda anche con il sociale e l’impegno con la Onlus I Bambini di Nassiryia e l’associazione Il Flauto Magico. Nel 2009 viene richiamata in servizio in qualità di country advisor e capitano della Riserva nella missione Uniful in Libano; mentre nel 2012 si è recata in Libia in qualità di coordinatrice di un progetto finalizzato a ridurre gli armamenti illegali.
Vicedirettore del Master in Intelligence e Sicurezza alla Link Campus University, nel suo curriculum vanta anche una collaborazione con il Cemiss in qualità di ricercatrice e ha presieduto il consorzio Criss (Consortium of Research on Intelligence and Security Services). Elisabetta Trenta parla correttamente 3 lingue straniere: inglese, francese e russo.
Nonostante tutto...c'è mancato poco che per farla sgomberare non si rendesse necessaria la ruspa.cuneoman ha scritto: ↑20 nov 2019, 12:19Elisabetta Trenta: ecco chi è il nuovo ministro della Difesa
Elisabetta Trenta nasce a Velletri, comune in provincia di Roma, il 4 giugno 1967. Dopo essersi laureata nel 1994 all’Università La Sapienza di Roma in Scienze Politiche a indirizzo economico, si è specializzata professionalmente nel settore della sicurezza militare internazionale; operando particolarmente in zone calde come Libano, Iraq e Libia.
La sua prima esperienza internazionale è proprio in Iraq e si svolge per 1 anno da ottobre 2005 a luglio 2006, periodo nel quale ricopre l’incarico di consigliere politico per il Ministero della Difesa nell’ambito della missione Antica Babilonia 9 ed “esperto senior†a Nassiryia per la Farnesina. La sua attività politica si fonda anche con il sociale e l’impegno con la Onlus I Bambini di Nassiryia e l’associazione Il Flauto Magico. Nel 2009 viene richiamata in servizio in qualità di country advisor e capitano della Riserva nella missione Uniful in Libano; mentre nel 2012 si è recata in Libia in qualità di coordinatrice di un progetto finalizzato a ridurre gli armamenti illegali.
Vicedirettore del Master in Intelligence e Sicurezza alla Link Campus University, nel suo curriculum vanta anche una collaborazione con il Cemiss in qualità di ricercatrice e ha presieduto il consorzio Criss (Consortium of Research on Intelligence and Security Services). Elisabetta Trenta parla correttamente 3 lingue straniere: inglese, francese e russo.
E a guidare la ruspa ci sarebbe stato il M5S!!!!
Si però....anche bugiardi i pentagrillini.
Così no fai altro che spostare il parere sempre più a favore dei 5 stelle, la Trenta è indagata per la questione della casa e anche se ha detto di volerla lasciare, speriamo non tra 10 anni, la magistratura ormai sta vagliando, proprio a dimostrazione che non è una magistratura politicizzata e il M5S la appoggia anzichè ostacolarla!!Alfa ha scritto: ↑20 nov 2019, 22:28 Si però....anche bugiardi i pentagrillini.
Secondo una relazione del Ministero della Difesa, la Trenta e il marito avrebbero pagato 140 euro mensili per l'affitto della casa di servizio, non 540 come dichiarato dall'ex ministro. Forse la furbona ci ha sommato anche acqua, luce e gas.
Vi apriremo come una scatoletta di tonno......per entrarci e rinchiuderci dentro! Applausi!
Io lo chiamerei un "curriculino" ma indubbiamente meglio di tantissimi altri. E questo mi da molto da pensare. Come mai in Italia non ci interessa affatto la cultura, la preparazione, il CV appunto di una persona. Un MINISTRO (ripeto non ce l'ho con la Trenta, sto pensando al 90% degli altri) in altri Paesi e' una persona di grande cultura, molti studi o di forte successo nella vita professionale e di lavoro. Almeno negli USA, Francia, Germania, Giappone e persino Cina sono cosi'. In molte nazioni i politici provengono da scuole specializzate di altissimo livello. In Italia invece no, e ce ne gloriamo.cuneoman ha scritto: ↑20 nov 2019, 12:14Era ministro della difesa e ha girato mezzo mondo avendo ruoli importanti. Penso che se si volesse una donna, e io trovo davvero stupide le quote rosa, non ci fosse certo di meglio. E anche tra gli uomini resta un curriculum di tutto rispetto.
Specie se contiamo i non laureati p quasi-laureati a dirigere la scuola e quelli che come curriculum hanno l'essere amico del capo!! Gasparri!!!!!!!!!!!
Purtroppo hai ragione. D'altra parte ne so qualcosa anch'io personalmente. Le qualita' servono poco in Italia. Servono queli che in altre nazioni sono considerati difetti. Ma, vedi, anche se l' intera societa' si comporta in questa maniera, l'importante e' NON SEGUIRLA. Ecco perche' spesso mi trovo controcorrente. Continuo a dare importanza a quelli che considero i veri valori. Non li abbandono solo perche' la "massa" segue valori troppo diversi dai miei. D'altra parte, tutt'attorno, magari invisibili, ma certamente presenti ,ci sono tantissime persone che la pensano come me. Non si e' mai soli.cuneoman ha scritto: ↑21 nov 2019, 0:51 Perchè in Italia se hai un premio Nobel per la fisica ti mandano a quel paese.
Contemporaneamente a quel Paese chiamato Spagna ti chiamano al volo!!
Battute a parte è così, in Italia sei precario, sottopagato e al pari di un lavavetri africano. Se però hai tette enormi o sei il cugino di qualcuno allora hai carriera assicurata!!
Ad esempio quanto ha preso di buona uscita quello che ha fatto escludere l'Italia dai mondiali di calcio? O i vari manager alitalia per aver fatto perdere miliardi con decisioni oscene? O i vari manager pluri indagati e condannati che però sono sempre lì a far fallire qualcosa?
Questa è l'Italia. E chi fa bene lo licenziamo, allontaniamo, radiamo.
Ora l'enturage di Trump lo sta denunciando e per questo sono protetti e aiutati. Se mentono rischiano fino a 25 anni di galera. Mi ricordo anni fa in Piemonte, un ragazzo 30enne ha denunciato l'azienda privata per cui lavorava per illeciti, mazzette e scarichi di rifiuti abusivi dannosi alla salute. I processi si svolgevano contro i vertici, rimossi per evidenze di colpevolezza, il ragazzo è stato subito licenziato dai nuovi arrivati.... Questa è l'Italia
Concordo pienamente e sono anche io tra quelli!Sayon ha scritto: ↑21 nov 2019, 5:06 Purtroppo hai ragione. D'altra parte ne so qualcosa anch'io personalmente. Le qualita' servono poco in Italia. Servono queli che in altre nazioni sono considerati difetti. Ma, vedi, anche se l' intera societa' si comporta in questa maniera, l'importante e' NON SEGUIRLA. Ecco perche' spesso mi trovo controcorrente. Continuo a dare importanza a quelli che considero i veri valori. Non li abbandono solo perche' la "massa" segue valori troppo diversi dai miei. D'altra parte, tutt'attorno, magari invisibili, ma certamente presenti ,ci sono tantissime persone che la pensano come me. Non si e' mai soli.