RedWine ha scritto: ↑13 mag 2024, 14:33
Michelangelo ha scritto: ↑12 mag 2024, 21:50
Dicesi "Democrazia" quel modello di società , governabilità e gestione dello Stato dove si conferiscono diritti, libertà, equità e potere ai cittadini; vantaggi non presenti nelle dittature, dove esiste un solo uomo al comando e i cittadini devono sottostare ( senza potersi opporre ) al modello di società imposto dal dittatore.
Considerazioni personali:
A partire dal giorno UNO dal conseguimento del modello di società democratica, il governo in carica si adopera in maniera silente e subdola ad erodere anno dopo anno un po' di questa democrazia. Sino a ridurla al lumicino ( se il popolo glielo permette ). In quanto, un popolo che ha troppo potere ( o anche il giusto ), non piace a nessun politico ( suppongo ).
Ciononostante, penso che anche le democrazie farlocche come quelle occidentali, siano comunque di gran lunga preferibili rispetto alle dittature ufficiali; perché il governo deve comunque - affinché i cittadini non mangino la foglia - rasserenare gli animi ( togliendo e aggiungendo diritti in maniera intervallata ). E dunque non potranno mai arrivare ad instaurare una dittatura a tutti gli effetti; dalla quale non si può più uscire ( salvo guerra civile ). Viceversa, da una democrazia sgangherata si può ,
volendo, "costringere/pressare/incalzare" il governo/la classe politica/ le istituzioni a perfezionarla e riportarla come era in origine, come prevista sulla Carta.
quindi ridotto il ragionamento ai minimi termini
un regime democratico è quello che consente il cambio del governo senza spargimento di sangue?
Non credo che sia solo quello il vantaggio. Io ho provato a sintetizzare come DOVREBBE essere una democrazia( in modo sommario ). Ma poi ho specificato che questi diritti( vari ed eventuali ), vengono successivamente ridotti gradualmente col tempo o aggiunti da una parte e tolti dall'altra. Essendo un processo lento, il cittadino tenderà ad assuefarsi e/o non accorgersi del maltolto. Ma, come dicevo, qualcosa sono costretti a lasciartelo, per continuare a dare la parvenza di democrazia. Onde evitare insurrezioni, scioperi, manifestazioni a oltranza in stile "forconi" -
periodo Renzi ( che in democrazia sono lecite ) e simili.
In ogni caso, una società dove il cittadino acquisisce una attitudine da soldatino "ligio al dovere", obbediente, che vive solo per lavorare/produrre, mi fa ribrezzo ( come in Cina ); ricollegandomi al post di Vento.
Comunque, la domanda del Topic è più complicata di quello che sembra. Quindi l'unica cosa che si può fare è sviluppare una analisi, navigando a vista: iniziando una prima bozza di analisi e poi ritoccare qua e la, raddrizzando il tiro, correggendo o rimangiandosi quello che si è detto poco prima.
La democrazia, nella teoria, per me rimane la formula migliore (
se messa in pratica ). Ma, come hai già evidenziato, parrebbe sia esistente - nella sua reale forma - solo in Svizzera. Negli altri luoghi, è una "porkeria". Tuttavia, sono certo ( o quasi certo perché... mai dire mai ) che se andassi a vivere in Cina o in Russia, scapperei a gambe levate dopo una settimana al grido di:
"ARIDATEME LA MIA BRUTTA DEMOCRAZIA ITALICA!"